Tombe di bimbi rimosse a Brescia, impedita commemorazione

(ANSA) – BRESCIA, 19 DIC – Agenti della Digos e della
Polizia di Stato sono intervenuti questa mattina all’interno del
cimitero Vantiniano di Brescia, dove un gruppo di mamme avrebbe
voluto mettere un albero di Natale nello spazio dove fino a
poche settimane erano presenti 2.500 tombe di bimbi mai nati o
deceduti poco dopo il parto, che il Comune di Brescia ha rimosso
suscitando polemiche e accuse.
    Le mamme sono state invitate a non posizionare l’albero di
Natale altrimenti sarebbero state denunciate e multate. La
rimozione delle piccole tombe ha generato nelle scorse settimane
polemiche perché i genitori lamentano di non essere stati
informati e, sopratutto nei giorni di ricorrenza dei defunti,
sono andati al cimitero e non hanno più trovato la tomba dei
figli, con peluche e pupazzetti presenti sulle tombe in un
unico scatolone a disposizione delle famiglie.
    Il Comune di Brescia, per voce dell’assessore Valter
Muchetti, afferma di aver rispettato le regole, esponendo un
cartello al cimitero della città e gli annunci sul sito
dell’Amministrazione.
    Nel terreno spianato dal passaggio delle ruspe, nelle scorse
settimane alcuni genitori hanno trovato frammenti di ossa che il
Comune di Brescia ha annunciato di voler far analizzare. “I
nostri bambini sono morti una seconda volta” hanno detto molto
genitori. (ANSA).
   

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