Calcio: Crotone-Parma 2-1

Crotone batte Parma 2-1 in una partita della 14/a giornata della Serie A. 

    Crotone (3-5-2): Cordaz, Cuomo (18′ st Magallan), Golemic, Luperto; Pedro Pereira, Zanellato (44′ st Petriccione) Molina, Vulic, Reca; Rivière (14′ st Simy), Messias. (12 Crespi, 16 Festa, 11 Dragus, 14 Crociata, 20 Rojas, 26 Djidji, 28 Siligardi,). All. Stroppa.
    Parma (4-3-3): Sepe; Busi (1′ st Iacoponi), Osorio (38′ st Valenti), Bruno Alves, Gagliolo; Sohm (1′ st Brunetta), Hernani (31′ st Cyprien), Kurtic; Kucka, Inglese (15′ st Cornelius), Karamoh. (34 Colombi, 77 Rinaldi, 4 Balogh, 15 Brugman, 17 Dezi, 31 Ricci, 37 Camara). All: Liverani.
    Arbitro: Maresca di Napoli.
    Reti: nel pt 24′ e 44′ Messias; nel st 11′ Kucka.
    Angoli: 6-3 per il Parma.
    Recupero: 1′ e 6′ Ammoniti: Kurtic, Hernani, Inglese, Cuomo, Golemic, Cyprien, Iacoponi, Luperto per gioco scorretto, Kucka e Reca per comportamento non regolamentare. 
   

La Playlist del Natale al cinema

(ANSA) – ROMA, 22 DIC – Le feste, si sa, fanno parte dei punti di riferimento assoluti per l’industria del divertimento: da un anno all’altro si sa che arrivano, che riuniscono la famiglia e sono quindi preda ghiotta per produttori, autori, sceneggiatori cinematografici. Chi non sbaglia il film di Natale, ad esempio, si garantisce almeno un semestre di vita tranquilla. Così sarà anche quest’anno, nonostante le restrizioni obbligate dell’emergenza sanitaria e quindi la deviazione obbligata del cinema sulle piattaforme in streaming di ogni genere. Ma qui, nonostante lo sforzo dell’industria nazionale (il “cinepanettone” di Boldi&De Sica “In vacanza su Marte” o l’Abatantuono con barba d’ordinanza in costume natalizio di “10 giorni con Babbo Natale) molte famiglie saranno indotte a cercare i titoli “sempreverdi” che hanno già allietato tante occasioni analoghe e che, al divertimento garantito, assommano il profumo del ricordo lieto. Ecco allora una personalissima playlist di “campioni natalizi” che sono abbastanza agevoli tra trovare nei prossimi giorni nella library delle maggiori piattaforme o sui canali televisivi.
    Una premessa è doverosa: il vincitore storico, l’imbattibile per ogni generazione, si chiama Charles Dickens, faceva lo scrittore e il suo “Canto di Natale” non ha rivali quanto ad adattamenti, tra cinema e tv, tra parodie e citazioni, tra muto e sonoro. La prima versione risale addirittura ad un cortometraggio del 1901 mentre il primo lungometraggio ispirato agli incubi di Scrooge è del 1913 a firma dell’inglese Leedham Bantock con Seymour Hicks.
    Per molti la versione più familiare è quella a fumetti con Zio Paperone nei panni del vecchio avaro, sceneggiata nel 1982 da Guido Martina con i disegni di José Colomer Fonts, mentre se parliamo di cinema si fa riferimento al classico “La più bella storia di Dickens” (1970) di Ronald Neame con Albert Finney oppure al più recente “A Christmas Carol” di Robert Zemeckis con Jim Carrey realizzato in animatronics nel 2001. In tutto, le versioni del “Canto di Natale” sono 30 fino al recente “L’uomo che inventò il Natale” del 2017 e quasi altrettanti sono gli adattamenti o gli apocrifi per la tv.
    Più difficile ancora limitare a 10 le scelte indispensabili tra i film con ambientazione natalizia, ma ciascuno può aggiungere i propri preferiti fino ad almeno 50 film da collezione. Ecco alcune proposte:

1. VACANZE DI NATALE di Carlo Vanzina (1983). Forse non sarà il capolavoro da storia del cinema, ma senza gli intrecci amorosi e comici sullo sfondo di una Cortina innevata e gaudente con il pianista Jerry Calà al centro, non sarebbe mai esistita la moda dei cinepanettoni. Un fenomeno che dura, con immutata (o quasi) fortuna, da quasi 40 anni e per molti è un ricordo piano di nostalgia.
    2. UNA POLTRONA PER DUE di John Landis (1983). In questo caso il plauso è unanime tanto che non passa Natale che non si ritrovino in tv le gesta di Bill Murray e Eddie Murphy, oggetto della scommessa tra due miliardari annoiati che prevede lo scambio di ruoli tra un ricco agente di cambio e un piccolo truffatore senza casa. Una satira feroce del consumismo americano ma con una cascata di gag che non conosce età.
    3. BIANCO NATALE di Michael Curtiz (1954). Ecco un piatto prelibato per cinefili giacché si tratta del primo film in vista vision (il moderno panoramico) con uno scatenato Bing Crosby spalleggiato dal comico Danny Kaye sperduti in un isolato albergo del Vermont dove sono approdati per organizzare il veglione degli ospiti. E’ una commedia romantica con grandi numeri musicali.
    4. MAMMA HO PERSO L’AEREO di Chris Columbus (1990). Forse il film per ragazzi più amato dagli adulti con il pestifero Macaulay Culkin dimenticato a casa dalla famiglia partita per le vacanze e alle prese con due ladri che più pasticcioni non si può. Il ritmo è quello antico dello slapstick (le comiche in cui si ride di chi si fa male), ma lo stile è moderno e ancora attuale.
    5. NIGHTMARE BEFORE CHRISTIMAS di Henry Selick (1993). La firma è quella di un esperto d’animazione, ma l’idea, la produzione, il talento è quello di Tim Burton al suo meglio. Vi si narrano le avventure di Jack Skeleton, tenerissimo scheletro re di Halloween che scopre il Natale e lo vuole importare nel suo mondo con un sacco di problemi. Un capolavoro assoluto.
    6. LOVE ACTUALLY di Richard Curtis (1993). La commedia sentimentale americana al suo meglio anche grazie alla robusta iniezione di compostezza britannica garantita da attori come Hugh Grant, Colin Firth, Alan Rickman, Emma Thompson, Keira Knightley e Liam Neeson. 10 storie d’amore che vanno a finire più o meno bene grazie alla magia delle feste. Da non perdere quella del premier inglese (che assomiglia tanto a Tony Blair) per una cameriera che lo coinvolge nella recita di Natale.
    7. LA VITA E’ MERAVIGLIOSA di Frank Capra (1946). Un classico dei sentimenti che, a modo suo, dipinge anche la realtà americana (non tutta rose e fiori) dei giorni duri alla fine della guerra mondiale. Un benefattore sull’orlo del disastro (Jimmy Stewart) medita il suicidio la notte di Natale e viene salvato da un angelo di seconda classe (Henry Travers) ome la vita di tante persone sarebbe stata un disastro senza il suo impegno. Il più classico dei classici nel genere.
    8. I TRE GIORNI DEL CONDOR di Sydney Pollack (1975). In una New York gelida nonostante le luminarie delle feste, il quieto analista Robert Redford si trova nei guai a causa del suo talento nel leggere le storie di spie. C’è del marcio alla CIA ma non sarà lui a pagarne le conseguenze. Memorabile finale con Max Von Sydow su una delle più famose carole natalizie d’America.
    9. NATALE IN CASA CUPIELLO di Edoardo De Angelis (2020). La più recente delle proposte da un classico intramontabile di Eduardo de Filippo con Sergio Castellitto nei panni del capofamiglia Luca che, come ogni anno, prepara il presepe nel disinteresse dei suoi.
    10. GREMLINS di Joe Dante (1984). Prende il via proprio dal regalo di Natale che l’inventore Rand Peltzer vuole fare al figlio questa scatenata commedia horror che Chris Columbus scrisse per Steven Spielberg in veste di produttore. Il bizzarro animaletto peloso chiamato Gimzo, scovato in un negozio di Chinatown, si riproduce fin troppo in fretta e i suoi eredi si trasformano in ferocissimi gremlins, affamati di carne umana.
    Gimzo salverà i ragazzi a caccia degli orrendi mostriciattoli, ma prima o poi il pericolo sarà destinato a ripresentarsi. Con inevitabile sequel. (ANSA).
   

Natale in tv, film, omaggi e i pacchi di Conti

(ANSA) – ROMA, 22 DIC -Mai come quest’anno passeremo il Natale in casa, tra albero, divano e tv. E le reti rispondono con una carrellata di film per famiglia, arte, omaggi a grandi attori e qualche debutto. Ecco gli appuntamenti da non perdere in questo lungo week end di festa. VIGILIA AL CINEMA – Dopo la Santa Messa di Papa Francesco, in diretta da San Pietro in mondovisione su Rai1 e Tv2000 alle 19.30 circa, sarà una serata all’insegna del cinema per grandi e piccini. Si va da Heide, la pellicola di Alain Gsponer dal romanzo di Johanna Spyri, sempre su Rai1, al cartoon Alla ricerca di Dory e Un Natale molto bizzarro su Rai2. Tutti in pista, invece, su Rai3 con il 44/o Festival del circo di Montecarlo (seguito da Una notte al museo). Canale 5 festeggia in musica con il Concerto di Natale condotto da Federica Panicucci, mentre su Italia 1, immancabile, torna Eddie Murphy con Una poltrona per due (seguito da Elf). Musical d’annata per Rete4 con 7 spose per sette fratelli, mentre La7 racconta Le Avventure Di Tin-Tin – Il Segreto Dell’Unicorno, adattamento animato di Steven Spielberg dai fumetti di Hervé. E ancora cinema su Rai4 con un classico come Edward mani di forbice. A casa Paramount Network parte proprio alla vigilia la maratona Indiana Jones, che si concluderà a Capodanno. SkyUno punta tutto sulla nuova sfida di Masterchef. Si chiude la serata in spiritualità, su Rai1 alle 23.30, con lo Speciale Notte di Natale per Viaggio nella Chiesa di Francesco. NATALE DA CULT – Come da tradizione, è lo Zecchino di Natale a dare il buongiorno su Rai1, seguito dall’Urbi et Orbi di Papa Francesco (anche su Tv2000) e dal Concerto di Natale da Assisi. In prima serata, è ancora grande cinema, sulla prima rete con il cartoon Gli eroi del Natale e il kolossal Hugo Cabret; su Rai2 con la commedia romantica di Ron Oliver Natale al Plaza. Su Rai3 è di scena invece Massimo Ranieri dal Sistina con Qui e adesso. Si ride e si canta su Canale 5, tra la coppia Massimo Boldi-Biagio Izzo in Natale da chef e Michael Bublé – Live at the BBC. Italia1 punta su Polar Express e su Up & Down – Un Natale normale, il programma condotto da Paolo Ruffini insieme ad alcuni attori con la sindrome di down. Se Rete4 rispolvera un cult come Via col vento, La7 per tutta la giornata va dal bianco e nero de La vita è meravigliosa di Frank Capra a un Un povero ricco con Renato Pozzetto e Ornella Muti, il musical Chicago e il francesissimo 8 donne e un mistero. I moschettieri Favino, Mastandrea e Papaleo sono protagonisti su SkyUno al motto di Tutti per 1 – 1 per tutti nel film di Giovanni Veronesi. Su Real Time, Natale dolcissimo con i piccoli aspiranti pasticceri di Junior Bake Off Italia. SANTO STEFANO TRA I PACCHI – Sceglie proprio il ponte di Natale, Carlo Conti per il debutto di Affari Tuoi (Viva gli sposi!), inedita versione del game di Rai1 (in prima serata) in cui a tentare la fortuna con 20 pacchi abbinati a 10 personaggi famosi sono una coppia di coniugi. Se la scopracciata di due giorni di cinema non è bastata, da non perdere Harry Potter e i doni della morte e Il diario di Bridget Jones su Canale 5; Il ciclone di Leonardo Pieraccioni su Italia 1; The Terminal con Tom Hanks su Rete4; e Meryl Streep con Tommy Lee Jones ne Il matrimonio che vorrei su La7. GRANDI OMAGGI – Rai1 riporta “in scena” Gigi Proietti, amatissimo mattatore scomparso poco più di un mese fa, con la ripresa del suo ultimo spettacolo al Globe Theatre, Edmud Kean di Raymund Fitz (il 26 alle 22.50). La sera di Natale alle 21.15, Sky Arte ricorda invece Il nostro Eduardo a 120 anni dalla nascita del maggiore dei De Filippo con un docu-film di interviste, immagini d’archivio e materiali inediti. Per la serie I Grandi protagonisti, Rai3 il 27 alle 20.20 racconta Lucio Dalla: Il genio di Bologna. ARTE SOTTO L’ALBERO – Musei chiusi, ma belle occasioni di scoperta per gli appassionati. Si va dall’incredibile vita di Van Gogh ripercorsa attraverso i suoi quadri nel docu-film in prima visione Loving Vincent, su Rai3 il 26 alle 22, al 500/o anniversario della morte di Raffaello con La Madonna Sistina Di Raffaello – Il Capolavoro Ritrovato (Sky Arte il 26 alle 21.15), documentario sulle straordinarie vicende legate al dipinto del maestro urbinate, passato tra le mani di Papi e re, sopravvissuto a guerre e regimi, più volte nascosto e ritrovato, ora custodito alla Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda. Doppio appuntamento il 27 in prima serata per l’archeologia e Pompei: su Rai2, Pompei – Ultima scoperta documenta per la prima volta con nuove tecnologie la scena, gli oggetti e l’attimo prima che la furia del Vesuvio distruggesse la città nel fatidico 79 d.C.; su Sky Arte, l’archeologa Raksha Dave e lo storico Dan Snow affrontano invece il viaggio di Pompei – Dopo l’eruzione. RAGAZZI e NON SOLO – Su Rai Gulp il 24 dicembre debutta lo special I colori del Natale, sulle minoranze cristiane in Medio Oriente e il 25 arriva la quinta stagione di Jamie Johnson, la serie ambientata nel mondo del calcio giovanile. Su Rai Yoyo per tutta la settimana, Le storie di Lupin, coproduzione Rai Ragazzi-France Télévision, con un piccolo lupo che sogna di essere un eroe delle fiabe. Per festeggiamenti “da paura”, su K2 (canale 41), il 25 in prima tv di “Hotel Transylvania La serie”. Imperdibile, la maratona h24 da 250 episodi per la famiglia più “gialla” dei cartoons: dal 23 dicembre al 9 gennaio Fox dedica loro un intero canale con Fox I Simpson su Fox+1 (Sky, 113). (ANSA).

#soloalcinema, campagna Anica a sostegno sale

(ANSA) – ROMA, 22 DIC – Il cinema italiano si unisce per sostenere la ripartenza delle sale cinematografiche, lanciando con un video una campagna istituzionale che parte il 22 dicembre, accompagnata dall’hashtag #soloalcinema.
    Lo annuncia un comunicato dell’ Anica, dove viene precisato che “in attesa di avere una data di riapertura delle sale, le associazioni dci categoria Anica e Anec, con David di Donatello e MiBact e con il contributo di distributori e professionisti del settore, hanno realizzato un promo per tenere viva nella mente degli spettatori la magia del cinema proprio nel periodo natalizio, quello più tradizionalmente legato all’esperienza del grande schermo. Sale chiuse, festival cancellati, produzioni ferme, film rimandati: anche il mondo del cinema è stato travolto dalla pandemia. Se è però vero che oggi i film si possono vedere ovunque, anche in streaming, l’esperienza e l’emozione della sala cinematografica restano insostituibili.
    Tutti gli interlocutori dell’industria cinematografica e tutti quelli che amano il cinema sono invitati alla condivisione e alla diffusione attraverso i propri canali nel modo più ampio possibile. Non ci sono obiettivi commerciali. Lo scopo è solo ricordare quanto è straordinaria la passione per il cinema in sala e quanto è forte il desiderio di tornare a viverla”.
    (ANSA).
   

Mgm esplora vendita, 4mila film, anche James Bond

(ANSA) – NEW YORK, 22 DIC -James Bond in vendita? Un decennio dopo l’uscita dalla bancarotta, la Mgm starebbe esplorando la possibilita’ di mettere sul mercato gli asset degli studi e a questo scopo avrebbe reclutato le banche d’affari Morgan Stanley e LionTree. Piu’ volte negli ultimi anni target di acquisizioni, la storica major conta sul fatto che il suo vasto catalogo di film e programmi tv sia di particolare interesse in giorni in cui lo stop delle produzioni a causa del Coronavirus rende ogni tipo di contenuto particolarmente prezioso per i servizi in streaming. Secondo il “Wall Street Journal”, che ha appreso delle intenzioni di vendita da fonti vicine all’operazione, studi e cineteca avrebbero una valutazione di mercato di circa 5,5 miliardi di dollari che includono 2,3 miliardi di dollari di debito. Non e’ la prima volta negli ultimi anni che si parla della vendita di Mgm: per trattative non autorizzate con Apple due anni fa il Ceo Gary Barber fu licenziato in tronco. In passato pero’ i potenziali compratori sono sempre rimasti scoraggiati dal cartellino del prezzo. Sempre secondo il Wsj, Mgm spera ora di attrarre interesse al di la’ dei tradizionali player di Hollywood, puntando su aziende internazionali di media, investitori di private equity e società di scopo, queste ultime sempre piu’ popolari a Wall Street come alternativa alla quotazione in borsa. Il maggiore azionista di Mgm e’ dal 2010 Anchorage Capital, un hedge fund gestito dall’ex di Goldman Sachs Kevin Ulrich. Gli studi non hanno amministratore delegato dal 2018 quando Barber, il co-fondatore di Spyglass Entertainment entrato in Mgm dopo la bancarotta, fu messo bruscamente alla porta. I maggiori studi di Hollywood sono oggi proprieta’ di giganti delle telecom come At&t (Warner) e Comcast (NbcUniversal) o si stanno trasformando, come sta facendo Dinsey, in servizi in streaming. Apple e Amazon sono sempre piu’ interessati ai mercati cinematografico e tv mentre Netflix ha continuato a crescere durante la pandemia. La Mgm, il cui catalogo storico con film come “Via col vento” e “Il Mago di Oz” e’ passato negli anni Novanta sotto il controllo della Warner, ha una cineteca di circa 4000 film e 17 mila ore di programmi tv che includono franchise come “Rocky”, “La Pantera Rosa”, “The Hobbit” e le serie tv “Il racconto dell’Ancella” e “Viking”. Mgm ha accordi per la licenza di film tra cui “Silenzio degli Innocenti”, “Ballando coi Lupi”, “Rain Man” e “Terminator”. L’asset piu’ importante restano comunque i film di James Bond che la major condivide con Danjaq, la holding che fa capo alla famiglia Wilson Broccoli. Il 25esimo film di Bond, “No Time to Die”, sarebbe dovuto uscire in novembre: e’ stato rinviato al 2 aprile a causa della pandemia che ha chiuso la maggior parte delle sale negli Stati Uniti.

Bolle, Vasco danzerà con me e io canto con Michelle

(ANSA) – MILANO, 22 DIC – La sfida più importante quest’anno per Roberto Bolle non era tentare una nuova ed inedita performance, ma esserci. Un grande soddisfazione quindi aver portato a termine, pure con tutte le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, la quarta edizione di ‘Danza con me’, lo spettacolo di Capodanno di Raiuno (in collaborazione con Ballandi e Artedanza srl) diventato ormai un appuntamento fisso e atteso.
    Ancora più delle altre volte “un dono” lo ha definito il direttore di Rai1 Stefano Coletta che ha presentato oggi lo show in streaming insieme al vice Claudio Fasulo, augurandosi che sia un messaggio di fiducia e speranza per accompagnare anche la rete verso la nuova stagione. Speciali pure gli ospiti che hanno accettato l’invito di Bolle, direttore artistico e protagonista del suo programma, che mescola arte e ironia, contemporaneità (raccontata sia a parole che in travolgenti passi di danza) al classico.
    Ci sarà Vasco Rossi, che manca da un programma televisivo da una quindicina di anni che lancerà in esclusiva la sua nuova canzone nel segno e nella speranza della rinascita. Il brano, ‘Una canzone d’amore buttata via’, è stato coreografato da Mauro Bigonzetti per Roberto Bolle insieme con la ballerina Virna Toppi. “Danzeremo davanti a Vasco e poi anche lui ballerà con noi’, ha annunciato Bolle. Ma anche Bolle si cimenterà in qualcosa che non ha mai fatto: canterà (“mai neppure un karaoke”) insieme all’altra ospite speciale della serata, la showgirl Michelle Hunziker, alla quale è affidato pure il compito di introdurre uno dei temi di impegno sociale, altro aspetto che da sempre caratterizza il programma, quello della violenza sulle donne.
    Mentre il cantante Ghali affronterà il problema dell’integrazione razziale, la pandemia con tutto il suo carico di morti, paure e crisi economica, che ha penalizzato in modo particolare il mondo dell’arte e dello spettacolo, prenderà forma in una coreografia da inferno dantesco. Ma il programma vuole soprattutto far sorridere e trasmettere fiducia. Per questo la conduzione è stata affidata alla coppia di attori Francesco Montanari e Stefano Fresi. Accanto a loro l’ironia di Miriam Leone.
    E sarà soprattutto lo stesso Bolle a giocare con se stesso.
    “Il programma inizierà attorno ad un mio difetto, non vi rivelo quale, ma sarò io stesso a prendermi in giro”, ha detto. Per la contaminazione di generi la danza questa volta si confronterà con il calcio in un altro divertente siparietto, con ospite il giornalista Fabio Caressa che farà la telecronaca di un balletto di Bolle. Quella classica invece sarà rappresentata con grandi titoli del repertorio, da ‘L’Histoire de Manon’ di Kenneth MacMillan al passo a due del ‘Lago dei cigni’.
    ‘Danza con me’ ha richiesto anche quest’anno mesi di preparazione, resa ancora più complicata dall’emergenza sanitaria. “Abbiamo dovuto rinunciare a tanti ospiti stranieri, ma così abbiamo dato più spazio agli artisti italiani, avevamo il timore di non arrivare a termine, invece questa è l’edizione più bella di tutte”, ha spiegato Bolle. “Quando sono diventato direttore una delle prima cose che mi sono chiesto è perchè una sola volta l’anno – ha detto Coletta – poi ho capito cosa richiede realizzarlo, ma io sono tenace e non ho ancora rinunciato all’idea che diventi un prodotto seriale”. (ANSA).
   

Amputate le gambe a Bellugi, ‘prenderò protesi di Pistorius’

A Mauro Bellugi, ex calciatore di Inter, Bologna, Napoli, Pistoiese e della Nazionale, sono state amputate entrambe le gambe. Ricoverato a inizio novembre per i terribili dolori agli arti inferiori, legati a una patologia che lo tormentava da tempo, l’ex difensore, 71 anni a febbraio, è anche risultato positivo al Covid, e nel giro di poche settimane la situazione si è aggravata fino a rendere necessari due interventi per l’amputazione delle gambe.

Lui stesso oggi ha raccontato il suo dramma al giornalista Luca Serafini, sul sito altropensiero.net. Un solo gol in carriera, segnato con la maglia dell’Inter contro il Borussia Monchengladbach nel 1971 in Coppa dei campioni, subito dopo gli interventi si è informato sulle protesi per tornare a camminare: “Prenderò quelle di Pistorius”, ha detto Bellugi a chi gli ha parlato in queste ore.
   

The Midnight Sky, a Natale nel ghiaccio con Clooney

(di Francesco Gallo) (ANSA) – ROMA, 22 DIC – Due storie di sopravvivenza e di speranza tra una Terra che si sta spegnendo e un’epica spaziale altrettanto in rovina. George Clooney non voleva certo fare con THE MIDNIGHT SKY, suo settimo film da regista qualcosa di originale, ma casomai mescolare disaster movie e space opera con il giusto equilibrio per fornire un prodotto che, anche quando sa di dejavu, alla fine meraviglia e apre ai sentimenti (specie quelli tra padre e figli). A questo si aggiunga il volano del momento attuale che tutto amplifica e, alla fine, il film -che da domani, 23 dicembre , approda su Netflix- non manca di proporre un Natale declinato sulla famiglia, sull’importanza dei valori umani e anche animato da una certa attenzione verso il presente. Questo racconto post-apocalittico, ambientato nel 2049 e ispirato al romanzo di Lily Brooks-Dalton LA DISTANZA TRA LE STELLE, si muove comunque tra pochi personaggi. Troviamo infatti Augustine, scienziato solitario nell’Artide, interpretato da un Clooney terribilmente invecchiato e magro, che sceglie da una parte di restare nella base piuttosto che rifugiarsi in un bunker sotterraneo e dall’altra di impedire a Sully (Felicity Jones) e ai suoi colleghi astronauti di rientrare sulla Terra ormai malata. Giustamente Variety si interroga del perché di questo film da parte di un attore regista da sempre impegnato e coinvolto su temi sociali. Che ne è insomma della sua verve politica, da GOOD NIGHT GOOD LUCK al penultimo film SUBURBICON? Ma se si guarda bene, THE MIDNIGHT SKY, anche se non presenta proclami politici dichiarati e non sostiene apparentemente alcuna ideologia, racconta sullo sfondo il tema più inspiegabilmente rimosso oggi dalla politica contemporanea nonostante i numerosi segnali: l’ambiente. La terra che vediamo nel film è infatti malata nella sua stessa natura che sembra così rigettare gli uomini come velenosi virus infestanti. Non solo, l’astronave NASA chiamata Aether, dalle forme più che barocche e con un equipaggio di ricercatori-esploratori di altissimo livello, sta tornando sulla Terra dopo essere riuscita pienamente nella sua missione: esplorare un pianeta del tutto abitabile, ma con un cielo sempre in tramonto, che potrebbe diventare la nuova casa dell’umanità. Un pianeta vergine, pulito, tutto da vivere senza fare più sbagli. Il fatto è che l’equipaggio della Aether, composto da un cast di attori come David Oyelowo, Kyle Chandler, Demián Bichir e Tiffany Boone, sta tornando sulla Terra quando ormai è troppo tardi, con l’umanità quasi totalmente sterminata. Nel finale resta comunque una piccola apertura alla speranza.  

Da Generali Italia e la Fenice concerto Natale in dono a famiglie

(ANSA) – ROMA, 22 DIC – Un’inedita produzione della fiaba musicale Pierino e il lupo di Sergej Prokof’ev realizzato con l’Orchestra del Teatro La Fenice trasmesso gratuitamente in streaming sul sito ansa.it e sul canale YouTube del Teatro La Fenice venerdì 25 dicembre alle ore 16.00 e disponibile sul canale YouTube del Teatro veneziano per tutto il 2021. E’ il regalo di Natale ai bambini e alle loro famiglie della Fondazione Teatro La Fenice e delle Generali Italia attraverso il programma Valore Cultura che ha l’obiettivo di rendere l’arte e la cultura accessibili a un pubblico sempre più ampio. Lo spettacolo, sotto la direzione musicale di Alvise Casellati, avrà la voce recitante di Sonia Bergamasco, le illustrazioni di Chiara Tronchin e le animazioni di Heads Collective.
    “In questo Natale così inedito in cui dobbiamo rinunciare ai momenti di vicinanza fisica a cui siamo sempre stati abituati – ha spiegato Lucia Sciacca, Direttore Comunicazione e Sostenibilità di Generali Italia – come Generali vogliamo essere accanto alle famiglie e alle comunità con un gesto concreto. Con il Teatro La Fenice, un nostro partner storico, grazie al progetto Generali Valore Cultura portiamo nelle case di tutti la grande musica e l’atmosfera dello straordinario Teatro veneziano. Quest’edizione speciale della fiaba in musica Pierino e il lupo di Prokof’ev è un dono per tutte le famiglie che conferma la nostra vicinanza alle istituzioni culturali. Questo per noi significa agire insieme, con azioni concrete, per generare fiducia”. (ANSA).
   

Il Milleproroghe in Cdm, dai Covid hotel a concorsi

 Dai Covid hotel ai concorsi e assunzioni nella pubblica amministrazione: dovrebbe arrivare mercoledì nel Cdm convocato per le 16 il tradizionale dl Milleproroghe di fine anno che fa slittare al 31 dicembre 2021 numerose scadenze.
    Nella bozza del testo, che attualmente conta 22 articoli, c’è spazio per misure molto eterogenee tra cui il rinvio delle celebrazioni ovidiane, il completamento del progetto Mantova hub e norme per la semplificazione per i collegamenti in fibra ottica delle scuole e degli ospedali. Ci sarà tempo fino a luglio 2021 per “perfezionare” i nuovi piani economico-finanziari delle concessioni delle autostrade, cui sono legati gli “adeguamenti delle tariffe”, e quindi l’eventuale aumento (o il calo) dei pedaggi, che sarebbero altrimenti scattati a fine anno. Lo prevede la bozza del decreto Milleproroghe.

Inoltre ci sarà più tempo per sostenere gli esami di guida per ottenere la patente. Secondo quanto si legge in una bozza del dl Milleproroghe, per le domande presentate nel 2020 la “prova delle cognizioni” potrà essere svolta entro 1 anno dalla richiesta. Il rinvio è motivato dalle difficoltà dovute all’emergenza covid

Dagli specializzandi e i medici pensionati in corsia fino alla produzione in deroga delle mascherine, passando per l’operatività del commissario Domenico Arcuri: arriva con il decreto Milleproroghe una serie di prolungamenti di misure messe in campo dall’inizio dell’emergenza e che altrimenti si fermerebbero alla fine dell’anno. La proroga, precisa la bozza del decreto, sarà valida “fino alla cessazione dello stato di emergenza e comunque non oltre il 1 marzo 2021”. Se si decidesse di proseguire oltre con lo stato di emergenza, quindi, sarebbe necessario un ulteriore intervento normativo per consentire tutte queste misure in deroga.

Alitalia avrà sei mesi in più per restituire il prestito da 400 milioni concesso a fine 2019 per il trasferimento di complessi aziendali. Lo prevede la bozza del decreto Milleproroghe che approderà probabilmente domani in consiglio dei ministri. La norma sposta la scadenza della restituzione dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021.