Covid, superati i 18 milioni di contagiati. Michel esce dall’autoisolamento

STATI UNITI – Gli Stati Uniti hanno superato i 18 milioni di casi di contagio da Covid-19. E’ quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. Il numero dei decessi dall’inizio della pandemia è di 319.190. 

UNIONE EUROPEA – Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha effettuato il terzo tampone anti-Covid in una settimana, anch’esso risultato negativo, ed è quindi uscito dall’autoisolamento. Lo comunica il suo portavoce. Michel era entrato in isolamento il giorno in cui il presidente Macron ha diffuso la notizia del suo tampone positivo, poiché lo aveva incontrato due giorni prima.  

GERMANIA – Continua ad essere alto il numero dei nuovi contagi da Covid in Germania, dove l’incidenza del virus su 100 mila abitanti in sette giorni ha toccato il valore massimo di 197,6 nuovi contagiati (la soglia che ci si è dati è 50), secondo i dati del Robert Koch Institut. Stando all’istituto, nel bilancio si registrano 19.528 nuove infezioni e 731 vittime nelle ultime 24 ore. La Germania è in lockdown dal 16 dicembre, da quando cioè ha irrigidito le misure anticoronavirus, chiudendo negozi e scuole. La situazione della pandemia in Germania continua a peggiorare e “passeranno molte settimane prima di poter osservare una riduzione dei contagi”. È quello che ha detto il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler, in conferenza stampa stamattina a Berlino, lanciando un ennesimo “stringente” appello a evitare i contatti e a rinunciare ai viaggi nelle vacanze di Natale. “Non viaggiate”, ha detto in modo esplicito Wieler.

RUSSIA – In Russia nelle ultime 24 ore sono stati accertati 28.776 nuovi casi di Covid-19 e 561 decessi provocati dalla malattia. Le zone col maggior numero di nuovi contagi sono Mosca con 7.237 casi in un giorno, San Pietroburgo con 3.760 e la regione di Mosca con 1.498. Lo riferisce il centro operativo nazionale anticoronavirus. Secondo i dati ufficiali, oggetto di critiche, dall’inizio dell’epidemia in Russia sono stati registrati 2.906.503 casi di Covid-19 e 51.912 persone sono morte a causa del morbo.

BOSNIA – il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik è risultato positivo al coronavirus. Come riferiscono i media serbi, Dodik – che è membro serbo della presidenza tripartita bosniaca e presidente di turno di tale organo collegiale – è ricoverato in condizioni stabili con una polmonite in un ospedale di Banja Luka, il capoluogo della Republika Srpska, l’entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina.

CINA –  Nella città cinese di Bengbu, nella provincia orientale dello Anhui, sono state rilevate tracce del nuovo coronavirus su un campione prelevato dall’imballaggio di una spedizione di pesce proveniente dall’India. Lo riferiscono le autorità locali. Il campione contaminato è stato individuato durante un’ ispezione svolta dalle autorità cittadine sugli alimenti congelati importati ed è stata bloccata la distribuzione dell’intero lotto di merce. Le autorità cittadine hanno lanciato una risposta di emergenza, sigillando i prodotti congelati e rintracciando 61 persone entrate a contatto con l’imballaggio contaminato, così come i loro contatti ravvicinati. Tutti gli individui interessati sono stati messi in quarantena e tutti sono risultati finora negativi al nuovo coronavirus. La città ha inoltre avvisato sei persone che hanno avuto accesso alla merce, ma che nel frattempo hanno lasciato la città.

Natale Auditorium 2020 è Digital Edition da 24/12 a 6/1

A Natale la Fondazione Musica per Roma regala un ricco calendario di spettacoli e concerti, produzioni originali trasmesse in streaming ogni giorno per tutto il periodo delle festività, sui canali social dell’Auditorium Parco della Musica, sul canale youtube Auditorium Tv, sul sito di Repubblica.it e di Ansa.it.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio, partirà un programma con spettacoli pensati e realizzati appositamente per essere trasmessi in streaming gratuito per un pubblico variegato. Un viaggio musicale che attraversa vari generi, dal jazz alla musica popolare, passando per l’indie pop e il teatro concerto, fino ad arrivare all’orazione civile in forma di favola musicale con: Paolo Fresu, Ambrogio Sparagna, Ascanio Celestini, Alfio Antico, Giovanna Marini, Antonello Salis, Peppe Voltarelli, Eugenio Bennato, Nicola Piovani e Peppe Servillo.
Il 24 dicembre il maestro concertatore Ambrogio Sparagna apre le danze con una produzione originale, un concerto di musica popolare dedicato a I suoni del Natale in particolare del Lazio ma anche di Abruzzo, Campania, Calabria e Sicilia.
Il 25 dicembre concerto di Natale in chiave jazz con il progetto Jazzy Christmas che vede il suono inconfondibile della tromba di Paolo Fresu per la prima volta in trio con Daniele di Bonaventura al bandoneon e la virtuosa del violoncello Leila Shirvani. In scaletta brani tratti dal più classico songbook americano e altri che provengono dalla tradizione popolare.
Dal 26 al 28 dicembre 2020 e dal 2 al 4 gennaio 2021 sarà di scena direttamente dal palco dell’Auditorium Live Stage il teatro di narrazione di Ascanio Celestini che porterà nelle case un progetto originale dal titolo Posto unico. Storie e controstorie, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, che unisce parola, musica e disegno. Celestini intreccerà i suoi racconti con Paolo Fresu, Ambrogio Sparagna, Antonello Salis, Giovanna Marini, Peppe Voltarelli, Alfio Antico, in un insieme unico di ritmo, umorismo e poesia. Oltre alla presenza fissa del fisarmonicista Gianluca Casadei tra gli ospiti ci saranno grandi intellettuali italiani che ci aiuteranno a capire la verità che cerca di raccontarci la fiaba, da Luigi Manconi a Christian Raimo, da Lirio Abbate a Franco Lorenzoni, da Francesca Maria Corrao a Angelo D’Orsi.

   Il 30 dicembre sarà la volta di Eugenio Bennato con il suo progetto W chi non conta niente, un viaggio in musica in cui le vite e le storie narrate si fondono in un racconto corale che inneggia all’arte che si ribella, all’arte controcorrente, quella che nasce da una scintilla inconscia e va ad evidenziare la capacità degli ultimi di farsi sentire.

   Il 5 e il 6 gennaio 2021 si rinnova l’appuntamento con il racconto musicale di Nicola Piovani, celebre pianista e compositore, premio Oscar per la colonna sonora del film La Vita è Bella di Roberto Benigni. Nella proposta, pensata per l’Auditorium, Piovani presenterà il nuovo spettacolo Lo streaming è pericoloso, due concerti con parole e suoni con i quali ripercorrerà alcune tappe della sua vita artistica raccontandola attraverso storie fondative della cultura contemporanea. 
   Come da tradizione chiude il 6 gennaio le feste di Natale una nuova edizione de La Chiarastella, un progetto originale di Ambrogio Sparagna prodotto da Musica per Roma e giunto alla sua quattordicesima edizione, che anche quest’anno raccoglie l’invito della Caritas Diocesana di Roma per la campagna di solidarietà dal titolo significativo: Come in Cielo così in Strada. Sul palco oltre ai solisti dell’OPI, un quartetto vocale e di strumenti popolari come zampogna, ciaramella, ghironda, torototela, tofa e la partecipazione straordinaria di Peppe Servillo.
   A completare il calendario delle feste si aggiungono due mostre. Dal 18 dicembre al 18 gennaio in programma World Cityscapes, la rassegna fotografica contemporanea con 32 opere di autori italiani realizzate in tutto il mondo che saranno proiettate in sequenza – una per notte per 32 notti – dalle 17 del pomeriggio fino a tarda sera sulla cupola della Sala Sinopoli. Paesaggi diurni e notturni, scorci di grandi metropoli e lontane città immortalati da 15 fotografi italiani: Gabriele Basilico, Vincenzo Castella, Francesco Radino, Giovanna Silva, Andrea Abati, Carmelo Nicosia, Olivo Barbieri, Valentina Sommariva, Giovanni Hãnninen, Luca Campigotto, Francesco Jodice, Giulia Ticozzi & Giuseppe Fanizza, Walter Niedermayr, Cristina Omenetto.
   Infine è stata prorogata fino al 10 gennaio la mostra Manifesti d’artista. 1522 – Roma per le donne. Lungo il colonnato esterno dell’Auditorium sarà ancora possibile ammirare i manifesti, già fruibili on line, realizzati dagli studenti e dalle studentesse delle Scuole e delle Accademie di Arte di Roma per promuovere i servizi contro la violenza sulle donne della città.

   “Il 6 marzo – dichiara l’Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma Daniele Pitteri – è finito un mondo e ne è iniziato uno nuovo in cui, non sappiamo per quanto tempo, le sale di spettacolo e da concerto potranno riempirsi a metà o non riempirsi affatto, trasferendosi sul digitale. Non possiamo piangere, né strapparci le vesti per questa situazione. Al contrario dobbiamo ripensare radicalmente le modalità di produzione e, soprattutto, rifondare il patto fra pubblico e artisti. Abbiamo voluto che anche in quest’anno così difficile e particolare il palinsesto dell’Auditorium fosse ricco di proposte nuove e originali, tuttavia caratterizzate anche da un impegno tecnologico elevato, in grado di garantire un’elevata qualità del suono e un impatto visivo forte proprio per far sì che, pur da casa, pur seduto comodamente in poltrona in compagnia dei propri cari, il pubblico possa comunque gioire delle emozioni e dell’intensità suggestiva che solo la musica sa donarci.”

Viminale, controlli sulle strade e in città

Vanno predisposti “servizi efficaci” che garantiscano la “corretta osservanza” dei divieti previsti dal decreto di Natale: in particolare vanno effettuati “controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino”, per prevenire “possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità” e “situazioni di assembramento o di mancato rispetto del distanziamento interpersonale”. E’ quanto scrive il capo di Gabinetto del Viminale Bruno Frattasi nella circolare inviata ai prefetti per la corretta interpretazione delle misure previste dal decreto. 

Durante tutto il periodo di Natale, dunque anche nei giorni rossi, i volontari e chi vuole andare a messa o in un luogo di culto potrà spostarsi senza limitazioni. E’ quanto precisa la circolare del Viminale inviata ai prefetti e contenente alcuni chiarimenti sul decreto di Natale. Sono sempre “consentiti, senza limiti di orario”, si legge infatti nella circolare firmata dal capo di gabinetto Bruno Frattasi, gli spostamenti di chi svolge “attività assistenziali, nell’ambito di un’associazione di volontariato, anche in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizioni di bisogno o di svantaggio”. Quanto alle messe, il documento sottolinea che, “considerato l’arco temporale di vigenza delle misure in esame, corrispondente al periodo natalizio….l’accesso ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose restano comunque consentite”. Unico limite previsto, quello imposto dal coprifuoco

Il Garante Privacy apre un procedimento su Tik Tok

Scarsa attenzione alla tutela dei minori, divieto di iscrizione ai più piccoli facilmente aggirabile, poca trasparenza e chiarezza nelle informazioni rese agli utenti, impostazioni predefinite non rispettose della privacy. Sono queste le principali violazioni che il Garante per la protezione dei dati personali ha contestato a Tik Tok, il social utilizzato soprattutto da giovanissimi che consente di creare, condividere e commentare brevi video. Per quanto sulle problematiche poste da Tik Tok sia in corso un’attività nell’ambito del Comitato che riunisce le Autorità europee, il Garante ha avvertito l’urgenza di aprire comunque un procedimento formale nei confronti del social network a tutela dei minori italiani.

L’istruttoria avviata dagli uffici dell’Autorità nel marzo di quest’anno ha messo in luce infatti una serie di trattamenti di dati effettuati dal social network che appaiono non conformi al nuovo quadro normativo in materia di protezione dei dati personali. Il Garante contesta a Tik Tok innanzitutto che le modalità di iscrizione al social network non tutelino adeguatamente i minori. Il divieto di iscrizione al di sotto dei 13 anni, stabilito dal social network, risulta infatti facilmente aggirabile una volta che si utilizzi una data di nascita falsa.

Tik Tok di conseguenza non impedisce ai più piccoli di iscriversi né verifica che vengano rispettate le norme sulla privacy italiane, le quali prevedono per l’iscrizione ai social network il consenso autorizzato dei genitori o di chi ha la responsabilità genitoriale del minore che non abbia compiuto 14 anni. L’informativa rilasciata agli utenti – sottolinea inoltre il Garante – è standardizzata e non prende in specifica considerazione la situazione dei minori, mentre sarebbe necessario creare una apposita sezione dedicata ai più piccoli, scritta con un linguaggio più semplice e con meccanismi di alert che segnalino i rischi ai quali si espongono.

I tempi di conservazione dei dati risultano poi indefiniti rispetto agli scopi per i quali vengono raccolti né appaiono indicate le modalità di anonimizzazione che il social network afferma di applicare. Stessa mancanza di chiarezza riguarda il trasferimento dei dati nei Paesi extra Ue, non essendo specificati quelli verso i quali la società intende trasferire i dati, né indicata la situazione di adeguatezza o meno di quei Paesi alla normativa privacy europea.

Il social network, infine, preimposta il profilo dell’utente come “pubblico”, consentendo la massima visibilità ai contenuti in esso pubblicati. Tale impostazione predefinita si pone in contrasto con la normativa sulla protezione dei dati che stabilisce l’adozione di misure tecniche ed organizzative che garantiscano, di default, la possibilità di scegliere se rendere o meno accessibili dati personali ad un numero indefinito di persone.

La società avrà 30 giorni per inviare memorie difensive e chiedere eventualmente di essere sentita.
   

Istat, Covid frena ripresa economia eurozona, Pil -7,2% 2020

(ANSA) – ROMA, 22 DIC – “Dopo il marcato aumento nel terzo
trimestre, nell’area dell’euro l’attività economica è attesa
diminuire nel quarto, condizionata dall’emergenza sanitaria e
dalle nuove misure di contenimento della diffusione del Covid”.
    Così l’Euro zone economic outlook realizzato da Ifo, Istat e
Kof. “Il quadro previsivo è caratterizzato da una elevata
incertezza, con rischi sia al rialzo sia al ribasso, legati,
all’evoluzione della pandemia, alla tempistica dei vaccini e
all’atteso impatto dei fondi previsti dal piano Next
Generation”, si legge nel rapporto che stima il Pil nel quarto
trimestre in calo del 2,7%, con un -7,3% nell’intero 2020.
    (ANSA).
   

Papa: sarà beato il giudice Livatino, martire ‘in odium fidei’

   Sarà beato il giudice Rosario Livatino, assassinato ad Agrigento il 21 settembre 1990, all’età di 37 anni, dai mafiosi della ‘Stidda’. Di Livatino, nato a Canicattì il 3 ottobre 1952, la Santa Sede ha infatti riconosciuto il martirio “in odium fidei” (in odio alla fede).

    E’ questo il contenuto di un decreto di cui papa Francesco ha autorizzato la promulgazione, nel corso di un’udienza col cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione per le Cause dei santi.

L”intestazione del decreto recita esattamente che viene riconosciuto “il martirio del Servo di Dio Rosario Angelo Livatino, Fedele laico; nato il 3 ottobre 1952 a Canicattì (Italia) e ucciso, in odio alla Fede, sulla strada che conduce da Canicattì ad Agrigento (Italia), il 21 settembre 1990”.

    La prova del martirio “in odium fidei” del giovane giudice siciliano, secondo fonti vicine alla causa, è arrivata anche grazie alle dichiarazioni rese da uno dei quattro mandanti dell’omicidio, che ha testimoniato durante la seconda fase del processo di beatificazione (portata avanti dall’arcivescovo di Catanzaro, monsignor Vincenzo Bertolone, agrigentino e Postulatore della causa) e grazie alle quali è emerso che chi ordinò quel delitto conosceva quanto Livatino fosse retto, giusto e attaccato alla fede e che per questo motivo, non poteva essere un interlocutore della criminalità. Andava quindi ucciso.
    Non è un caso che, come emerge dalle sentenze dei processi sulla morte del giudice, importanti esponenti locali di Cosa Nostra, quando Livatino era ancora in vita, lo etichettassero come “uno scimunito”, un “santocchio” (un bigotto) perché frequentava assiduamente la parrocchia di San Domenico, a pochi passi dalla casa in cui viveva con i genitori.
    Una testimonianza quella del mandante, resa a News Mediaset, che è risultata decisiva così come quella di uno dei quattro esecutori materiali del delitto, Gaetano Puzzangaro, che quel 21 settembre era alla guida dell’auto che speronò la vettura del “giudice ragazzino” e che già in passato aveva deciso di rilasciare alcune dichiarazioni per la fase diocesana del processo. Puzzangaro ha trovato anche il coraggio di esporsi pubblicamente e intervistato da Tgcom24 si è detto “assolutamente pentito interiormente per quel gesto compiuto in gioventù; quella mattina speravo con tutto il mio cuore che il dottore Livatino facesse un’altra strada”.
    Dopo la sua morte, nel 1993, Giovanni Paolo II, incontrando ad Agrigento i suoi genitori, aveva definito Livatino “un martire della giustizia e indirettamente della fede”. Anche Papa Francesco, che ha molto sostenuto la causa di beatificazione aperta nel 2011, ha lodato la figura del magistrato: incontrando nel novembre del 2019 i membri del “Centro Studi Rosario Livatino”, lo ha definito “un esempio non soltanto per i magistrati, ma per tutti coloro che operano nel campo del diritto: per la coerenza tra sua fede e il suo impegno di lavoro, e per l’attualità delle sue riflessioni”.
    La cerimonia di beatificazione di Rosario Livatino potrebbe svolgersi nella primavera del 2021 proprio ad Agrigento.  
   

Nord-Ovest pil pro-capite doppio del Mezzogiorno

(ANSA) – ROMA, 22 DIC – Nel 2019, il Pil in volume è
aumentato dello 0,5% nel Nord-est, dello 0,4% nel Nord-ovest,
dello 0,3% nel Centro e dello 0,2% nel Mezzogiorno, a fronte del
+0,3% a livello nazionale. Il Nord-ovest mantiene il primo posto
nella graduatoria dei livelli di Pil pro capite, con un valore
in termini nominali di circa 37mila euro, quasi il doppio di
quello del Mezzogiorno, pari a poco più di 19mila euro annui. Lo
rileva l’Istat nel Report ‘Conti economici territoriali – anni
2017-19’. Le famiglie residenti nel Nord-ovest dispongono del
livello di reddito disponibile per abitante più elevato
(22,6mila euro), quasi il 60% in più di quelle del Mezzogiorno
(14,2mila euro). Per quanto riguarda la crescita del Pil, a
livello regionale è la provincia autonoma di Bolzano-Bozen a
registrare la crescita del Pil in volume più elevata (+1,5%
rispetto all’anno precedente), seguita dalla Sardegna (+0,8%), e
Lombardia, Emilia Romagna e Puglia (+0,7%). Le flessioni
maggiori si riscontrano nelle Marche e in Abruzzo (-0,3%). Con
36,8mila euro nel 2019 (36,5mila nel 2018) il Nord-ovest resta
l’area geografica con il Pil per abitante più elevato (misurato
in termini nominali). Seguono il Nord-est, con 35,5mila euro
(35,1mila euro nel 2018) e il Centro, con 32,1mila euro
(31,7mila euro nel 2018). Il Mezzogiorno, con 19,2mila euro
(poco più della metà di quello del Nord-ovest), supera
lievemente il livello del 2018 (19mila euro). La graduatoria
regionale vede in testa la Provincia Autonoma di Bolzano-Bozen
(48,1mila euro), seguita da Lombardia (39,7mila euro) e Valle
d’Aosta/Vallée d’Aoste (38,8mila euro). Con 34,2mila euro, il
Lazio risulta la prima regione del Centro. Nel Mezzogiorno la
prima regione è l’Abruzzo con 25,1mila euro, mentre l’ultimo
posto della graduatoria è occupato dalla Calabria, con17,3mila
euro. (ANSA).
   

Arriva Fondazione Cdp, focus su sviluppo società e cultura

(ANSA) – ROMA, 22 DIC – Arriva la Fondazione Cdp, dedicata
allo sviluppo sociale, ambientale, culturale ed economico, con
particolare attenzione alle iniziative a favore delle giovani
generazioni e a sostegno del capitale umano. In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile
delle Nazioni Unite, la Fondazione CDP, già operativa su diversi
progetti, promuoverà azioni ad alto impatto sociale in 4
principali ambiti di intervento: Formazione ed inclusione sociale: verranno attivati
progetti di contrasto alla povertà educativa e alla dispersione
scolastica, supportando la formazione dei giovani con un’alta
specializzazione nelle discipline più richieste per l’ingresso
nel mercato del lavoro come quelle tecnico-scientifiche con un
focus sul digitale. È prevista la promozione di percorsi di
crescita per colmare il divario tra la domanda e l’offerta, la
lotta alle disuguaglianze educative e la promozione della
formazione del capitale umano d’eccellenza; Cultura: insieme alle principali istituzioni culturali del
Paese, verranno promosse azioni di valorizzazione delle
eccellenze del patrimonio culturale e artistico italiano,
supportando i giovani talenti. Verrà valorizzato, inoltre, il
patrimonio archivistico e immobiliare del Gruppo Cdp,
diffondendo la conoscenza e l’approfondimento dei valori e dei
luoghi della cultura di impresa; Analisi, studi, ricerca: verrà supportata la ricerca
scientifica in collaborazione con istituzioni, università,
centri di ricerca, favorendo la crescita dei giovani talenti in
Italia e all’estero; Sostenibilità e supporto emergenze: la Fondazione si
impegnerà ad affrontare la sfida dello sviluppo sostenibile e
responsabile, sensibilizzando anche la società civile in
iniziative volte al contrasto ai cambiamenti climatici,
promuovendo l’educazione alla sostenibilità ambientale, alla
transizione energetica e all’economia circolare. Un particolare
impegno, inoltre, sarà impiegato a supporto delle emergenze e
delle calamità naturali. (ANSA).
   

Notarizzazione sicura con Natlive e Blockchain Italia.io

Dalle riunioni di condominio a quelle dei consigli di amministrazione, dai meeting agli incontri di comitato, il mondo della videoconferenza oramai coinvolge settori eterogenei. A seguito dei limiti imposti dalla pandemia, la trasformazione digitale ha accelerato il suo corso anche in qui segmenti dove sembrava impensabile sostituire la presenza fisica con quella digitale.

Spesso però, tali incontri necessitano di una ‘verbalizzazione’ che attesti un voto o una decisione, su questioni che coinvolgono più persone. Ed è il motivo per cui Natlive, società che gestisce una piattaforma video proprietaria, e la startup Blockchain Italia.io, hanno avviato una collaborazione per dare valore notarile alle attività che si svolgono online, con la sicurezza dei database distribuiti. Registrare i materiali e risultati di una videoconferenza o caricare un’opera digitale su canali basati su protocolli blockchain, con il procedimento noto come “notarizzazione”, rende sicuro il dato trasferito, certifica l’immutabilità delle informazioni e facilita la dimostrazione della loro autenticità. Dare ad una piattaforma video validità legale, come da Legge n. 12 dell’11 febbraio 2019, semplifica dunque una transizione informatica già in atto.

“La partnership con Natlive è un ulteriore passo avanti nell’impegno di Blockchain Italia a supportare aziende di ogni dimensione, professionisti e Pubblica Amministrazione nell’accesso ai vantaggi offerti dalla tecnologia blockchain” ha dichiarato Pietro Azzara, CEO di Blockchain Italia. Fabio Porcellini, CEO di Natlive ha sottolineato: “Siamo entusiasti di annunciare la nuova partnership, che permetterà di realizzare la prima piattaforma video multiservizi al mondo, in grado di abilitare automaticamente la notarizzazione su blockchain pubblica e la custodia in cloud delle registrazioni video”.
   

Facebook:con nuove regole Ue meno ricerca di abusi su minori

Le nuove regole europee previste dalla direttiva sulla privacy e le comunicazioni elettroniche hanno imposto a Facebook di disattivare, nei Paesi Ue, alcuni strumenti volti a individuare abusi su minori. Lo ha puntualizzato Facebook in una nota.

La cosiddetta direttiva ePrivacy, la cui applicazione è stata estesa lunedì scorso ad altri servizi di comunicazione, limita il modo in cui le aziende possono usare i dati relativi a messaggi e chiamate degli utenti. In base alla nuova norma, Facebook non potrà più analizzare i messaggi per scovare materiale relativo ad abusi su minori su Facebook, Messenger e WhatsApp.

“La direttiva vieta ai servizi di messaggistica e chiamata di utilizzare i dati per prevenire, rilevare e intervenire su materiale pedopornografico. La Commissione europea e gli esperti di sicurezza dei bambini hanno affermato che la direttiva non fornisce una base giuridica per questi strumenti”, ha evidenziato Facebook nella nota.

“Stiamo sostenendo cambiamenti che ci consentano di riprendere i nostri sforzi per identificare questo tipo di materiale. Ciò include – spiega il social network – l’analisi dei metadati dei messaggi per identificare i modelli di abuso: un approccio che riteniamo possa aiutare a mantenere la nostra comunità al sicuro rispettando la privacy dei contenuti dei messaggi delle persone”.