Attanasio: padre, arresti non valgono nulla

(ANSA) – MILANO, 19 GEN – “Non è la prima volta che dal Congo
arrivano notizie del genere che poi si rivelano essere una
farsa. Per cui non vorrei fare alcun commento sugli arresti
prima che le nostre autorità abbiamo controllato e certificato
l’operato della Polizia congolese. Fino ad allora per noi
famigliari questi arresti non contano nulla”.
    Così, contattato dall’ANSA, Salvatore Attanasio ha commentato
la notizia dell’arresto, da parte della Polizia di Kivu, dei
presunti assassini di suo figlio Luca, l’ambasciatore italiano
nella Repubblica Democratica del Congo ucciso lo scorso 22
febbraio in un attentato.
    “Il governo del Congo ha l’obiettivo di chiudere in tutta
fretta questo caso, che per il Paese è piuttosto spinoso e
quindi cerca di liquidare in fretta e in modo semplicistico la
vicenda – aggiunge Salvatore Attanasio, il quale ha ricevuto la
notizia dell’arresto attraverso i telegiornali -. Di certo,
anche se queste persone fossero davvero gli assassini di Luca,
questo non basta per fare chiarezza, in quanto bisogna chiarire
le responsabilità del Pam (il Programma Alimentare Mondiale
delle Nazioni Unite ndr), che a nostro avviso sono molto gravi
per non aver previsto la necessaria protezione alla missione”.
    (ANSA).
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.