In Lombardia 5.415 classi in quarantena

Boom di classi in quarantena nella scuole lombarde per effetto dei contagi Covid. Secondo il report di monitoraggio della Regione, al 16 gennaio sono 5.415 le classi in isolamento (1.838 nell’Ats di Milano), per un totale di 67.433 alunni e 3.320 operatori. Al decremento delle misure restrittive osservato nelle settimane precedenti e connesso al periodo di chiusura per le vacanze natalizie segue un incremento che si evidenzia in tutti i cicli scolastici. Il trend dei contagi tra il 10 e il 16 gennaio è in aumento in quasi tutta la popolazione scolastica, in particolare tra i 3 e i 5 anni, mentre cala lievemente nella fascia 14-18. 

Al Galeazzi slittano interventi non urgenti senza super pass

(ANSA) – MILANO, 19 GEN – Sono stati riprogrammati e
posticipati “gli interventi non urgenti, come ad esempio
l’alluce valgo” che coinvolgono pazienti con fragilità, tra cui
quelli sprovvisti di green pass rafforzato, all’Irccs,
l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano. Lo precisa all’ANSA il
virologo e direttore sanitario della struttura Fabrizio
Pregliasco.
    “Questi pazienti – aggiunge – potrebbero determinare
l’impegno della terapia intensiva, che dobbiamo mantenere il più
possibile operativa, anche per i ricoverati Covid-19 positivi.
    Tali disposizioni sono per tutelare la salute di ogni paziente
che afferisce all’ospedale e limitare i rischi correlati alla
pandemia”.
    “Sono garantiti a tutti i pazienti – ha aggiunto – tutti gli
altri interventi non proscrastinabili, quali quelli di ortopedia
oncologica, neurochirurgia oncologica, il trattamento di
pazienti con infezioni osteoarticolari e tutti gli interventi di
traumatologia, nonché tutti gli accessi da Pronto soccorso”.
    Anche le “visite ambulatoriali sono garantite a tutti i
pazienti, così come l’attività chirurgica ambulatoriale viene
assicurata con la presentazione di un Green pass base, secondo
le indicazioni ministeriali”. (ANSA).
   

Senatrice Cattaneo borseggiata e spinta in Centrale Milano

(ANSA) – MILANO, 19 GEN – La senatrice a vita Elena Cattaneo
è stata rapinata e spinta mentre si trovava all’interno di un
passante della metropolitana di Milano. Secondo quanto riferito
dalla polizia, poco prima delle 10, la senatrice era in stazione
Centrale e stava percorrendo il passaggio che conduce dalla
linea verde a quella gialla quando si è accorta di una donna che
le stava sfilando il portafogli dalla borsetta. Cattaneo ha
tentato di opporsi alla borseggiatrice, descritta di età
compresa tra i 40 e i 50 anni, ma è stata spinta a terra. La
ladra è riuscita a scappare mentre la senatrice è stata portata
al Cto per una contusione alla gamba. (ANSA).
   

Scuola: a Milano occupato istituto Severi Correnti

(ANSA) – MILANO, 19 GEN – Gli studenti dell’istituto Severi
Correnti di Milano hanno deciso in una assemblea nel cortile
questa mattina una giornata di occupazione della scuola,
decisione che arriva dopo l’occupazione dal 10 al 15 gennaio
scorsi del liceo Manzoni.
    Sull’occupazione i ragazzi hanno già creato una pagina
instagram con una foto dell’assemblea e poi nelle stories quelle
delle attività in programma nella giornata, dal cineforum, al
collettivo ‘riuso, riciclo e fast fashion’ a ‘energia nucleare e
crisi energetica’. E nelle storie hanno spiegato che “la
presidenza ci ha chiuso tutte le classi del Severi quindi
abbiamo spostato i collettivi al Correnti e nel cortile’.
    Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato Sempione
che hanno aperto i lucchetti con cui erano stati chiusi i
cancelli della scuola e hanno permesso l’ingresso del personale.
    (ANSA).
   

Moda: rinviate a marzo rassegne previste a Fiera Milano Rho

(ANSA) – MILANO, 19 GEN – Sono state rinviate a marzo tutte
le manifestazioni dedicate alla moda e all’accessorio previste
tra gennaio e febbraio all’interno di Fiera Milano Rho per “offrire a un maggior numero di buyer l’opportunità di
partecipare”: Micam (salone Internazionale della calzatura),
Mipel (salone internazionale dedicato alla pelletteria e
all’accessorio moda), The One Milano (salone dell’Haut-à-Porter)
si terranno dal 13 al 15 marzo, mentre Homi Fashion&Jewels
Exhibition, evento dedicato al gioiello moda e all’accessorio, dall’11 al 14 marzo.
    “Questa nuova collocazione – si legge in una nota degli
organizzatori -, che raccoglie le indicazioni del mercato e
degli operatori, ha come principale obiettivo quello di offrire
nuovamente una piattaforma in grado di mettere insieme tutto il
sistema moda e proporre al pubblico internazionale dei
visitatori professionali un’unica grande occasione di business
in un momento di maggior serenità”.
    “L’agenda della moda e dell’accessorio – proseguono gli
organizzatori – fissa quindi nuove date in cui verrà valorizzato
al meglio lo spirito creativo di tante aziende che continuano a
offrire collezioni in linea con i più alti standard di
eccellenza: una rassegna dove il Made in Italy rappresenta la
vetrina più importante, accompagnata dalle proposte
internazionali più interessanti del mercato. Un mix vincente che
attrarrà operatori qualificati in un clima di rinnovato
entusiasmo”. (ANSA).
   

Botte e insulti a compagni, indagati 6 bulli di 16 anni

(ANSA) – MILANO, 19 GEN – Sei 16enni sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare per stalking, diffusione di riprese e registrazioni fraudolente e lesioni personali aggravate, reati commessi nei confronti di due compagni di classe (uno dei quali affetto da un disturbo di iperattività) di un istituto scolastico a Rho (Milano). I carabinieri della compagnia di Corsico (Milano), con la collaborazione dei colleghi di Rho, Abbiategrasso e Sesto San Giovanni, hanno eseguito i provvedimenti emessi dal Tribunale per i Minorenni di Milano.
    Le indagini sono partite a seguito delle denunce presentate lo scorso ottobre ai carabinieri di Cornaredo (Milano) dalla vittima, diventato obiettivo dei compagni bulli già a partire da giugno 2021. A causa delle aggressioni il ragazzo ha riportato politraumi da percosse con prognosi di 7 giorni ma nell’elenco delle vessazioni rientrano anche le continue offese (anche alla presenza di insegnanti) e la registrazione di video umilianti poi pubblicati su Telegram. Si stima che le immagini siano arrivate ad almeno 100mila persone.
    Nel corso degli approfondimenti è emerso che anche un altro studente è stato perseguitato allo stesso modo e gli investigatori stanno lavorando per capire se ci siano altri ragazzi che non hanno ancora denunciato. Intanto uno dei 6 minorenni è stato espulso dall’istituto.
    Il provvedimento prevede per un indagato l’affidamento in comunità, per un altro i domiciliari, e per gli altri l’obbligo di permanenza in casa in orari serali/notturni oltre a quello di “frequentare con impegno e profitto l’istituto scolastico e di mantenere un comportamento corretto con i compagni, gli insegnanti e in ambito famigliare”. (ANSA).
   

Covid: Abruzzo, a gennaio 14mila nuovi casi tra 5 e 19 anni

(ANSA) – PESCARA, 19 GEN – Sono 13.991 i casi di Covid-19
registrati in Abruzzo dal primo gennaio ad oggi tra bambini e
ragazzi di età compresa tra 5 e 19 anni, cioè la popolazione in
età scolare. Sono pari al 20% del totale di 70.173 casi emersi
nello stesso periodo. Considerando che la popolazione tra i 5 e
i 19 anni residente in Abruzzo è composta da 168.938 persone,
dall’analisi dei dati emerge che in meno di tre settimane l’8,3%
dei bambini e ragazzi abruzzesi è risultato positivo.
    In particolare, dei quasi 14mila contagi, 7.267 riguardano la
fascia 12-19 anni: il 7,8% delle persone è risultato positivo al
Covid-19 tra il primo gennaio e oggi. I restanti 6.364 casi
riguardano le persone tra 5 e 11 anni: l’8,4% dei bambini
abruzzesi è risultato positivo negli ultimi diciannove giorni.
    (ANSA).
   

Sanità: da domani on line il nuovo Cup unico telematico

(ANSA) – PESCARA, 19 GEN – Sarà attivo da domani il nuovo
servizio telematico della Regione, che consentirà a tutti gli
utenti in possesso di Spid di prenotare in autonomia e
direttamente da casa propria le prestazioni sanitarie in tutte
le strutture del territorio abruzzese. Lo comunica l’assessore
alla Salute, Nicoletta Verì, rimarcando “come il nuovo servizio
di Abruzzo Sanità On Line vada ad arricchire il catalogo di
quelli già disponibili sul portale: scelta e revoca del medico
di medicina generale e del pediatra di libera scelta, ristampa
dei tesserini sanitari e di esenzione, gestione delle deleghe
per consentire l’operatività anche per minori e maggiorenni non
autosufficienti, oltre aver gestito una serie di servizi
relativi alle prenotazioni dei vaccini Covid”.
    L’attivazione del nuovo Cup On Line è stata voluta
dall’Assessore, nell’ambito del piano di potenziamento
dell’infrastrutturazione tecnologica della sanità regionale, con
la fattiva cooperazione tra i Dipartimenti Sanità e Risorse
della Regione e l’Aric. Il servizio è raggiungibile, come tutti
gli altri, sempre nel portale di Abruzzo Sanità Online
(https://sanitaonline.regione.abruzzo.it/portaleservizi) e può
essere raggiunto da tutti i dispositivi fissi e mobili.
    Inizialmente, in questa prima fase, sarà possibile prenotare
(muniti di prescrizione medica) solo le 191 prestazioni
sanitarie soggette al monitoraggio delle liste di attesa e
inserite nel Piano operativo regionale.
    “La riduzione delle liste d’attesa – continua l’assessore –
costituisce un obiettivo prioritario della Regione, sia per la
significativa e specifica ricaduta che riveste
sull’organizzazione dello stesso servizio sanitario, sia sul
diritto dei cittadini all’erogazione delle prestazioni definite
dai Livelli essenziali di assistenza”. (ANSA).
   

Attanasio: padre, arresti non valgono nulla

(ANSA) – MILANO, 19 GEN – “Non è la prima volta che dal Congo
arrivano notizie del genere che poi si rivelano essere una
farsa. Per cui non vorrei fare alcun commento sugli arresti
prima che le nostre autorità abbiamo controllato e certificato
l’operato della Polizia congolese. Fino ad allora per noi
famigliari questi arresti non contano nulla”.
    Così, contattato dall’ANSA, Salvatore Attanasio ha commentato
la notizia dell’arresto, da parte della Polizia di Kivu, dei
presunti assassini di suo figlio Luca, l’ambasciatore italiano
nella Repubblica Democratica del Congo ucciso lo scorso 22
febbraio in un attentato.
    “Il governo del Congo ha l’obiettivo di chiudere in tutta
fretta questo caso, che per il Paese è piuttosto spinoso e
quindi cerca di liquidare in fretta e in modo semplicistico la
vicenda – aggiunge Salvatore Attanasio, il quale ha ricevuto la
notizia dell’arresto attraverso i telegiornali -. Di certo,
anche se queste persone fossero davvero gli assassini di Luca,
questo non basta per fare chiarezza, in quanto bisogna chiarire
le responsabilità del Pam (il Programma Alimentare Mondiale
delle Nazioni Unite ndr), che a nostro avviso sono molto gravi
per non aver previsto la necessaria protezione alla missione”.
    (ANSA).
   

Beppe Grillo indagato a Milano per contratti con Moby

Una “mediazione illecita” in cambio di 240 mila euro. E’ un’accusa pesante quella che la Procura milanese muove a Beppe Grillo, indagato per traffico di influenze illecite assieme a Vincenzo Onorato, l’armatore che nel 2018 e 2019 avrebbe versato alla società di comunicazione del fondatore del Movimento Cinque Stelle un compenso di 120 mila euro all’anno per diffondere sul web “contenuti redazionali” per il marchio Moby. Un compenso “apparente”, per la magistratura, dietro il quale ci sarebbero state le richieste di muoversi in favore della compagnia di navigazione in difficoltà finanziarie, avanzate dall’imprenditore napoletano e girate dal leader del M5S, via chat, ai “parlamentari in carica” del suo schieramento per “orientare” l’intervento pubblico. Per questo ieri gli uomini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf, coordinati dal pm Cristiana Roveda e dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, hanno perquisito e sequestrato chat, mail e documenti archiviati nei pc e su altri supporti informatici nelle sedi della Beppe Grillo srl a Genova e della Casaleggio Associati in centro a Milano e di altre persone non indagate, tra cui il figlio del patron della ‘balena blu’, Achille Onorato. L’inchiesta, nata tempo fa da atti trasmessi dai pubblici ministeri di Firenze titolari del fascicolo sul caso Open, si è avvalsa anche del quadro tracciato dalla consulenza contabile depositata nel procedimento civile sul concordato preventivo della società Cin dal pm Roberto Fontana, titolare di un’indagine per bancarotta del Gruppo Onorato.

Quadro da cui emergono i versamenti dell’imprenditore a diversi partiti politici e che, dopo una serie di approfondimenti e l’individuazione di una serie di messaggi da Onorato a Grillo e “veicolati” a parlamentari per ottenere leggi e finanziamenti mirati a salvare Moby, ha portato per ora a circoscrivere la vicenda. I pm ritengono “illecita la mediazione operata” da Grillo sulla base sia “dell’entità degli importi versati o promessi” da Onorato, sia della “genericità delle cause dei contratti”, sia “delle relazioni effettivamente esistenti ed utilizzate” dal comico, sceso in politica una dozzina di anni fa, “su espresse richieste” dell’armatore “nell’interesse del gruppo Moby”. In pratica, ricostruisce il decreto di perquisizione, Grillo con la sua società ha percepito 120 mila euro all’anno sia nel 2018 sia nel 2019 “apparentemente come corrispettivo di un accordo di partnership” con la compagnia di traghetti per diffondere “su canali virtuali”, come il sito beppegrillo.it, contenuti redazionali per il marchio Moby. In cambio, secondo l’ipotesi da accertare, il garante dei Cinque Stelle avrebbe fatto avere ai parlamentari del movimento da lui fondato le istanze di Onorato indirizzando, è l’ipotesi, l’intervento pubblico “favorevole agli interessi” della compagnia di navigazione allora e ancora gravata dai conti in rosso. Inoltre, il cabarettista ligure avrebbe anche trasferito all’armatore “le risposte della parte politica o i contatti diretti con quest’ultima”.

Gli inquirenti e gli investigatori, poi, hanno anche acceso un faro sul contratto tra Moby spa e la Casaleggio Associati per il triennio 2018-2020 e che prevedeva il versamento di 600 mila euro all’anno, a cui si aggiungono l’Iva e i ‘fees’ finalizzati al raggiungimento di particolari obiettivi, per la stesura di un piano strategico e la campagna pubblicitaria ‘io navigo Italiano’, finita per altro al centro di polemiche in quanto accusata di “razzismo”. Allo stato, Davide Casaleggio, legale rappresentante e socio di maggioranza della società che stamane ha ricevuto la visita delle Fiamme Gialle, non è indagato. E mentre da Grillo e dalla sua difesa, contattata, non è arrivata alcuna dichiarazione, il legale di Onorato, Pasquale Pantano, si è limitato a osservare: “Sono amici di antica data, da circa 45 anni. E’ facile quindi che qualcosa possa essere stata equivocata, ma è necessario leggere gli atti”.