Stupro di gruppo, Cassazione conferma 9 anni per Robinho

Nove anni di reclusione per l’ex attaccante del Milan Robinho: è il verdetto della Corte di Cassazione, che ha reso definitiva la condanna per stupro di gruppo emessa dalla Corte d’appello di Milano nel 2019. “Soddisfazione” è stata espressa dal legale di parte civile, l’avvocato Jacopo Gnocchi.

Il fatto avvenne il 22 gennaio del 2013 in una discoteca. Oltre all’ex stella del Milan, i giudici della Suprema corte hanno confermato la sentenza di secondo grado anche per l’altro imputato, Ricardo Falco, amico del calciatore. “Il problema ora diventa di natura anche politica – aggiunge il legale di parte civile -, visto che entrambi i condannati si trovano in Brasile”. Secondo le indagini, l’ex giocatore avrebbe fatto bere la ragazza fino al punto da renderla incosciente e poi l’avrebbero violentata a turno, senza che lei potesse opporsi, in un guardaroba di un locale notturno della movida milanese, dove la giovane si era recata per festeggiare il suo compleanno.