Intesa Sanpaolo, 2021 a 2 facce per Italia, pil +4,7%

(ANSA) – ROMA, 01 GEN – Grazie all’azione dei vaccini, dal
secondo semestre del 2021 si potrebbe verificare il superamento
della crisi pandemica, cui potrebbe corrispondere una ripresa
economica sostenuta. Sono le previsioni contenute in una
analisi della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per
il 2021, secondo la quale per l’Italia potrebbe essere un anno “a due facce”, con rischi al ribasso sul primo semestre e un
andamento al rialzo sulla seconda parte dell’anno.
    “In ogni caso – si sottolinea- saranno necessari anni per
recuperare i livelli di attività pre COVID-19. In generale, per
il prossimo anno si attende un rimbalzo del Pil del 4,7%, dopo
il calo del 9% stimato per il 2020. Il recupero sarà più marcato
per gli investimenti che per i consumi”.
    Per quanto riguarda l’Area Euro, il controllo della seconda
ondata pandemica in Europa fa prospettare un Pil in netto calo
nel 4° trimestre 2020, a cui seguirà un rimbalzo nel 2021.
    Il sostegno delle politiche fiscali sarà ritirato soltanto in
parte. Le politiche monetarie resteranno molto accomodanti,
anche se non si prevede che siano annunciate nuove misure di
stimolo né nell’Eurozona, né negli Stati Uniti.
    Prima di allora, l’andamento dell’economia globale rischia di
essere ancora volatile in dipendenza dal succedersi di ondate di
contagio, soprattutto in Europa, dove si ipotizza una blanda
terza ondata COVID-19 fra il primo e il secondo trimestre del
2021.
    La crescita mondiale dovrebbe attestarsi il prossimo anno
intorno al 4,8%, compensando il calo del 4,1% del 2020 e
portando il Pil aggregato a livelli pre-crisi. (ANSA).