Diavoli della Tasmania tornano in Australia dopo 3.000 anni

Undici diavoli della Tasmania sono stati reintrodotti nell’Australia continentale più di 3.000 anni dopo la loro estinzione in quell’area. Lo riporta la Cnn citando l’ ong australiana Aussie Ark, precisando che i marsupiali carnivori sono stati rilasciati in un santuario della fauna selvatica di 400 ettari a nord di Sydney, nel Nuovo Galles del Sud.
    “Tra 100 anni, guarderemo indietro a questo giorno come il giorno che ha messo in moto il ripristino ecologico di un intero Paese”, ha detto Tim Faulkner, presidente di Aussie Ark. “Non solo abbiamo reintrodotto uno dei più amati animali australiani, ma si tratta di un animale che modificherà l’intero ambiente circostante, ripristinando e riequilibrando la nostra ecologia forestale dopo secoli di devastazione da parte di volpi e gatti selvatici importati e altri predatori invasivi”.
    I diavoli della Tasmania si estinsero sulla terraferma dopo l’arrivo dei dingo e rimasero solo nell’omonima isola. Subirono poi un altro colpo da una forma contagiosa di cancro nota come Devil Facial Tumor Disease (dftd), che ha ucciso circa il 90% della popolazione di questa specie. Da qui lo sforzo per salvare i ‘diavoli’ dall’estinzione, un progetto al quale Aussie Ark ha lavorato negli ultimi 10 anni. L’ultimo rilascio di animali era stato preceduto da un altro di 15 individui: sono quindi 26 i diavoli della Tasmania che ora vivono nell’Australia continentale. 

Caso Caruana: ex premier Joseph Muscat lascia Parlamento

(ANSA) – LA VALLETTA, 06 OTT – L’ex primo ministro maltese
Joseph Muscat stamani ha annunciato, con un discorso in aula di
appena 90 secondi, le dimissioni da deputato del partito
laburista. Muscat, 46 anni, ex giornalista, era entrato in
Parlamento a settembre 2008. Nel 2013 portò il Labour a
stravincere le elezioni, diventando il più giovane premier
europeo e guidando il boom economico di Malta. Successo
elettorale rafforzato dalle elezioni anticipate del 2017, da lui
stesso convocate dando le dimissioni per le rivelazioni di
Daphne Caruana Galizia.
    La sua carriera è stata però travolta dall’inchiesta
sull’omicidio della giornalista. A dicembre scorso fu costretto
ad annunciare le dimissioni da premier dopo settimane di
proteste di piazza scatenate dagli sviluppi delle indagini e
l’arresto dell’imprenditore Yorgen Fenech. La guida del governo
e del partito Laburista a gennaio sono passate nelle mani del
suo successore Robert Abela. All’epoca Muscat anticipò che entro
l’anno avrebbe lasciato anche il seggio parlamentare. (ANSA).
   

Pompeo in Giappone discute alleanza in funzione anti-Cina

(ANSA) – TOKYO, 06 OTT – Il segretario di Stato Usa Mike
Pompeo è arrivato nella mattinata a Tokyo per partecipare ad un
incontro con i ministri degli Esteri di Giappone, Australia e
India. Al suo arrivo il capo della diplomazia americana ha
riferito che a margine della visita incontrerà anche il nuovo
premier nipponico Yoshihide Suga. La riunione dei quattro paesi,
che pone i presupposti per un’alleanza ‘quadrilaterale’, ha lo
scopo di creare una maggiore stabilità nella regione
Indo-Pacifico per controbilanciare la sempre più manifesta
assertività della Cina nel Mar Cinese Orientale, nelle attività
cibernetiche e nello spazio.
    Pompeo dovrebbe inoltre riferire al premier nipponico gli
ultimi aggiornamenti sulle condizioni di salute del presidente
Usa Donald Trump, recentemente dimesso dall’ospedale di
Washington, dove era ricoverato per aver contratto il Covid-19.
    A questo riguardo il segretario di Stato ha dovuto accorciare il
suo viaggio in Asia, rinunciando alle tappe previste in Corea
del Sud e Mongolia. (ANSA).
   

Salone Nautico: sold out con oltre 71mila visitatori

 “Abbiamo sconfitto il Covid, abbiamo sconfitto le intemperie e abbiamo 71 mila supporter che ci hanno creduto, che sono venuti al Salone, il primo riaperto in Europa nell’era Covid” . Con queste parole il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi ha tirato le somme della sei giorni del 60/o Salone Nautico di Genova. I visitatori sono stati 71.168, il massimo consentito. “I brand che hanno creduto nel Salone Nautico sono tanti, 824, e sono stati abbracciati e visitati da 71.178 visitatori” ha detto Alessandro Campagna, direttore generale de i saloni nautici, la società che organizza il salone. (ANSA).
   

Annullate le elezioni in Kirghizistan

(ANSA) – MOSCA, 06 OTT – La commissione elettorale del
Kirghizistan ha deciso di invalidare i risultati delle votazioni
alle elezioni parlamentari. La Commissione elettorale centrale
del Kirghizistan (CEC) ha dichiarato non valido l’esito delle
elezioni parlamentari del 4 ottobre. “In relazione a numerose
violazioni durante il voto e il periodo pre-elettorale, in una
riunione dei membri della Commissione elettorale centrale è
stata presa la decisione di dichiarare le elezioni non valide”,
ha dichiarato il servizio stampa della commissione alla TASS.
    I risultati del voto hanno suscitato violente proteste di
piazza e questa mattina dei manifestanti hanno preso d’assalto
le sedi istituzionali. (ANSA).
   

Onu, quasi sei milioni di persone colpite dalle inondazioni

(ANSA) – ROMA, 06 OTT – Il numero di persone colpite dalle
inondazioni stagionali in Africa orientale è aumentato di sei
volte negli ultimi cinque anni, secondo i dati forniti alla Bbc
dall’Onu, con quasi sei milioni di persone colpite quest’anno,
tra le quali 1,5 milioni di sfollati.
    Parti della regione stanno registrando le piogge più
torrenziali del secolo. L’Ufficio dell’Onu per il coordinamento
degli affari umanitari (Ocha) ha raccolto i dati che delineano
la portata dell’emergenza.
    Nel 2016, più di un milione di persone è stato colpito dalle
inondazioni, con abitazioni e attività danneggiate o l’obbligo
di cercare rifugio dopo la distruzione delle proprie case. Nel
2019 tale cifra è balzata a quattro milioni.
    Si prevede che le piogge, il cui picco è atteso a novembre e
che riguardano la maggior parte dei Paesi dell’Africa orientale,
porteranno ulteriore miseria a milioni di sfollati. Quasi tutti
gli Stati del Sudan, infatti, registrano inondazioni record da
luglio, e lo stesso accade in alcune parti dell’Etiopia e del
Sud Sudan.
    Gli scienziati credono che a causare l’aumento delle
precipitazioni sia il riscaldamento dell’Oceano Indiano. Un
recente studio dell’Università del Texas ipotizza che il volume
delle piogge potrebbe raddoppiare entro la fine di questo
secolo. (ANSA).
   

Coronavirus:Johnson promette,dopo saremo ‘nuova Gerusalemme’

(ANSA) – ROMA, 06 OTT – Il premier britannico Boris Johnson
ha promesso di sconfiggere il coronavirus e di costruire un
Regno Unito migliore nei prossimi dieci anni, una “nuova
Gerusalemme” con una migliore Sanità e case decenti per tutti.
    Parlando all’annuale conferenza del Partito Conservatore,
secondo quanto scrive la Bbc, Johnson ha però avvertito che il
Paese non potrà tornare alla normalità dopo la fine della
pandemia, ma che la crisi dovrà essere “il catalizzatore di un
grande cambiamento”. Il premier ha anche respinto l’accusa di
aver perso il suo slancio, definendola “una sciocchezza”.
    “Anche nei momenti più bui, possiamo vedere il futuro
luminoso che ci aspetta. E possiamo vedere come costruirlo e
costruirlo insieme”, ha affermato. (ANSA).
   

Autobomba nel nord della Siria, 15 morti e 40 feriti

(ANSAmed) – BEIRUT, 06 OTT – E’ di 15 uccisi e oltre 40
feriti il bilancio di un attentato con autobomba compiuto oggi
nel nord della Siria. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per
i diritti umani in Siria, secondo cui l’esplosione è avvenuta
nel centro di al Bab, cittadina tra Aleppo e la frontiera turca
in una zona controllata da milizie cooptate da Ankara.
    Al momento non ci sono rivendicazioni. L’Osservatorio afferma
che l’autobomba è esplosa vicino alla moschea al Uthman, nel
centro cittadino, non lontano dal terminale dei bus.
    Il bilancio è destinato ad aggravarsi a causa delle profonde
lesioni subite da alcuni dei 40 feriti. (ANSAmed).
   

Coronavirus: l’Argentina supera gli 800 mila casi

(ANSA) – BUENOS AIRES, 06 OTT – I casi di coronavirus
registrati in Argentina hanno superato quota 800 mila, secondo i
dati diffusi ieri sera relativi alle 24 ore precedenti, quando
sono stati registrati 11.242 nuovi contagi di Covid-19. Il
numero totale di contagiati segnalati dalle autorità sanitarie
argentine è 809.728.
    Il bilancio giornaliero ha riferito anche di 452 nuovi
decessi, per un totale di 21.468 morti dall’inizio della
pandemia. Le persone considerate guarite dalla malattia sono
649.017.
    Secondo i dati riportati dall’università John Hopkins sul
numero di morti per il coronavirus, l’Argentina è vicina alla
Russia, che si trova al dodicesimo posto a livello mondiale con
21.559 decessi per la pandemia. (ANSA).
   

Bonomi richiama il governo: ‘Nessuno ci ascolta’

“Credo che il Governo deve avere la responsabilitá di acoltare le opposizioni”. Cosí il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso dell’assemblea degli industriali a Cremona. “Se si decide – ha aggiunto – di intraprendere iniziative che ci porteranno ad indebitarci per i prossimi venti anni allora ci vuole una condivisione da parte di tutti. Allo stesso tempo chiedo alle opposizioni di non essere contro l’Europa”.

“Non voglio un Paese di commissari o di poteri speciali, ma voglio un Paese che funziona – ha aggiunto – . Non è possibile che in un paese normale ci debba essere un commissario, una deroga, dei poteri speciali perché tutto il resto non funziona. In questo periodo si sente parlare di salario minimo per legge. Ebbene voglio dire che questa non è la strada giusta”. “A noi imprese – ha precisato – vengono date le responsabilità ma poi quando chiediamo di essere ascoltati il citofono non risponde”.

“Abbiamo lanciato un piano ‘Italia veloce’, ma 130 opere sono bloccate”, ha lamentato Bonomi, “Ci sono 200 miliardi, 130 sono stanziati. Nessuno ci dice come coprire gli altri 70. Siamo agli annunci. Per fine ottobre presenteremo una proposta sulle pensioni. L’anno prossimo scadrà quota 100, sto sentendo parlare di quota 101, vogliamo fare altri debiti sulle spaelle dei giovani?” ha attaccato il numero uno di Viale dell’Astronomia.

“Vogliamo affrontare questo tema seriamente – ha aggiunto – o vogliamo avere un Paese che si inchioda in un dibattito politico senza fine sulle pensioni. Non é pensabile che a dicembre vai in pensione a 62 anni e a gennaio a 67 anni. Quello che noi chiediamo è il metodo”. 

“Non basta fare gli inviti, ma avere la voglia di confrontarci e fare qualche cosa, perché questo Paese ha necessità di una visione. Ci possono dare tutti i miliardi che vogliono, ma se noi non crediamo nella tua visione non investiremo. Devi coinvolgerci in una visione di Paese. Vogliamo un Paese in cui sta aumentando il tasso di disoccupazione e stanno aumentando gli inattivi? Io credo che sulla visione ci si debba confrontare”. “Saranno mesi difficili, molto complicati, Confindustria – ha aggiunto – ha sempre dimostrato grande responsabilità per il Paese e lo sarà ancora. Non ho criticato in estate per criticare, ma per dire cosa serve. Non si può dire che il Paese parte dalla imprese e poi nessuno ci ascolta, non è questo il metodo. Noi ci siamo messi a disposizione”.

“Oggi quando parliamo di politica industriale si pensa sempre a Nord contro Sud invece – ha concluso – noi abbiamo bisogno di far crescere il Sud non attraverso mille bonus. Bisogna investire in infrastrutture e risolvere il tema della legalità. Se non si risolve il tema della legalità non arriveranno gli investimenti al Sud”.