Lamorgese: malcontento solo pretesto per scontri

Gli scontri di piazza di questi giorni contro il Dpcm adottato dal governo non hanno una regia unica, ma sono comunque riconducibili ad antagonisti di destra e di sinistra, ultras e elementi legati alla criminalità. E’ quanto emerso oggi nel comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e al quale hanno partecipato il viceministro Matteo Mauri, i vertici delle forze di polizia e degli organismi di informazione di sicurezza ed il sottocapo di Stato maggiore della Difesa.

“L’epidemia sta assumendo una valenza totalizzante con riflessi inevitabili anche sul profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, durante un’informativa al Senato sugli scontri degli ultimi giorni.

    “Siamo consapevoli delle difficoltà che le misure emergenziali, sia governative che delle regioni, hanno determinato per gli italiani, soprattutto per alcune categorie – aggiunge -. Il governo è in costante ascolto delle voci di disagio”.

“Accanto alle civili proteste dei cittadini, abbiamo assistito a inqualificabili episodi di violenza e guerriglia urbana. Si è trattato di episodi che hanno trovato soltanto occasionale pretesto nel malcontento. Tutti gli episodi hanno visto all’opera soggetti che nulla hanno a che fare con le categorie interessate dalle misure del governo”, ha aggiunto Lamorgese.