Carlo Conti: sono positivo, sto bene

Carlo Conti è positivo al Covid ma sta bene. Lo ha scritto lui stesso su Instagram. ”Voglio essere io a comunicarvi che purtroppo sono risultato positivo al Covid. Sono a casa, praticamente asintomatico, ma sotto controllo medico”, scrive sul suo profilo.

Venerdì Conti condurrà da casa Tale e quale show. Inoltre la sua positività – sempre a quanto si apprende – non ha provocato nessun problema alla squadra del programma. 

Nicola Di Bari: la figlia, “Sta bene e sarà dimesso presto”

(ANSA) – MILANO, 28 OTT – Nicola Di Bari non è mai stato in gravi condizioni e sarà dimesso nei prossimi giorni. A rassicurare sulle condizioni del cantautore pugliese, 80 anni, due volte vincitore del Festival di Sanremo, è la figlia Ketti Scommegna “In merito alle condizioni di mio padre, Nicola Di Bari, ci tengo a precisare che, diversamente da quanto pubblicato, sta bene ed è sereno dopo un intervento per aneurisma dell’aorta addominale eseguito qualche giorno fa all’IRCCS Ospedale San Raffaele dall’équipe di chirurgia vascolare diretta dal prof.
    Roberto Chiesa – scrive la figlia di Nicola Di Bari -. Papà non è mai stato in condizioni critiche: l’intervento e il decorso operatorio non hanno evidenziato alcuna complicazione e verrà dimesso tra pochi giorni. Colgo l’occasione per ringraziare il professor Chiesa e i suoi collaboratori per l’assistenza di cui siamo stati onorati”. (ANSA).
   

Covid: record di contagi, quasi 25 mila. Le vittime sono 205

Nuovo record per i contagi nelle ultime 24 ore in Italia. I positivi sono 24.991(ieri erano 21.994). I morti sono 205 (ieri erano 221), secondo i dati del ministero della Salute. Nuovo balzo dei pazienti in terapia intensiva. Sono 125 in più nelle ultime 24 ore (ieri l’aumento era analogo, +127), secondo i dati del ministero della Salute, per un totale di 1.536 persone in rianimazione. Nei reparti ordinari ci sono ora 14.981 pazienti, con un incremento di 1.026. Gli attualmente positivi sono arrivati a 276.457, ben 21.367 più di ieri. Di questi, 259.940 sono le persone in isolamento domiciliare.

E’ record assoluto di tamponi realizzati in 24 ore in Italia: secondo i dati del ministero della Salute sono stati 198.952, oltre 24 mila in più di ieri. Stabile al 12,5% il rapporto tra tamponi effettuati e nuovi positivi al coronavirus trovati.

In Italia – secondo i dati – ci sono più attualmente positivi che guariti dal covid: ipositivi (compresi i ricoverati con sintomi, le terapie intensive e i malati in isolamento domiciliare), infatti, sono 276.457 contro i 275.404 mila guariti dall’inizio della pandemia.

Il dato degli attualmente positivi è aumentato moltissimo negli ultimi giorni: soltanto il 20 ottobre erano 142.739 a fronte di 255.005 guariti. Il 25 agosto, ad esempio, i positivi erano 19.714 a fronte di 206.015 guariti. 
   

Covid, Rocco Siffredi positivo: ‘Focolaio a casa colpa dei test veloci’

 “Io e mia moglie abbiamo il Covid e, per colpa dei test veloci comprati in farmacia in Italia, abbiamo contagiato anche i nostri figli”: Rocco Siffredi parla con l’ANSA dalla sua casa di Budapest. “Al ritorno da Roma – racconta, confermando la notizia anticipata dal sito Dagospia – abbiamo iniziato a sentirci male ma, dopo ben due test negativi, ci siamo tranquillizzati e abbiamo riabbracciato i nostri due figli. Risultato? Tutti infetti e con sintomi, anche la fidanzata di mio figlio grande oltre alla domestica e al marito che hanno più di 70 anni. Non mi perdonerei mai – aggiunge – di aver fatto loro del male”. 

Bolivia: consegnate credenziali presidenziali a Luis Arce

(ANSA) – LA PAZ, 28 OTT – Il Tribunale supremo elettorale (Tse) della Bolivia ha consegnato oggi a Luis Arce e a David Choquehuanca le credenziali di presidente e vicepresidente eletti, come risultato delle elezioni boliviane svoltesi il 18 ottobre scorso. Lo scrive il quotidiano El Deber di la Paz.
    In una cerimonia avvenuta nell’auditorium della Banca centrale della Bolivia (Bcb) il presidente Salvador Romero, dopo aver sottolineato le difficoltà superate durante il processo elettorale, ha dichiarato che “consegniamo le credenziali di presidente e vicepresidente eletti, perché questa è stata la libera volontà e preferenza del popolo boliviano”.
    Alla fine della cerimonia un folto gruppo di militanti del Mas hanno salutato festosamente Arce e Choquehuanca che si insedieranno ufficialmente in una cerimonia prevista per il prossimo 8 novembre. (ANSA).
   

Di Maio domani in Israele, vedrà anche Netanyahu

(ANSA) – ROMA, 28 OTT – Domani il ministro degli Esteri Luigi
Di Maio sarà in Israele, prima visita da quando il Movimento 5
Stelle è al governo e la prima di Di Maio da ministro degli
Esteri. Incontrerà il suo omologo Gabi Ashkenazi, con il quale
firmerà un Protocollo di collaborazione in campo culturale e
scientifico. Vedrà inoltre il primo ministro Benyamin Netanyahu,
il premier aggiunto e ministro della Difesa Gantz e il
presidente dello Stato Rivlin, oltre al capo dell’opposizione
Lapid. Venerdì Di Maio si recherà in Palestina, dove incontrerà
il primo ministro Mohammad Shtayyeh e il suo omologo Riad Malki.
    (ANSA).
   

Amazon debutta in Svezia, ma il sito è pieno di errori

 Amazon ha debuttato in Svezia ma il sito lanciato dal gigante dell’e-commerce è pieno di errori di traduzione e di spelling. Un passo falso per l’atteso ingresso di Amazon sul mercato dei Paesi nordici che fino a oggi potevano comprare sui siti britannico e tedesco ma non ne avevano uno dedicato. Sono stati i primi clienti svedesi su Amazon.se a segnalare gli errori più evidenti. Ad esempio, un biglietto di auguri dove un gallo viene descritto con un riferimento volgare ai genitali maschili.
    Alcuni Alcuni hanno ipotizzato che gli errori potessero fare parte della strategia di marketing dell’azienda. Nicklas Storakers, ceo del sito Pricerunner, non ha invece dubbi ha bollato il lancio come “il lavoro peggiore che abbia mai visto” sottolineando che Amazon non ha neanche proposto alcuno sconto in occasione del debutto. Secondo l’analista di Danske Bank, Daniel Schmidt, al di là della gaffe del lancio è difficile che Amazon riesca a dominare il mercato svedese. “Un conto è debuttare negli Usa, in Gran Bretagna o Germania venti anni fa.
    Altro è farlo nel 2020 in Svezia”. (ANSA).
   

Usa 2020: sito campagna Trump hackerato. Staff, nessun furto

Il sito della campagna di Donald Trump e’ stato attaccato da hacker sconosciuti che hanno rivendicato di aver compromesso “vari dispositivi” e rubato “informazioni strettamente classificate”. In un messaggio postato sul website, i pirati informatici chiedono agli utenti di inviare criptovalute ad uno dei due indirizzi virtuali per incoraggiare la diffusione dei dati o per impedirlo. Lo staff del presidente ha riferito che gli hacker non hanno avuto accesso ad alcuna informazione di valore: “Non c’e’ stata alcuna esposizione a dati sensibili perche’ nessuno di essi e’ immagazzinato nel sito”, ha twittato il direttore della comunicazione della campagna Tim Murtaugh. Sull’episodio e’ stata avviata una indagine.
   

Dpcm, l’appello dal mondo del fast fitness: ‘Va cambiato’

“E’ necessario tornare sulle decisioni prese e modificare i DPCM attualmente in vigore”, è l’appello che viene dal mondo del fast fitness dopo le ultime decisioni del governo per arginare la pandemia. “Abbiamo lanciato la campagna con l’hashtag #nonchiamatelapalestra – dice Marco Campagnano, CEO e Founder di Fit and Go, realtà del fitness hi-tech – per evidenziare la diversità totale degli studi di personal training con EMS che, pur essendo assimilati a quello delle palestre a livello legale, non ha nulla a che vedere con simili impianti, né per struttura e dimensioni, né per numero di persone in co-presenza o per la possibilità di rispettare tutte le misure di sicurezza”. Ottanta centri in tutto il Paese e più di 500 i dipendenti al lavoro e una platea da quasi 200mila clienti annui. Il format è basato su allenamenti personali esclusivamente su appuntamento; macchinari ad alta tecnologia che permettono di allenarsi senza l’ausilio di attrezzatura condivisa; spazi ridotti con numero limitatissimo di presenti (mai più di 3 fra personal trainer e clienti); la possibilità di utilizzare spogliatoi singoli; le procedure di sanificazione continue. “Importante che non si faccia di tutta l’erba un fascio”, continua Campagnano, “e siano imposte le chiusure solo alle strutture che non possono realmente dare la garanzia del pieno rispetto delle misure anti-epidemia. Non colpiamo indiscriminatamente tutti gli operatori di un comparto già abbastanza in affanno e che nel 2019 in Italia vedeva più di 5 milioni di iscritti e un giro d’affari annuo di oltre 2,3 miliardi di euro”. Con il Coronavirus il mondo del fitness si è ritrovato a fronteggiare un crollo di fatturato che già in aprile, secondo i dati forniti dall’International Fitness Observatory, era stimato a circa un miliardo di euro con oltre 200 mila posti di lavoro a rischio, e da qui l’appello a non danneggiare anche quelle realtà che resistono con energia e che possono aderire a tutte le regole in atto adesso.

A Teheran a fuoco bandiere francesi e foto di Macron

Bandiere francesi e fotografie di Emmanuel Macron date alle fiamme oggi pomeriggio davanti all’ambasciata di Parigi a Teheran, dove manifestanti si sono radunati per protestare contro il presidente francese, colpevole di avere difeso la pubblicazione delle vignette su Maometto da parte di Charlie Hebdo. I partecipanti alla protesta hanno chiesto l’espulsione dei diplomatici francesi e un boicottaggio dei prodotti francesi. Gridati anche slogan di ‘Emmanuel Rushdie’, con cui il presidente francese è stato paragonato allo scrittore anglo-indiano Salman Rushdie, condannato a morte con una fatwa dell’Ayatollah Khomeini nel 1989 per il suo romanzo ‘I versi satanici’. (ANSA).