Chiede tutela al Csm, azione disciplinare contro pm di Lodi

(ANSA) – MILANO, 05 AGO – Per aver chiesto tutela presentando
un esposto formale al procuratore generale della Cassazione
Giovanni Salvi e al Csm nei confronti del suo ‘capo’, si è
ritrovato accusato di aver violato i “doveri di correttezza ed
equilibrio” che un magistrato deve rispettare. Infatti un
giovane pm di Lodi, Alfonso Serritiello, lo scorso 29 luglio ha
ricevuto una comunicazione con cui il pg Salvi lo ha informato
che nei suoi confronti era stata avviata un’azione disciplinare
con tanto di incolpazione poiché aveva trasmesso una “denunzia –
si legge nell’atto – datata 11.12.2020” in merito al “comportamento ritenuto ‘gravemente scorretto’, che avrebbe
tenuto nei suoi confronti il procuratore della Repubblica
Domenico Chiaro. Le frizioni tra il giovane pubblico ministero,
33 anni a dicembre e da poco più di due anni in magistratura, e
il procuratore Chiaro, da quanto si legge negli atti, sarebbero
sorte per via della richiesta inoltrata nell’autunno scorso
dallo stesso Serritiello e dal pg di Salerno di prorogare
l’applicazione alla Procura di Vallo della Lucania. Ufficio dove
il giovane sostituto, originario della Campania, aveva chiesto e
ottenuto, dal giugno 2020, il trasferimento temporaneo sia per
precedenti dissapori con il Procuratore, sia per motivi di
salute, sia, essendo scoppiata la pandemia, per avvicinarsi alla
famiglia. (ANSA).
   

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