Dolce e Gabbana, la luce dopo la pandemia

(ANSA) – MILANO, 25 SET – E luce fu: come a esorcizzare la
pandemia, tutto brilla sulla passerella di Dolce e Gabbana, che
non a caso hanno chiamato ‘light’ la loro collezione per la
prossima estate, che sarà ad alto tasso di seduzione.
    Per tornare alla vita serve “un raggio di luce fortissimo” e
Dolce e Gabbana lo hanno trovato guardando agli anni 2000: “allora arrivavamo da un momento molto buio, quello del
minimalismo, che per noi – raccontano oggi – era un annientare
la femminilità, un toglierle il piacere di esprimersi”. Se nel
2000 erano stanchi di quell’estetica, ora sanno che quello da
cui si esce è un buio diverso, ma forse i due periodi hanno
qualcosa in comune se i capi di quel periodo vanno a ruba –
raccontano – nei negozi vintage. E allora sono diamanti e pietre
ad accendere ogni capo, dai pantaloni con le stringhe, il
reggiseno e la gonna-cintura con la fibbia che sono una
riedizione dei cult di 20 anni fa, alle T-shirt omaggio a J Lo.
    E poi ci sono i pantaloni militari e quelli skinny, i costumi da
bagno scintillanti e “super erotici” portati
con l’intimo di pizzo, “nuovo oggetto di piacere come il body
degli anni 80”. Tutto all’insegna di una femminilità estrema e
super sexy che “non è una nudità volgare o sporca – precisano
gli stilisti – ma un gioco”. E sono
abiti guepiere con le stringhe, tubini mini di frange
luccicanti, vestiti a fiori, capi aderentissimi metà animalier
luccicante e metà pizzo nero. (ANSA).
   

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