Istruttoria dell’Antitrust su 13 società di gas e luce

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato 13 procedimenti istruttori nei confronti delle società Enel Energia, Optima, Green Network, Illumia, Wekiwi, Sentra, Olimpia-Gruppo Sinergy, Gasway, Dolomiti Energia, E.On, Axpo, Audax, Argos riguardanti la mancanza di trasparenza nell’indicazione delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e gas sul mercato libero. I rilievi formulati dall’Autorità si riferiscono sia alla documentazione contrattuale sia alla comunicazione promozionale. Lo annuncia l’Antitrust in una nota.

Secondo l’ Autorità garante per la concorrenza ed il mercato, l ‘analisi delle principali offerte commerciali sul mercato libero proposte dalle società ha rivelato l’esistenza di diversi profili critici delle informazioni rese in ordine alle voci che concorrono alla formazione del prezzo complessivo dell’energia elettrica e del gas, comprensive di oneri che, una volta riportati in bolletta, vengono posti a carico dei consumatori. 

In particolare risulta che, prima della sottoscrizione del contratto, gli utenti non siano adeguatamente informati dell’esistenza di alcune voci di costo aggiuntive al prezzo della componente energia, con la conseguenza che, solo al momento della ricezione delle bollette, essi si rendono conto degli effettivi costi delle forniture di energia elettrica e gas applicati da queste imprese, risultanti superiori alle attese.

In molti casi gli oneri di commercializzazione non sono indicati nel loro esatto ammontare oppure alcuni oneri previsti dal contratto non trovano fondamento in una corrispondente attività. Talvolta invece altre voci di costo risultano impropriamente addebitate agli utenti in caso di recesso anticipato, a titolo di penale o sotto forma di storno dei bonus concessi per incentivare l’adesione alle offerte commerciali.

Mali:liberati Padre Maccalli e Chiacchio

(ANSA) – ROMA, 9 OTT – Sono stati liberati in Mali il
sacerdote Pier Luigi Maccalli, sequestrato in Niger nel 2018, e Nicola Chiacchio. Padre Maccalli, della diocesi di Crema, fu
rapito il 17 settembre del 2018 in Niger, in una missione a
circa 150 km dalla capitale Niamey. In aprile Avvenire aveva
pubblicato un video in cui appariva il sacerdote lombardo
prigioniero insieme a Chiacchio, del quale si erano si erano
perse le tracce, forse rapito durante una vacanza.
    “Una bella notizia: padre Pier Luigi Maccalli e Nicola
Chiacchio sono finalmente liberi e stanno bene. Erano stati
rapiti da un gruppo jihadista. Grazie alla nostra intelligence,
in particolare all’Aise, e a tutti coloro che hanno lavorato per
riportarli a casa”. Lo scrive su Twitter il ministro degli
Esteri Luigi Di Maio dopo la liberazione dei due connazionali in
Mali.
   

Trump, ‘sabato sera comizio in Florida’

    “Sto molto bene. Sabato sera un comizio in Florida, la sera seguente in Pennsylvania”: lo ha detto il presidente americano Donald Trump intervenendo in serata su Fox News. “Anche la first lady Melania sta molto bene e si sta riprendendo”, ha aggiunto il presidente.
    Trump ha poi detto che farà il test nelle prossime ore per vedere se è guarito dal coronavirus.
    Il medico personale del presidente aveva detto in serata che Trump dovrebbe poter riprendere le sue attività pubbliche da sabato.
“Mi aspetto che il presidente possa riprendere le sue attività senza rischi sabato, il decimo giorno dalla diagnosi fatta giovedì scorso”, aveva affermato Sean Conley, sottolineando come Trump stia rispondendo “estremamente bene” alle cure anti-Covid.

Covid: 338.000 casi in 24 ore, nuovo record mondiale

    Nuovo record di casi giornalieri di coronavirus a livello globale: nelle ultime 24 ore i contagi nel mondo sono stati almeno 338.779, il livello più alto mai registrato dall’inizio della pandemia: lo riporta l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) sul proprio sito.
    Il record giornaliero precedente era stato registrato il 2 ottobre scorso con 330.340 infezioni. Sempre nelle ultime 24 ore, i decessi nel mondo sono stati 5.514.
    Per il secondo giorno consecutivo la Francia registra un numero di nuovi contagiati in 24 ore superiore ai 18.000 casi di coronavirus, secondo i dati di Santé Publique.
    I nuovi positivi sono stati ieri 18.129, una cifra un pò al di sotto dei 18.746 di mercoledì. Da ieri si registrano 76 nuovi decessi, per un numero totale di vittime di 32.521 dall’inizio dell’epidemia. Sono aumentati di 11 i pazienti in rianimazione (1.427), di 88 quelli in ospedale per coronavirus (7.624).
    “La situazione sta peggiorando in diverse nostre città, come in altri Paesi vicini alla Francia”, ha detto il ministro della Sanità, Oliviér Véran. Il ministro ha annunciato che quattro città – Lille, Grenoble, Lione e Saint-Etienne – passano in zona di “massima allerta” come Parigi e Marsiglia-Aix en Provence. A Digione e Clermont-Ferrand emergono segnali preoccupanti e le due città passano da allerta a allerta rafforzata.
    Da parte sua, il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, ha detto che il governo ha “deciso di ampliare e rafforzare il fondo di solidarietà” destinato alle imprese che scontano la crisi provocata dal coronavirus. Le Maire ha ricordato che finora il fondo di solidarietà era destinato alle imprese con un massimo di 20 dipendenti. “L’obiettivo – ha precisato – era sostenere le imprese più piccole e gli indipendenti”. “Ora allargheremo questo aiuto a tutte le imprese fino a 50 dipendenti”, ha aggiunto il ministro, precisando che per poterne beneficiare bisogna essere in fallimento o aver perso il 70% del fatturato contro l’80% previsto sinora.
    La Francia fa parte dei Paesi per i quali è richiesto il tampone obbligatorio all’arrivo in Italia. La lista – che include anche Belgio, Paesi Bassi, Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna – è stata aggiornata dall’ordinanza firmata ieri mercoledì ministro della Salute e pubblicata ieri in Gazzetta ufficiale.
    Intanto la Germania registra un record di casi di coronavirus per il secondo giorno consecutivo: nella giornata di mercoledì sono stati segnalati oltre 4.000 nuovi contagi, mai così tanti dall’11 aprile, quando il Paese era ancora in lockdown. Erano stati 2.898 il giorno precedente.

Trump forse attività pubbliche da sabato

    Donald Trump dovrebbe poter riprendere le sue attività pubbliche da sabato. Lo ha detto il medico personale del presidente americano.
    “Mi aspetto che il presidente possa riprendere le sue attività senza rischi sabato, il decimo giorno dalla diagnosi fatta giovedì scorso”, ha affermato Sean Conley, sottolineando come Trump stia rispondendo “estremamente bene” alle cure anti-Covid.
   

Volevano rapire la governatrice del Michigan

    Volevano assaltare il palazzo del governo del Michigan e, prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre, rapire la governatrice democratica Gretchen Whitmer, con l’obiettivo finale di scatenare una guerra civile.
    Il piano è stato sventato dall’Fbi che ha arrestato sei esponenti della galassia dell’estrema destra con l’accusa di terrorismo, associazione a delinquere e tentata cospirazione. In tutto le persone messe sotto accusa sono 13 e molte di loro rischiano ora l’ergastolo. Il gruppo paramilitare, in possesso di armi da fuoco ed esplosivi, voleva far scattare il piano durante l’estate, quando la Whitmer era finita sotto i riflettori per essere stata nella rosa delle candidate alla vicepresidenza presa in considerazione da Joe Biden. E per questo finita anche nel mirino delle critiche di Donald Trump, soprattutto quando la politica democratica in agosto varò un decreto con severe restrizioni anticoronavirus, per evitare il diffondersi dei contagi. “Liberate il Michigan!”, uno dei tweet del presidente americano in quei giorni, quando davanti allo State Capitol della capitale del Michigan, Lansing, centinaia di persone, anche armate, si radunarono per protestare contro il lockdown.
    Gli agenti federali sono entrati in azione poco prima che la milizia, che contava di arrivare fino a 200 uomini, finisse di completare l’addestramento già in corso con l’effettuazione di esercitazioni di tipo militare. Mentre gli incontri clandestini per mettere a punto la missione avvenivano nel seminterrato di un negozio accessibile solo attraverso una botola nascosta sotto un tappeto. Il piano prevedeva di tenere in ostaggio la Whitmer, di spostarla in una località più sicura nel vicino stato del Wisconsin e di processarla per ‘tradimento’. Sia ad agosto che a settembre, quindi, l’abitazione dove la politica trascorre solitamente le vacanze è stata costantemente sotto controllo da parte del gruppo di cospiratori.
    L’episodio alimenta le preoccupazioni in vista del voto del 3 novembre, con il rischio che le tensioni della campagna elettorale possano degenerare in episodi criminali. “Tutti possiamo non essere d’accordo sulla politica, ma queste differenze non dovrebbero mai tradursi in violenza”, ha affermato Matthew Schneider, il procuratore del distretto orientale dello Stato del Michigan.
    “Donald Trump deve sapere che le parole che usa contano”: così Joe Biden ha commentato il piano sventato dall’Fbi di rapire la governatrice democratica del Michigan, Gretchen Whitmer, messo a punto da un gruppo della galassia di estrema destra.
    Biden ha espresso solidarietà alla Whitmer e affermato che il tweet del presidente ‘Liberate il Michigan’ suona come un incoraggiamento per queste milizie. E ha ribadito le sue critiche a Trump reo di non voler condannare esplicitamente la minaccia del suprematismo bianco.

Liberati Padre Maccalli e Nicola Chiacchio

Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, sono stati liberati in Mali il sacerdote Pier Luigi Maccalli, sequestrato in Niger nel 2018, e Nicola Chiacchio. Padre Maccalli, della diocesi di Crema, fu rapito il 17 settembre del 2018 in Niger, in una missione a circa 150 km dalla capitale Niamey. In aprile Avvenire aveva pubblicato un video in cui appariva il sacerdote lombardo prigioniero insieme a Chiacchio, del quale si erano si erano perse le tracce, forse rapito durante una vacanza.

Covid, farmaco usato per curare Trump sviluppato con tessuto fetale

Il Regeneron, il cocktail sperimentale di anticorpi monoclonali usato da Donald Trump contro il Covid-19 e da lui promesso gratis a tutti, è stato sviluppato con cellule derivate da tessuto fetale, una pratica che il presidente ha ripetutamente condannato. Lo scrive il New York Times. Nel giugno del 2019 l’amministrazione Trump ha sospeso i fondi federali per gran parte delle nuove ricerche scientifiche che utilizzano tessuti fetali derivati da aborti.

“Promuovere la dignita’ della vita umana dal concepimento alla morte naturale e’ una delle massime priorita’ dell’amministrazione Trump”, scrisse il ministero della salute Usa, vietando “ricerche interne che richiedono l’acquisizione di tessuti fetali da aborti selettivi”.

Questo tipo di cellule è stato usato inoltre per testare l’antivirale Remdesivir, anch’esso assunto da Trump, ed è usato da almeno due aziende per il vaccino anti Covid, Moderna e Astrazeneca. Una rivelazione imbarazzante per un presidente pro vita che sbandiera la lotta all’aborto per aumentare i suoi consensi nell’elettorato piu’ conservatore, a partire da quello evangelico.

Covid: Fauci, ritorno alla normalità alla fine del 2021

“Penso sia un po’ prematuro dire che abbiamo una cura assoluta”. Lo ha detto Anthony Fauci a Sky Tg24 in una intervista che sara’ trasmessa integralmente alle 19.30 su Sky Tg24 Mondo riferita alle condizioni del presidente Usa.

“Gli è stato dato il Regeneron e ha risposto molto bene. Quando si ha un solo caso è molto difficile affermare una volta per tutte che stia migliorando per l’assunzione di anticorpi. E’ possibile che sia il motivo per cui sta andando così bene, ma non ci dimentichiamo che ha assunto anche due altri tipi di farmaci, il Remdesivir e Dexamethasone che è un potente farmaco corticosteroide. Non penso si possa dire che ci sia una cura, a meno che non venga testata su un grande numero di persone, dimostrando statisticamente che, se comparato a un placebo o a nessun trattamento, quella persona si sente meglio“.

“Una delle cose che mi preoccupa maggiormente è che il nostro livello di base di infezione ogni giorno si aggira intorno a 40.000 nuovi casi giornalieri, un numero veramente troppo alto” e “se non invertiamo la rotta e non abbassiamo il livello di infezione, potremmo ritrovarci in guai più seri in autunno e in inverno“. Anche perché in quel periodo comincerà a circolare anche l’influenza, contro la quale “tutti, negli Stati Uniti, in Italia, in Europa, ovunque, dovrebbero vaccinarsi”, ha sottolineato Fauci.

Negli Usa, ha precisato, “la nostra media giornaliera dovrebbe essere ben al di sotto dei diecimila casi al giorno e la ragione per cui dico questo è che ci stiamo avvicinando alle stagioni più fredde dell’anno, l’autunno e l’inverno. Molte attività si spostano al chiuso e questo rende più probabile che un’infezione delle vie aeree si diffonda maggiormente”. Per evitare che questo accada, ha spiegato Fauci, “tutti devono seguire le direttive di salute pubblica: indossare la mascherina ovunque, mantenere una distanza interpersonale di almeno 1,80 metri, cercare di fare attività all’aperto e non al chiuso, come ad esempio cenare nei ristoranti ma all’aperto, lavarsi le mani il più possibile”.

A rendere nei prossimi mesi “la situazione molto più complicata” è il fatto che “il Covid sia in circolazione mentre ci avviciniamo alla stagione influenzale”, perché “avremo contemporaneamente due malattie respiratorie che si diffondono nello stesso periodo. Evitare, quindi, di contrarre l’influenza renderebbe la situazione meno gravosa nel momento in cui si verificheranno gli inevitabili casi di Covid-19, che sicuramente in futuro continueranno a presentarsi o addirittura peggioreranno in autunno e in inverno”. E’ importante, quindi, ha aggiunto, “che tutti facciano il vaccino contro l’influenza stagionale”. Negli Stati Uniti, ha concluso, “la raccomandazione è che chiunque dopo l’età di 6 mesi si vaccini”. 

Fauci poi ha corretto il tiro rispetto alle recenti dichiarazioni del presidente Trump sulla pericolosità del Covid. “Quello a cui il presidente Trump si riferiva è che nelle persone più giovani, in particolare nei bambini, l’influenza può essere uguale, se non addirittura peggiore, del Covid-19. Ma quando invece si prende in considerazione l’intera popolazione, non c’è nessun dubbio che il Covid-19 sia una malattia molto più seria dell’influenza stagionale“. Negli Stati Uniti, ha precisato, “l’influenza stagionale uccide circa quindici-venti mila persone ogni anno. Il Covid-19 ha invece già causato la morte di duecentodiecimila americani.

“Devono accadere due cose – ha concluso lo scienziato – la prima è avere un vaccino molto efficace e sicuro e la seconda è che una grossa parte della popolazione si lasci vaccinare. Se si verificheranno queste due cose e se continueremo ad applicare misure in materia di salute pubblica, ritorneremo alla normalità, parlando in maniera prudente, probabilmente alla fine del 2021“.
   

Il Botticelli di Sotheby’s sara’ venduto esentasse

NEW YORK – Il rarissimo Botticelli che Sotheby’s sta per mettere all’asta con una stima di 80 milioni di dollari sara’ venduto praticamente esentasse. Il quadro, che raffigura un giovane uomo forse appartenente al casato dei Medici, e’ offerto all’incanto dal 92enne miliardario del cemento Sheldon Solow che lo ha acquistato circa 40 anni fa per poco piu’ di un milione di dollari, una frazione della nuova valutazione. Usualmente un profitto di questo genere si sarebbe fatto sentire sulla dichiarazione dei redditi con una tassa di almeno 33 milioni in capital gain. Non per Solow, che alcuni anni fa ha donato il Botticelli alla sua fondazione privata risparmiando già in questo modo milioni di dollari in detrazioni fiscali per opere di filantropia. L’escamotage e’ perfettamente legale e di frequente viene usato da ricchi americani per proteggere dal fisco vari assett, dai titoli in borsa al patrimonio immobiliare. La Solow Art and Architecture Foundation possiede adesso il 99% del dipinto – ha detto Stefan Soloviev, il figlio di Solow – e dopo la vendita riceverà l’equivalente dei proventi. Il miliardario, la cui fortuna e’ stimata a 3,7 miliardi, aveva acquistato il Botticelli nel 1982 pagandolo 810 mila sterline, all’epoca 1,3 milioni di dollari. Nel 2001 aveva trasferito la proprietaà del 71% del quadro, valutato all’epoca 40,6 milioni di dollari, alla sua fondazione che nel 2015 aveva ricevuto il 99% del quadro il cui valore era a quel punto più che raddoppiato. La Solow Art and Architecture Foundation ha sede nell’iconico grattacielo del costruttore a 9 West 57 Street che ha come inquilini società di investimento e il gotha del polo del lusso. L’asta di Sotheby’s è in programma in gennaio, ma Solow pensava alla vendita da tempo, hanno detto fonti della Bloomberg. L’arrivo del quadro sotto il martello del battitore è certamente una delusione per i molti musei che lo hanno esposto nel corso degli anni, tra cui il Metropolitan di New York, la NationalGallery di Londra e la National Gallery di Washington. Botticelli ha creato alcuni dei ritratti più importanti nel canone rinascimentale ma solo una decina di esemplari sono sopravvissuti ai secoli e quasi tutti sono custoditi in grandi musei. (ANSA).