Di Maio, l’Italia punti sul digitale, Ue in ritardo

“Vogliamo mobilitare una fetta importante di risorse previste nel piano nazionale di rilancio per la spesa digitale, almeno il 20%, e la spesa verde, il 37%.

Soprattutto in materia di digitalizzazione vogliamo lavorare a standard europei riconosciuti a livello globale che ci consentano di affermare l’autonomia strategica dell’Europa rispetto ai grandi competitori internazionali”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio all’Ey Capri digital summit.

“L’Europa parte in ritardo, penso al 5G, deve operare un cambio di passo. Un livello adeguato di investimenti pubblici e privati che solo l’Ue nel suo complesso può garantire”, ha aggiunto il ministro.