Al thriller di Pisicchio premio IusArteLibri

(ANSA) – ROMA, 28 OTT – Il Thriller politico di Pino Pisicchio, deputato per cinque legislature, “Il collezionista di santini” (Passigli editore) ha vinto la decima edizione del Premio IusArteLibri, che gli è stato conferito a Montecitorio in un incontro a cui hanno preso parte oltre a Pisicchio anche Antonella Sotira, presidente dell’Associazione culturale IUSgustando: Simposi giuridicie il giurista Antonio Palma.
    Il giallo di Pisicchio, ha detto Sotira, “è una sorta di espediente narrativo che consente di focalizzare il dibattito su democrazia e valori costituzionali”. Al di là della trama, infatti, “è una occasione di crescita culturale per il lettore, poiché porta fuori dalle Aule il diritto al buon diritto. Il thriller di Pisichcio, ha detto il professor Palma “è un romanzo gotico”, visto il molto sangue che scorre con i tre omicidi legati al Parlamento: “l’intenzione è mostrare la concreta attività parlamentare e il risultato è encomiabile”.
    Da parte sua Pisicchio ha spiegato che il Collezionista di santini “è un atto di amore al Parlamento”, mentre “la morale è una straordinaria vitalità della democrazia che attraverso i malconci protagonisti va comunque avanti”.
    “Il lettore – si legge nelle motivazioni del premio – assiste alla misteriosa partita a scacchi tra Renzo, collezionista di santini elettorali, il Transatlantico, i suoi squali, i mass media e i suoi anchorman, il killer e i tre insoliti investigatori. La politica costituisce l’evidenza celata delle trame invisibili dei film horror che offusca sensualità ed ogni sentimento dei protagonisti” (ANSA).
   

Covid, India: oltre 8 milioni di contagi

L’India ha superato gli otto milioni di casi identificati di coronavirus, ha annunciato oggi il governo indiano.
    Il Paese asiatico è il secondo più colpito dalla pandemia dopo gli Stati Uniti, con quasi 9 milioni di casi. L’India ha anche un totale di oltre 120.000 decessi ufficialmente attribuiti al Covid-19, contro i quasi 230.000 degli Usa.
    New Delhi ha registrato ieri 5.000 nuovi contagi, il numero più alto dall’inizio della pandemia. Le autorità temono che presto supereremo i 10.000 nuovi casi al giorno nella capitale.
    Bombay, capitale finanziaria, è la città più colpita dell’India con oltre 250.000 casi e più di 10.000 decessi: conta attualmente circa 2.000 nuovi casi al giorno.

Il bilancio ufficiale dei morti provocati dal coronavirus in Messico ha superato quota 90mila: secondo quanto ha reso noto il ministero della Sanità, ieri il Paese ha registrato altri 495 decessi, per un totale dall’inizio della pandemia di almeno 90.308 vittime. Lo riporta la Cnn. Secondo la Johns Hopkins University il Messico è al quarto posto della classifica mondiale dei decessi dopo Usa, Brasile e India. Tuttavia, funzionari sanitari locali hanno indicato nei giorni scorsi che probabilmente nel Paese sono morte a causa del virus 50mila persone in più rispetto al dato ufficiale, spiegando che molti decessi non vengono inclusi nel conteggio del governo a causa della mancanza di test. Allo stesso tempo, il Messico ha registrato ieri 5.595 nuovi contagi, un dato che porta il bilancio complessivo delle infezioni a quota 906.863.

Recovery: è ancora scontro Pe-Consiglio su bilancio Ue

E’ ancora scontro tra Parlamento e Consiglio sul bilancio Ue 2021-2027 sul modo in cui devono essere conteggiati i costi del debito comune che l’Unione emetterà per finanziare il Recovery Fund. Secondo quanto reso noto dalla delegazione dei negoziatori dell’Eurocamera, il Consiglio ha respinto l’ultima proposta di compromesso presentata nel corso del round di trattative svoltosi la scorsa notte. Una posizione giudicata “miope” e “irresponsabile” in una nota diffusa dall’Europarlamento.
   

Champions: Lazio decimata soffre a Bruges, ma è pari

Una Lazio rabberciata causa infortuni e tamponi positivi, strappa un punto in casa dei campioni del Belgio, il Bruges, e dimostrando di saper soffrire si mantiene in corsa per il passaggio agli ottavi. La prova dei biancocelesti, oggi con una maglia verde fluo, è stata d’orgoglio e merita gli applausi, a parte Patric autore di un intervento sciagurato che ha fruttato il rigore del pari del Bruges. A fine primo tempo Inzaghi lo ha lasciato negli spogliatoi, sostituendolo con Pereira (Parolo è stata spostato in difesa), segno che il tecnico si era arrabbiato con il difensore catalano. Su tutti Milinkovic, maestro del centrocampo, che ha fatto reparto quasi da solo e nel secondo tempo ha sfiorato la rete del successo: ma è stato bravissimo Mignolet ad opporsi. Alla fine ne è venuto fuori un punto comunque prezioso, tenuto conto dell’organico decimato, che consente di mantenere il primato nel girone in attesa del confronto con lo Zenit che ha perso anche oggi, col Borussia. Era complicato fare meglio, vista la situazione (il ds Tare ha ventilato perfino la possibilitò di chiedere il rinvio del match di campionato con il Torino), e quindi ben venga questo pari contro una rivale che si è dimostrata di buon livello e poco propensa a fare da sparring partner. Nell’ultima parte della ripresa i giocatori del Bruges sprecavano con errori di mira e ad aumentare il coefficiente di difficoltà della Lazio arrivava l’infortunio a una spalla di Caicedo, che costringeva Inzaghi ad inserire il Primavera Czyz al 68′. Ad un certo punto era quasi un monologo dei campioni del Belgio, ai quali però mancava, come nei primi 45′, solo l’affondo finale. M Nel primo tempo la Lazio, condizionata dalla assenze ma non per questo arrendevole, e anzi protagonista di un primo tempo di orgoglio e serietà, aveva mostrato una maggiore attenzione rispetto al solito nella fase difensiva, limitando le discese sulle fasce di Marusic e Fares. Però, nonostante il match giocato come se il problema del Covid non ci fosse, aveva palesato anche ingenuità come quella che, al 42′, aveva causato il rigore a favore del Bruges, con un’inutile spinta in area di Patric a Rits, vista dall’arbitro che concedeva il penalty dopo consulto al Var. La troppa irruenza negli interventi era costata il giallo anche a Hoedt. Ma la Lazio la sua partita l’aveva fatta, in primis con l’azione che dopo 14 minuti aveva portato al gol di Correa, che aveva concluso al meglio di sinistro, una bella azione da lui stesso impostata e rifinita dopo il ‘dai e vai’ con Marusic. Il Bruges, da parte sua, aveva denotato una certa incapacità da parte dei due difensori centrali a tenere la linea (ma erano al rientro dopo aver smaltito il Covid) e quindi a posizionarsi nel modo giusto. I belgi erano anche più propositivi in avanti ma con poco costrutto. Idem nel secondo tempo, e viene da pensare che una Lazio a ranghi completi in casa dei belgi avrebbe vinto. Ma è un dubbio che non verrà sciolto.

L’uragano Zeta si abbatte sulla Louisiana

 Zeta, un uragano di categoria 2 su 5, si è abbattuto vicino a Cocodrie, a circa 100 km da New Orleans, sulla costa sudorientale della Lousiana, dove si prevede porterà forti piogge e venti devastanti di quasi 180 km orari. Zeta è il quinto uragano a colpire quest’anno lo stato: il record precedente risale al 2002.
   

Atlantia: avanti il dialogo, offerta vincolante entro il 30/11

 Il consiglio di amministrazione di Atlantia, “pur apprezzando alcuni miglioramenti risultanti dalla nuova elaborazione dell’offerta, ha valutato i relativi termini economici e le condizioni ancora non conformi e non idonei ad assicurare una adeguata valorizzazione di mercato della partecipazione. Nell’offerta dunque mancano gli elementi necessari perconcedere un periodo di esclusiva agli offerenti”.
    Lo si legge nella nota diffusa al termine del cda di Atlantia sulla nuova offerta di Cdp con Blackstone e Macquarie. 

Il cda di Atlantia, pur ritenendo che nell’offerta di Cdp “mancano gli elementi necessari perconcedere un periodo di esclusiva agli offerenti”, ha comunque “deliberato, con il consueto spirito propositivo, di proseguire il dialogo con Cdp e altri co-investitori di suo gradimento per agevolare la presentazione di una nuova offerta vincolante e satisfattiva al più tardi entro il 30 novembre, affinché i soci possano eventualmente tenerla in dovuta considerazione in sede di esame del progetto di scissione nella assemblea di prossima convocazione”. 

Il cda di Atlantia, pur ritenendo che nell’offerta di Cdp “mancano gli elementi necessari perconcedere un periodo di esclusiva agli offerenti”, ha comunque “deliberato, con il consueto spirito propositivo, di proseguire il dialogo con Cdp e altri co-investitori di suo gradimento per agevolare la presentazione di una nuova offerta vincolante e satisfattiva al più tardi entro il 30 novembre, affinché i soci possano eventualmente tenerla in dovuta considerazione in sede di esame del progetto di scissione nella assemblea di prossima convocazione”. 

Le Mostre del weekend da Raffaello a Isgrò e Mendini

di Marzia Apice (ANSA) – FIRENZE, 28 OTT – Dopo l’ultimo DPCM, che ha lasciato ai musei la possibilità di rimanere aperti pur con il necessario obbligo di ingressi contingentati e il rispetto di ogni misura di sicurezza per il contenimento del virus, le mostre restano una delle poche opportunità di vivere la cultura.
    E nel prossimo weekend, a meno di ulteriori chiusure, ci sarà davvero l’imbarazzo della scelta: da Firenze, con lo splendore di uno dei capolavori di Raffaello e con l’eco di Dante negli scatti spettacolari di Massimo Sestini, a Brescia con la monumentale installazione di Emilio Isgrò, e poi Napoli con la prima mostra dedicata ad Alessandro Mendini e Roma che accoglie la Quadriennale d’Arte.
    FIRENZE – Dal 27 ottobre al 31 gennaio nella sala delle Nicchie di Palazzo Pitti la mostra “Raffaello e il ritorno del Papa Medici: restauri e scoperte”, a cura di Marco Ciatti ed Eike Schmidt: l’esposizione nasce per celebrare il ritorno “a casa” del capolavoro “Ritratto di Leone X tra i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi”, spiegando e documentando il complesso restauro realizzato dall’Opificio delle Pietre Dure e le numerose analisi scientifiche effettuate sull’opera. Dopo il Quirinale, arriva al Complesso Monumentale di Santa Maria Novella il reportage fotografico di Massimo Sestini “Dante 700”, dedicato al Sommo Poeta in occasione del settimo centenario della morte. In 23 scatti, esposti dal 29 ottobre al 6 gennaio, tutti realizzati con innovative tecniche fotografiche, Sestini svela come la presenza di Dante (con il suo volto e le sue parole) continui a far parte delle nostre vite.
    PIACENZA – Circa 120 opere, tra quadri e sculture in gran parte inedite, compongono la personale di Giorgio Milani, dal titolo “La scrittura come enigma”, a cura di Elena Pontiggia e in programma negli ampi spazi di Volumnia dal 25 ottobre al 6 gennaio. Il percorso si divide in 10 sezioni che documentano i cicli più importanti dell’artista piacentino, dalle Torri di Gutenberg alle Babeli e ai Poetari Oriente Occidente, dalle Sublimazioni alle Sindoni di Gutenberg e ai Canti ad Ombre Rare.
    BRESCIA – Sarà inaugurata il 27 ottobre la nuova installazione di Emilio Isgrò, dal titolo “Incancellabile Vittoria”, pensata per la parete nord della fermata ‘Stazione FS’ della Metropolitana di Brescia. L’artista siciliano ha ideato la monumentale installazione (200mq, con 205 pannelli di fibrocemento fresati) per rendere omaggio al ritorno a Brescia della Vittoria Alata, una delle più straordinarie statue in bronzo di epoca romana, dopo due anni di restauro.
    NAPOLI – Il Madre-Museo d’arte contemporanea Donnaregina accoglie dal 29 ottobre “Alessandro Mendini: piccole fantasie quotidiane”, la prima mostra in un museo pubblico italiano dopo la scomparsa del celebre architetto e disegner, avvenuta il 18 febbraio 2019. Curata da Gianluca Riccio e Arianna Rosica e allestita fino al 1 febbraio, la mostra documenta la carriera di Mendini, evidenziando il legame tra la sua poetica e la cultura artistica d’avanguardia, con un focus dedicato al suo rapporto con Napoli. “Luce 1” è la mostra d’arte fotografica di Assunta Saulle ospitata alla Cappella Palatina del Maschio Angioino di Napoli dal 26 ottobre al 1 dicembre. Nelle 40 opere esposte (di diversa dimensione e formato tra fotografie, light box, stampe su plexiglass e fotoceramiche) l’artista esplora attraverso immagini che sembrano dinamiche la possibilità per l’individuo di esprimersi diventando luce.
    ROMA – Apre a Palazzo delle Esposizioni il 29 ottobre la Quadriennale d’arte, dal titolo “Fuori”, a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol. Allestita fino al 17 gennaio, la mostra offre una nuova lettura dell’arte italiana dagli anni ’60 a oggi: 43 gli artisti selezionati, presentati attraverso sale monografiche e nuovi lavori. Il principale evento collaterale della Quadriennale è la mostra “Domani Qui Oggi” curata da Ilaria Gianni e dedicata al Premio AccadeMibact, che presenta il lavoro creativo dei 10 talenti vincitori di questa edizione, selezionati tra 89 candidati proposti da 33 Accademie di Belle Arti di tutta Italia. Si intitola “Separatrix”, la prima personale a Roma di Katharina Grosse, allestita dal 31 ottobre al 12 dicembre alla Gagosian Gallery.
    Nella mostra una selezione di nuovi dipinti e opere su carta in cui si evidenzia l’approccio scientifico oltre che pittorico dell’artista, che analizza in anticipo le proprietà tecniche della pittura, dell’acqua e della tela, utilizzando le loro interazioni alchemiche per realizzare specifici effetti ottici.
    (ANSA).