G7, per attacco a nave Mercer Street prove indicano Iran

 I ministri degli Esteri del G7, (Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti) e l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, “condannano l’attacco alla petroliera Mercer Street al largo della costa dell’Oman del 29 luglio”. “E’ stato un attacco deliberato e mirato, e una chiara violazione del diritto internazionale. Tutte le prove disponibili indicano chiaramente l’Iran. Non c’è alcuna giustificazione per questo attacco”. Si legge in una dichiarazione congiunta, pubblicata dal Servizio europeo per l’azione esterna. “Le navi devono poter navigare liberamente in conformità con il diritto internazionale.
    Continueremo a fare del nostro meglio per proteggere tutti i trasporti marittimi, da cui dipende l’economia globale, in modo che possa operare liberamente e senza essere minacciata da atti irresponsabili e violenti. Il comportamento dell’Iran, insieme al suo sostegno alle forze per procura e agli attori armati non statali, minaccia la pace e la sicurezza internazionali”, si legge nella dichiarazione dei ministri degli Esteri del G7 e dell’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell. “Chiediamo all’Iran di interrompere tutte le attività incompatibili con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e invitiamo tutte le parti a svolgere un ruolo costruttivo nel promuovere la stabilità e la pace regionali”, aggiungono.