India: una torre mangia smog nel centro di New Delhi

(ANSA) – NEW DELHI, 22 LUG – Quaranta ventilatori giganti
saranno installati nel centro di Delhi nell’ennesimo tentativo
di migliorare la qualità dell’aria nella capitale indiana. Il
progetto, che ha un costo di due milioni di dollari, prevede una
torre di 25 metri di altezza che permetterà di filtrare l’aria
nel raggio di un chilometro quadrato: la torre sarà installata
nella zona di Connaught Place, frequentatissima area commerciale
caratterizzata dai tipici edifici coloniali con colonnati,
gremita di negozi e punto di ritrovo per i suoi caffè e
ristoranti. L’iniziativa è comunque nel mirino dei difensori
dell’ambiente, che sostengono che la torre consumerà una
quantità esorbitante di energia elettrica.
    Ogni anno, alla fine dell’autunno, Delhi soffoca per
l’inquinamento, che rende l’aria irrespirabile. “Lo smog è
legato a cause che si ripetono ogni anno: cerchiamo almeno di
contenerlo”, dice Anwar Ali Khan, responsabile del progetto.
    “L’obiettivo è di ridurre del 50% la quantità delle particelle
PM 2,5. Se la torre avrà buoni risultati, ne realizzeremo altre
in tutta la capitale”. Molti esperti affermano che questo progetto non cambierà
nulla e darà solo “l’impressione” che le autorità agiscano. “Le
torri antismog non sono la soluzione”, sostiene Sunil Dahiya,
del Centro per la ricerca sull’energia e l’aria. “È necessario
intervenire sulle fonti energiche, basate, al 75 per cento, su
centrali a carbone”, ha detto all’agenzia AFP. “L’obiettivo di
questa torre non è di aggredire il problema, ma creare zone
franche dove la gente possa respirare”.
    La Cina, primo paese inquinante al mondo nel 2018, ha
costruito torri di 60 de metri nella città di Xian per
purificare l’aria. Ma l’esperimento non è stato ripetuto in
nessun’altra città. (ANSA).