Coronavirus, negli Usa oltre 210 mila morti e 7,45 milioni casi

Ha superato quota 210 mila il numero di decessi per coronavirus negli Stati Uniti, secondo il conteggio dell’università americana John Hopkins.
I casi di contagio registrati ufficialmente negli Stati Uniti sono stati finora oltre 7,45 milioni, rende noto la stessa fonte. Gli Usa restano il paese al mondo più colpito in termini assoluti dalla pandemia, seguiti da India e Brasile.

Impennata di nuovi contagi e decessi per coronavirus in Messico. Il Ministero della Salute messicano ha reso noto ieri un balzo di 2.789 morti e 28.115 casi, ben oltre il precedente record giornaliero di 1.092 decessi e 9.556 contagi. Il Messico ha superato così quota 80 mila morti per coronavirus (81.877) e si avvicina agli 800 mila casi totali (789.780), sempre secondo il conteggio dell’università americana Johns Hopkins.

Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha approvato l’erogazione di nuovi fondi d’emergenza per 28 dei paesi più poveri al mondo, per aiutarli a ridurre il loro debito e affrontare meglio l’impatto della pandemia di Covid-19. L’annuncio, che segue una stessa misura decretata a metà aprile per 25 paesi. I 28 che beneficiano di questa seconda tranche di aiuti sono Afghanistan, Benin, Burkina Faso, Burundi, Repubblica Centrafricana, Ciad, Comore, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Etiopia, Gambia, Guinea , Guinea-Bissau, Haiti, Liberia, Madagascar, Malawi, Mozambico, Nepal, Niger, Ruanda, Sao Tomé e Principe, Sierra Leone, Isole Salomone, Tagikistan, Tanzania, Togo e Yemen.