Violenza sessuale: donna stuprata in ascensore, un fermato

Un uomo di 31 anni è stato arrestato per violenza sessuale nei confronti di una 40enne, rapinata e aggredita la sera dello scorso 21 dicembre nell’ascensore del proprio condominio a Segrate (Milano). L’uomo è stato raggiunto ieri dal fermo emesso dalla procura di Milano.
   
L’indagine è partita dopo la segnalazione della vittima, aggredita subito dopo aver parcheggiato l’auto in garage. In stato di choc è riuscita a rientrare in casa per chiamare i soccorsi. Oltre alla violenza è stata anche rapinata di 30 euro.
   
L’aggressore, di origini magrebine e che ha precedenti, è stato individuato grazie alla descrizione della donna, alle immagini delle telecamere e soprattutto grazie a una impronta trovata nella cabina dell’ascensore e sugli abiti della 40enne. 
   

Covid: in Lombardia 37.823 positivi e 64 morti

(ANSA) – MILANO, 18 GEN – Con 319.123 tamponi eseguiti. è di 37.823 il numero di nuovi casi positivi al Covid in Lombardia, con una percentuale in discesa all11,8%. Rimane invariato il numero di ricoveri in terapia intensiva, che sono 267, mentre cresce di 55 pazienti quello negli altri reparti (3.704). Sono invece 64 i decessi che portano il totale a 36.056.
    Per quanto riguarda le province, 11.322 casi sono stati segnalati a Milano di cui 4.663 in città; 3.287 a Bergamo, 5.699 a Brescia, 1.222 a Cremona, 1.178 a Lecco, 806 a Lodi, 1.999 a Mantova, 3.444 a Monza, 2.204 a Pavia, 587 a Sondrio e 2.874 a Varese. (ANSA).
   

Uccise la ex davanti ai figli, niente ergastolo ma 24 anni

(ANSA) – BRESCIA, 18 GEN – “Non vi è nel vigente sistema un insuperabile argine normativo che imponga alla Corte di appiattirsi sull’equazione “uxoricidio/ergastolo”, né potrebbe esservi, alla luce dei principi di proporzionalità e di offensività su cui trova fondamento il potere discrezionale del giudice nella determinazione della pena”. Lo scrive il presidente della Corte d’assise di Brescia Roberto Spanò nelle motivazioni della sentenza di condanna a 24 anni di carcere per Gianluca Lupi, il 43enne che l’otto maggio 2020 uccise a coltellate a Milzano, nel Bresciano, la ex compagna e madre di tre figli, Szuzsanna Mailat. Suzy fu uccisa davanti ai figli.
    “Dall’istruttoria è emerso che la gelosia provata dall’uomo nei confronti di un amico della compagna ha costituito l’elemento scatenante della furia omicida” ha stabilito la Corte d’Assise di Brescia aggiungendo però che non si tratta di una patologia. “Appare necessario, dunque, non confondere i disturbi cognitivi con le episodiche perdite di autocontrollo sotto la spinta di impellenti stimoli emotivi; la liberazione dell’aggressività in situazioni di contingenti crepuscoli della coscienza con la violenza indotta dalla farneticazione nosologica” si legge nelle motivazioni.
    I giudici hanno riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti arrivando così alla condanna a 24 anni contro l’ergastolo chiesto dal pubblico ministero. “Ai fini della concessione delle circostanze attenuanti generiche dovrà tenersi conto, quanto alla ‘intensità del dolo’, che Lupi ha agito in base ad una reazione impulsiva e non invece con premeditazione, a differenza di quanto sovente accade in occasione di analoghe uccisioni perpetrate in ambito domestico.
    Non è emerso inoltre un quadro di pregresse violenze o di atti prevaricatori consumati ai danni della compagna”. (ANSA).
   

Morte ‘staffettisti’ in A14: 2 anni e 3 mesi per camionista

(ANSA) – PESARO, 18 GEN – Ha patteggiato una condanna a 2
anni e 3 mesi di reclusione Sebastien Marco Titta, 24 anni, di
Recale (Lecce), il camionista 24enne che provocò l’incidente il
7 febbraio 2021 lungo l’A14 a Gradara (Pesaro Urbino), in cui
morirono due “staffettisti” che stavano accompagnando un carico
di cani e gatti per l’adozione nel nord Italia e altre due
persone rimasero ferite. E’ l’esito dell’udienza preliminare
davanti al gup di Pesaro Giacomo Gasparini, fa sapere lo
Studio3A, che assiste i familiari di Federico Tonin ed
Elisabetta “Betty” Barbieri, due animalisti molto noti
nell’ambiente. Inizialmente la difesa aveva chiesto una pena
inferiore ai due anni per beneficiare della sospensione
condizionale, ma il gup e il pm Giovanni Fabrizio Narbone,
hanno ritenuto troppo esigua la proposta, che è stata
riformulata: all’imputato era contestato il reato di omicidio
stradale con l’aggravante di aver causato il decesso di più
persone. Ha avuto anche la sanzione accessoria della sospensione
della patente di guida per due anni. Titta stava percorrendo
l’autostrada alle 4:55 alla guida di un autoarticolato Scania
con semirimorchio con direzione sud/nord quando, per un colpo di
sonno, aveva perso il controllo del mezzo andando a finire prima
contro un altro semirimorchio fermo su una piazzola di sosta,
poi contro la barriera i cemento tra le due carreggiate,
ostruendo la viabilità su tutte le corsie di marcia. Contro il
mezzo pesante, non visibile perché privo di luci per il
precedente urto, si era schiantato un furgone Fiat Ducato
dell’associazione “4Zampe nel cuore”, proveniente da San Severo
(Foggia). Nell’impatto erano morti Federico Tonin, 46 anni, di
Arconate (Milano), che era alla guida, e Elisabetta Barbieri, 62
anni, di Rho (Milano). Feriti un altro passeggero del furgone,
Alessandro Porta 48 anni, di Busto Garofalo (Milano) e il
secondo autista dell’autoarticolato, un 42enne albanese,
sbalzato via dal mezzo. Morto anche un pastore tedesco, mentre
gli altri animali erano stati condotti a destinazione da un
camionista spagnolo di passaggio. (ANSA).
   

Manager arrestato: vittime violenze parti civili in processo

(ANSA) – MILANO, 18 GEN – Sono state ammesse come parti
civili nel processo abbreviato, davanti al gup di Milano Anna
Magelli, tutte le vittime di Antonio Di Fazio, manager del
settore farmaceutico arrestato a maggio 2021 per il caso di una
studentessa di 21 anni che sarebbe stata attirata nel suo
appartamento con la scusa di uno stage, poi narcotizzata e
violentata. E destinatario pure di una nuova misura cautelare
per altri episodi di violenza sessuale, con lo stesso schema, ai
danni di altre cinque donne, tra cui pure l’ex moglie, che
l’uomo avrebbe anche tentato di uccidere.
    L’ex moglie, difesa dall’avvocato Maria Teresa Zampogna, si è
costituita parte civile anche per conto del figlio minorenne.
    Oggi sono stati riuniti in unico processo vari procedimenti:
quello sul primo caso contestato a Di Fazio, l’altro che
riguarda le ulteriori cinque donne e quello a carico di Di Fazio
per il reato di possesso di segni distintivi contraffatti e
falso per essere stato trovato in possesso di un led
lampeggiante in uso alle forze dell’ordine e di un tesserino
contraffatto.
    L’ex moglie, secondo l’inchiesta dell’aggiunto Mannella e del
pm Menegazzo, è vittima in totale di quattro reati commessi dal
2009 al 2017: violenza sessuale con uso di narcotici, tentato
omicidio premeditato, maltrattamenti in famiglia e stalking.
    (ANSA).
   

Sisma: Abi-Commissario a governo, prorogare sospensione rate

(ANSA) – ROMA, 18 GEN – Il Presidente dell’Abi, Antonio
Patuelli, e il Commissario Straordinario del Governo per la
ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, hanno inviato una
lettera a firma congiunta al Presidente del Consiglio e ai
Ministri competenti per “chiedere l’urgente proroga della
sospensione delle rate dei mutui e degli altri finanziamenti
relativi agli immobili ancora inagibili dopo il sisma del 2016”.
    Lo si legge in un comunicato che ricorda come la sospensione sia
scaduta lo scorso 31 dicembre.
    La proroga della sospensione, scaduta il 31 dicembre 2021,
spiega il comunicato “si rende necessaria al fine di continuare
a sostenere la popolazione colpita dal sisma di cinque anni fa,
tenuto anche conto degli effetti della pandemia che proprio in
questi ultimi mesi ha preso nuovo vigore”. L’Abi e il
Commissario, in particolare, “hanno ravvisato al Governo
l’esigenza di intervenire sulla materia con un nuovo
provvedimento, atteso che i tempi di conversione del Decreto
Milleproroghe, attualmente all’esame del Parlamento, si
preannunciano più dilatati”. (ANSA).
   

Processo Lucarelli-Parietti: giudice, usati toni caustici

(ANSA) – MILANO, 18 GEN – “La volontaria e consapevole
adozione di determinati toni da parte di entrambe le imputate ha
in definitiva comportato una dilatazione dei limiti di una
accettabile continenza espressiva nel senso che, a fronte di un
giudizio obiettivamente caustico espresso da una nei confronti
dell’altra, non poteva configurarsi incongrua una risposta dello
stesso tenore sostanziale”.
    Lo scrive il giudice Mario Morra della sesta sezione penale
del Tribunale di Milano, nelle motivazioni della sentenza con
cui lo scorso novembre ha assolto la conduttrice tv Alba
Parietti e la giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli
dall’accusa di diffamazione dopo querele reciproche durante
l’edizione 2017 del programma ‘Ballando con le stelle’. In
particolare Lucarelli, giudice del programma di prima serata del
sabato sera e difesa dall’avvocato Lorenzo Puglisi, è stata
assolta con la formula “perché il fatto non sussiste”.
    Parietti, che era ballerina concorrente nella stessa
trasmissione e difesa dall’avvocato Gian Filippo Schiaffino, è
stata invece ritenuta non punibile “perché la condotta
delittuosa è stata posta in essere in uno stato d’ira provocato
dalla percezione di una condotta gravemente lesiva della propria
reputazione e professionalità”. Secondo il giudice, ad eccezione
di due post pubblicati da Parietti nell’aprile 2017, “gli
ulteriori commenti riportati nel capo di imputazione non
appaiono trasbordare i limiti di tollerabilità di una continenza
verbale che va valutata anche in rapporto allo specifico
registro comunicativo di fatto adottato da entrambe le
contraddittrici”. (ANSA).
   

Sciopero contro cessione Ict Sea, sindacati chiedono stop

(ANSA) – MILANO, 18 GEN – Contro l’esternalizzazione di una
parte dei sistemi informativi (Ict) della Sea, la società di
gestione
degli aeroporti di Linate e Malpensa, si sono svolte oggi
quattro ore di sciopero del personale amministrativo, dalle 12
alle 16. L’agitazione è stata indetta in maniera distinta da
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uuiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo da una
parte e da Usb Lavoro Privato, Flai Ts, Adl e Cub Trasporti
dall’altra. Un presidio è stato attuato sotto la Palazzina Sea
di Linate.
    I sindacati hanno protestato contro “lo smembramento
dell’azienda dell’Ict da parte di Sea e del suo maggior
azionista il Comune di Milano, foriero – sottolineano Cgil,
Cisl, Uil e Ugl – di ulteriori espulsioni di lavoratori dal
perimetro societario” e contro “la logica di espulsione di tutte
le attività non considerate di core business dagli aeroporti,
con l’unico obiettivo della compressione dei costi, a discapito
della qualità dell’occupazione, dei valori identitari e dei
diritti dei lavoratori, che andrebbero a peggiorare con questa
operazione di svendita”.
    La Confederazione unitaria di base (Cub)
parla di “60 lavoratori del settore informativo, a cui è stato
comunicato il licenziamento, in base a una scelta unilaterale
presa durante il periodo festivo.
    Nonostante l’accordo quadro in precedenza già firmato da tutte
le organizzazioni sindacali, che prevede il prepensionamento di
400 lavoratori e 150 esodi volontari”. Per questo motivo la Cub
annuncerà a breve un altro sciopero questa volta di 24 ore.
    (ANSA).
   

Mostre: tape art e geometrie, a Milano le opere di No Curves

(ANSA) – MILANO, 18 GEN – Apre al pubblico domani, 19
gennaio, allo spazio eventi di Palazzo Pirelli la mostra ‘Movimento Geometrico’, una personale che ripercorre gli oltre
15 anni di attività del brianzolo ‘No Curves’, pseudonimo di uno
dei più famosi artisti del nastro a livello internazionale. Le
opere esposte, tra le più significative, provengono da
fondazioni, musei, collezionisti privati e da prestigiose
collaborazioni con realtà dell’imprenditoria. Una produzione che
spazia dai suoi primi manifesti d’arte urbana fino alle opere
murali e alla partnership con il mondo del design e della moda.
    Caratteristica unica dello stile di ‘No Curves’ – ex alunno
Ied e tra i fondatori della ‘tape art’ – è l’assenza totale di
curve, uno stile che che gli è valso il titolo di ‘filosofo del
nastro adesivo. “I disegni di No Curves – ha sottolineato il
presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, durante
l’inaugurazione – trovano a Palazzo Pirelli un ambiente perfetto
per la loro valorizzazione, grazie alle linee semplici del
razionalismo architettonico del grattacielo di Gio Ponti. Le
opere esposte richiamano i pixel delle immagini digitali,
creando una connessione forte con la sensibilità dell’uomo del
Terzo millennio”.
    L’esposizione, a ingresso gratuito, resterà aperta fino al 19
febbraio. (ANSA).
   

Rigopiano: Draghi, rafforzare impegno pubblica incolumità

(ANSA) – FARINDOLA, 18 GEN – “La ricorrenza è per tutti
l’occasione per onorare la memoria di chi perse la vita in
quella tragica notte e costituisce al tempo stesso la spinta a
rafforzare responsabilmente l’impegno di tutti per la tutela del
territorio e la salvaguardia della pubblica incolumità”. Lo
scrive il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi,
in una lettera inviata al Comitato Vittime di Rigopiano, nel
quinto anniversario della tragedia.
    Nella missiva il premier, ringraziando per l’invito alla
commemorazione delle 29 vittime, rende noto con dispiacere di “non poter essere presente alla cerimonia”. “Vi giunga dunque-
conclude – il mio sentimento partecipe per la dolorosa
ricorrenza”. (ANSA).