Ciclismo: il commiato di Cassani, “Mondiale da pelle d’oca”

 “E’ stato comunque un mondiale da pelle d’oca. Bellissimo finire qui la mia avventura con un pubblico straordinario. Oggi sicuramente non ho rimpianti, se non maledire la sfortuna”: così il commissario tecnico azzurro Davide Cassani commenta l’ultima prova della competizione iridata che è stata anche la sua ultima da ct.
    “Anche un corridore come Giacomo Nizzolo mi ha ringraziato per la bellezza di questo evento. Onore ad Alaphilippe. Sapevamo che era forte ed aveva puntato deciso al Mondiale saltando anche l’olimpiade”.
    E’ stata una giornata di emozione e sfortuna – ha sottolineato Cassani al sito della Federciclismo – Matteo Trentin e Davide Ballerini ci sono mancati anche se si sono messi a disposizione per chiudere sulla fuga iniziale. Dopo la caduta stavano molto male. Nel finale c’erano 17 uomini davanti e 3 dei nostri che sono stati molto bravi. Nulla da dire, ha vinto il più forte. Con questo Alaphilippe mi è parso di vedere il Bettini dei bei tempi che faceva 3-4 scatti consecutivi finchè non riusciva ad andare via”. Tornando sulle fasi cruciali ha aggiunto: “Forse Colbrelli ha tergiversato un pochino, ma il problema nostro è stata la mancanza di un uomo nel finale, nonostante la presenza di Nizzolo che si è sacrificato, ne sarebbe servito un altro”.