Crisi: Confartigianato, parte campagna #acquistiamolocale

(ANSA) – PESCARA, 19 GEN – Comprare nel negozio sotto
casa: non è soltanto comodo, è anche più conveniente ed è un
sostegno concreto all’economia del territorio:
#acquistiamolocale è la campagna che Confartigianato Pescara ha
lanciato e supporta per rilanciare il ruolo e la forza delle
imprese artigiane, che rimangono, in ogni loro declinazione, la
spina dorsale del sistema delle famiglie anche a Pescara.
    Il momento di crisi congiunturale, dovuto in particolare al
Covid, ma anche ad altri fattori che hanno preceduto l’esplodere
della pandemia, resta particolarmente difficile sia su
territorio regionale che in provincia. “Anche l’effetto
trainante della città di Pescara – rileva il presidente di
Confartigianato Pescara, Giancarlo Di Blasio – non riesce più ad
assorbire il rallentamento che si avverte negli altri centri, in
particolare quelli dell’interno più distanti dal cuore dell’area
metropolitana. D’altra parte è evidente anche la difficoltà in
cui la piccola impresa resta impantanata anche nelle realtà
considerate tradizionalmente più vivaci, come Pescara e
Montesilvano. L’aumento dei costi dell’energia, pur arginato dai
provvedimenti governativi, è un ulteriore elemento negativo che
aggiunge sofferenza a sofferenza. Alla ripresa, però, dobbiamo
collaborare tutti, lo fanno gli artigiani, cercando di mantenere
un’offerta di qualità a prezzi il più possibili contenuti, deve
farlo la politica locale, pensando a misure di sostegno, devono
farlo anche i cittadini, riscoprendo il piacere e la convenienza
di comprare nel negozio sotto casa”.
    Sfugge spesso il valore aggiunto del rapporto diretto, che
aiuta nella scelta e guida nell’acquisto, la possibilità di
trovare quello che si cerca senza muoversi con l’auto, senza
quindi affrontare una spesa aggiuntiva, ma soprattutto
l’opportunità di far muovere l’economia dei quartieri e dei
piccoli centri. “Il negozio di prossimità è il caposaldo
dell’economia – ricorda il direttore di Confartigianato Pescara,
Fabrizio Vianale – dobbiamo impedire con azioni positive che
prosegua il ciclo di chiusure messo in moto dall’emergenza
sanitaria. A Pescara intorno all’artigianato e al commercio
vivono intere famiglie, c’è un indotto che ha bisogno di
avviarsi alla ripresa”. (ANSA).
   

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