Pelosi annuncia commissione di indagine su salute Trump

 “La forma fisica del presidente Trump e la sua capacità di portare avanti l’incarico deve essere valutata dalla scienza e dai fatti”: lo ha detto la speaker della Camera del Congresso americano Nancy Pelosi, annunciando una legge che istituisce una commissione di indagine. Commissione che dovrà valutare se esistono i presupposti per ricorrere al 25mo emendamento della Costituzione americana, quello che prevede la rimozione di un presidente.
   

Kirghizistan: stato d’emergenza a Bishkek

 Il presidente del Kirghizistan Sooronbai Jeenbekov ha imposto lo stato di emergenza nella capitale Bishkek dalle 20 di oggi fino alle 8 del mattino del 21 ottobre: lo riferisce l’amministrazione presidenziale kirghisa, ripresa dall’agenzia di stampa russa Interfax. Stando al decreto, alle forze armate viene chiesto di “dispiegare unità e mezzi a Bishkek in modo da organizzare punti di controllo, evitare scontri armati, assicurare la legge e l’ordine e proteggere la popolazione civile”. 

Sooronbay Jeenbekov, ha detto di essere “pronto a dimettersi” nel tentativo di porre fine al caos post-elettorale che sta paralizzando il Paese. Intervenuto sul suo sito, Jeenbekov si è detto disposto a lasciare quando verrà fissata una data per nuove elezioni ed i cambiamenti nel governo verranno confermati dal Parlamento e dal suo ufficio. “Dopo che le legittime autorità esecutive saranno state approvate e saremo di nuovo sulla strada della legalità, sarò pronto a lasciare la carica di presidente della Repubblica del Kirghizistan”, ha detto Jeenbekov. Sooronbai Jeenbekov ha firmato un decreto che solleva il governo e il primo ministro del Paese dalle loro funzioni. Lo ha dichiarato il servizio stampa presidenziale. “Il presidente del Kirghizistan Sooronbai Jeenbekov ha firmato un decreto che accetta le dimissioni del primo ministro Kubatbek Boronov. Anche il governo del Kirghizistan è stato sollevato dalle sue funzioni”, recita la nota, citata da Interfax.

Ue, rafforzare la lotta all’antisemitismo

“Gli ebrei non si sentono al sicuro in molti Paesi dell’Ue. Subiscono attacchi su base regolare, in aumento durante la pandemia. Secondo quanto dimostra uno studio” del Centro europeo per i diritti fondamentali, “solo il 20% di questi attacchi viene denunciato” e “come Stati membri abbiamo concordato di rafforzare la lotta all’antisemitismo e sostenere le vittime”. Lo ha detto il ministro tedesco della Giustizia, Christine Lambrecht, presidente di turno, al termine del Consiglio Giustizia Ue, ricordando la tentata strage alla sinagoga di Halle di un anno fa che fece due vittime. 

Maas, terrorismo di destra è il maggiore pericolo per il Paese – “Il terrorismo di destra è il maggiore pericolo per il nostro Paese”: lo ha scritto il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas su twitter, ricordando la tentata strage alla sinagoga di Halle.
“Ogni 24 minuti in Germania c’è un reato di estrema destra. Non sono casi isolati ma è l’amara realtà della destra radicale” ha proseguito il ministro. “Il compito di uno Stato è preoccuparsi che tutti coloro che vivono nel Paese siano protetti. Perciò abbiamo bisogno di forze di sicurezza che siano in prima linea nella lotta contro l’estremismo di destra”. Anche il presidente dei servizi segreti interni Thomas Haldenweg ha messo in guardia circa la “rapida ascesa dell’antisemitismo in Germania”. “Negli ultimi due anni i reati e gli atti di violenza contro gli ebrei o le istituzioni ebraiche sono notevolmente cresciuti” ha detto Haldenweg al Tagesspiegel in edicola oggi. 

Prime visioni nazionali per un viaggio tra continenti

Un weekend con il grande cinema con un click o un touch sull’intero territorio nazionale. Tutto gratis, con una semplice registrazione con indirizzo mail e password. Sono di nuovo disponibili in streaming dalle 12 di sabato 10 sino alla mezzanotte di domenica 11 i film in concorso al Carbonia Film Festival. In prima nazionale quanto di meglio il nuovo cinema d’autore internazionale ha prodotto nell’ultimo anno sui temi del lavoro e migrazione. Filo conduttore della rassegna, che offre la possibilità, in presenza al Cine-Teatro Centrale di Carbonia e sul web, sulla piattaforma online.carboniafilmfest.org, di assistere alla proiezione di selezionate pellicole d’ autore da ogni angolo del mondo. Non solo, sono online anche le conversazioni con i registi. Sedici i film in concorso nelle due sezioni lungometraggi e cortometraggi, che con un linguaggio contemporaneo e ricercato hanno saputo raccontare al meglio i temi cardine della manifestazione. Il doppio sipario, reale e virtuale del festival, si chiude domenica 11 con la premiazione dei vincitori.

Un viaggio fra i continenti con gli otto lungometraggi in concorso. È targato Usa “Bloody nose, Empty pockets” dei fratelli Turner, che costruiscono un mosaico di vite nel corso dell’ultima notte alcolica in un bar di Las Vegas prima della chiusura definitiva. C’è la Colombia in “Los Conductos di Camilo Restrepo, storia di un uomo in fuga da una setta. Offre invece una visione dello stato socio-politico di Londra “Europa, Based on a True Story” di Kivu Ruhorahoza, girato prima del voto alla Brexit. “Eeb Allay Ooo!” di Prateek Vats è una satira sulla condizione dei migranti. Il protagonista viene ingaggiato per scacciare le scimmie fastidiose di Nuova Delhi fuori dagli edifici governativi.

“Working Girls” di Frédéric Fonteyne e Anne Paulicevich è incentrato sulla doppia vita di tre donne che per vivere in modo dignitoso ogni giorno, varcato il confine, si trasformano in dame del sesso. “Overseas” di Sung-A Yoon offre uno sguardo sulla condizione femminile, con un documentario girato all’interno di un centro di formazione ai lavori domestici nelle Filippine. “Mogul Mowgli” di Bassam Tariq, vede Riz Ahmed (Venom, The Night of) nei panni di Zed, giovane rapper britannico trasferito a New York,. il film mette in luce il dissidio tra desiderio di carriera e rispetto delle tradizioni. “Days of Cannibalism” di Teboho Edkins è una sorta di western contemporaneo sulla globalizzazione capitalista e la presenza economica cinese nel mercato del bestiame in Africa.

Covid: Svizzera, 4 regioni italiane nella lista rossa

E’ salito a quattro il numero di regioni italiane inserite dalla Svizzera nella lista dei Paesi e delle aree ad alto rischio di contagio da coronavirus: oltre alla Liguria, l’Ufficio federale della sanità pubblica ha aggiunto oggi la Campania, la Sardegna ed il Veneto.

L’elenco aggiornato, che sarà valido dal 12 ottobre, comprende un totale di 61 Paesi e 28 regioni.

Chi torna in Svizzera da tali zone deve mettersi in quarantena al ritorno.
   

Negazionisti in piazza a Roma, la questura: ‘Mettete la mascherina’

 Negazionisti del Covid, no mask e anche una “marcia della liberazione”. Sono in programma diverse manifestazioni sabato 10 ottobre nella Capitale. A piazza Bocca della Verità, in centro, si svolgerà dalle 14 una manifestazione contro la “dittatura sanitaria” a cui sono attese circa 100 persone.
    Mentre a piazza San Giovanni ci sarà la “Marcia della Liberazione”, a cui sono attesi circa tremila partecipanti.
    Secondo quanto si è appreso, la Questura di Roma ha fatto una “prescrizione” ai promotori ad indossare la mascherina. 

Tutte le manifestazioni pubbliche devono svolgersi soltanto in “forma statica” e solo a condizione che vengano rispettate tutte le regole previste dalla normativa anti Covid, vale a dire garantendo il distanziamento sociale e l’uso della mascherina. In caso contrario, le forze dell’ordine dovranno scioglierle. E’ quanto scrive il capo della Polizia Franco Gabrielli in una circolare inviata a tutti i prefetti e i questori nella quale viene indicata la linea da tenere nei confronti di tutti gli appuntamenti previsti, a partire dalla manifestazione dei negazionisti in programma domani a Roma.

   

++Negazionisti in piazza, Questura Roma,mettete mascherina++

(ANSA) – ROMA, 09 OTT – Negazionisti del Covid, no mask e
anche una “marcia della liberazione”. Sono in programma diverse
manifestazioni domani nella Capitale. A piazza Bocca Verità, in
centro, si svolgerà dalle 14 una manifestazione contro la “dittatura sanitaria” a cui sono attese circa 100 persone.
    Mentre a piazza San Giovanni ci sarà la “Marcia della
Liberazione”, a cui sono attesi circa tremila partecipanti.
    Secondo quanto si è appreso, la Questura di Roma ha fatto una “prescrizione” ai promotori ad indossare la mascherina. (ANSA).
   

Industria: Istat, produzione +7,7% ad agosto, -0,3% annuo

(ANSA) – ROMA, 09 OTT – La produzione industriale ad agosto
aumenta del 7,7% rispetto a luglio, sulla base dei dati
destagionalizzati, mentre diminuisce dello 0,3% rispetto ad
agosto dell’anno scorso (i giorni lavorativi di calendario sono
stati 21 come ad agosto 2019). Lo rileva l’Istat diffondendo i
dati provvisori e aggiungendo che nella media del trimestre
giugno-agosto il livello della produzione cresce del 34,6%
rispetto ai tre mesi precedenti.
    “Continua a crescere ad agosto la produzione industriale che
segna la quarta variazione congiunturale positiva al netto della
stagionalità, dopo il crollo dovuto all’emergenza Covid-19”, è
il commento dell’Istituto di statistica. (ANSA).