Ottobre mese boom per le reti, il migliore di tutti i tempi

I punti chiave

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Nel mese di ottobre le società che operano sul mercato mediante reti di consulenza finanziaria hanno realizzano il miglior risultato mensile di sempre; i dati rilevati da Assoreti, l’associazione che raduna gli operatori che si avvalgono per l’attività fuori sede di consulenti finanziari, indicano volumi netti pari a circa 5,8 miliardi di euro con una crescita del 63,3% rispetto all’ottobre 2020 (+119,9% rispetto a settembre scorso). Nei primi dieci mesi dell’anno la raccolta raggiunge così 46,7 miliardi di euro, risultando già superiore a quanto realizzato nell’intero 2020 (43,4 miliardi).

Dove vanno i risparmi degli italiani

Le risorse raccolte nel mese confluiscono sui prodotti del risparmio gestito, con investimenti netti più che triplicati rispetto all’anno precedente e pari a 3,3 miliardi di euro (+228,2% su base annua) e su conti correnti e depositi, sui quali arriva liquidità netta per 3,1 miliardi di euro (+11,8% su base annua); gli strumenti finanziari amministrati chiudono il mese con un saldo negativo. Il 2021 non è ancora terminato e le reti di consulenza hanno già superato i risultati dell’anno record di raccolta. «Cresce l’esigenza dei risparmiatori di essere seguiti nelle scelte di investimento e con essa l’assunzione di responsabilità da parte delle associate ad Assoreti e dei loro consulenti, consapevoli che i clienti, affidando il proprio patrimonio, condividono bisogni, progetti, aspettative» ha sottolineato Marco Tofanelli, segretario generale dell’associazione.

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Parte del leone per i prodotti di risparmio gestito

La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi di raccolta netta per 1,3 miliardi di euro (-368 milioni a ottobre 2020). Le scelte di investimento privilegiano sempre gli Oicr aperti di diritto estero (1 miliardo) e in particolare le gestioni collettive azionarie (818 milioni); positiva e in crescita la raccolta netta realizzata sui fondi chiusi mobiliari (228 milioni di euro), mentre il bilancio dei fondi aperti italiani è pressoché in pareggio (2 milioni). Le risorse nette destinate al comparto assicurativo/previdenziale ammontano a 1,5 miliardi di euro (+51,9% annuo); i premi netti versati sulle polizze unit linked e multiramo raggiungono, nel loro insieme, quasi 1,4 miliardi di euro. Il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 571 milioni (+42,7% annuo); il 71,8% della raccolta netta coinvolge le gestioni patrimoniali in fondi (Gpf), ma la crescita è trainata dalle Gpm(161 milioni).

L’apporto delle reti all’industria dei fondi

Il contributo mensile delle reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, raggiunge così i 2,9 miliardi di euro e compensa ampiamente i deflussi realizzati, nell’insieme, dagli altri canali distributivi (-136 milioni), portando in positivo il bilancio complessivo dell’industria (2,7 miliardi). Da inizio anno l’apporto delle reti raggiunge così i 31,6 miliardi di euro e rappresenta il 57% della raccolta netta realizzata dall’intero sistema fondi (55,5 miliardi).

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