Prestiti green: chi li offre e perché convengono rispetto ai tradizionali

E quella delle banche

Prestito Green di Banca Sella finanzia fino a 75.000 euro, per una durata massima di 120 mesi preammortamento incluso (fino a 12 mesi), Tan 5,90% e Taeg 6,18 per cento. Copre le spese relative a: sostituzione dei serramenti, installazione di impianti fotovoltaici o di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, opere di isolamento termico dell’involucro dell’abitazione o di sostituzione di impianti di climatizzazione di casa, acquisto di auto elettriche/ibride o di elettrodomestici di classe A+ o superiore.

Il Prestito BNL Green Casa finanzia le spese di riqualificazione e ristrutturazione di impianti di energia rinnovabile o termo-idraulici, oltre che di isolamento termico per il risparmio energetico. Si può richiedere fino a un massimo di 100.000 euro, da rimborsare in 120 mesi, con Tan al 5,99% fino al 31 dicembre e Taeg al 6,23 per cento. Completa l’offerta green, il prestito dedicato alla mobilità, che copre fino al 100% della spesa per l’acquisto di una auto elettrica o ibrida.

L’offerta green di Intesa Sanpaolo si articola in XMe Prestito Facile e XME Prestito Giovani, importo massimo 75.000 euro e durata del piano di rimborso fino a 10 anni. Per gli under 35 non sono previste spese incasso rata né oneri fiscali. Per ogni prestito erogato, grazie alla partnership con Fondazione Comunità di Milano, 10 euro saranno devoluti al progetto Forestami. Per un prestito da 10.000 euro, con piano di rimborsi di 84 mesi, il Taeg è al 9,20% e il Tan al 7,75 per cento.

Prestito CreditExpress Dynamic, invece, è la proposta UniCredit. È possibile richiedere fino a 75.000 euro, con una durata da 36 a 84, per acquisto veicoli green ed elettrodomestici per il risparmio energetico. Fino a 100.000 euro per acquisto, ristrutturazione o riqualificazione energetica di un immobile. Per importi da 12.000 a 25.000€, il Tan è pari al 5,99 per cento.

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