Via l’intitolazione a Falcone e Borsellino, a Latina parco ‘Arnaldo Mussolini’

“Esprimiamo profondo sconcerto per la proposta del sottosegretario al ministero dell’Economia, Claudio Durigon, di eliminare l’intitolazione ai giudici Falcone e Borsellino del parco di Latina”. Lo afferma, in una nota, la Rete di Libera sulla proposta del sottosegretario all’Economia, il leghista Claudio Durigon di reintitolare il parco cittadino ad Arnaldo Mussolini, il fratello del duce.
“La costruzione di una memoria collettiva a partire dalla storia dei due giudici, del loro impegno nel contrasto alle mafie, di cui l’intitolazione di un parco cittadino esprime un momento importante di grande valore, non è – conclude Libera – un processo ad intermittenza, bensì necessita di essere alimentato costantemente per rendere la memoria stessa qualcosa di vivo, un vero strumento di resistenza e risposta agli attacchi dei mafiosi”. 

“Il sottosegretario al Mef Claudio Durigon ha proposto di intitolare il parco di Latina, oggi dedicato a Falcone e Borsellino, ad Arnaldo Mussolini. È la goccia che fa traboccare il vaso. Pudore vorrebbe che si dimetta subito. Ma non basta”. Queste le parole del presidente nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo. “Non se ne può più – aggiunge – di personaggi fascisti nella toponomastica, recentissimo il caso di Almirante, dal noto passato criminale mai rinnegato, a cui si vorrebbe intitolare una strada ad Alessandria, Medaglia d’oro per la Resistenza. Vanno immediatamente integrate le leggi vigenti vietando esplicitamente l’attribuzione di nomi di personaggi fascisti a vie, piazze, parchi, giardini, scuole in tutto il Paese. Lo chiede la Costituzione della Repubblica, interamente antifascista, lo pretende il sacrificio di tantissime e tantissimi combattenti per la libertà”.