I segreti dell’archivio musicale di Mina, in tv a Natale

 I segreti dell’archivio musicale di Mina svelati dai suoi diretti collaboratori in uno speciale del Tg2000 dal titolo ‘Mina, Italian Songbook’, a cura di Silvio Vitelli, in onda su Tv2000 il 25 dicembre alle 15.15.
    Sono 1400 le canzoni incise in 100 album: è il suo sterminato repertorio, del quale prende l’operazione di riordino, rimasterizzazione e digitalizzazione. In qualche caso le musiche vengono persino riscritte e nuovamente eseguite, adeguandole ai gusti musicali di oggi. Un importante progetto filologico dal nome ‘Italian Songbook’. Massimiliano Pani, figlio della cantante in veste di produttore, mostra i registratori che hanno inciso i primi successi di sua madre fino alle tecniche più moderne, regalando addirittura l’ascolto di una traccia che contiene esclusivamente il canto di Mina, senza musica né effetti. E poi gli altri collaboratori: grafici, ingegneri del suono, musicisti. Ognuno racconta il suo lavoro all’interno di questa faraonica operazione antologica. 
   

Andrea Bocelli, Silent Night nelle grotte di Frasassi

Il 25 dicembre, in seconda serata, su Canale 5, va in onda il concerto Silent Night: A Christmas Prayer di Andrea Bocelli, un’esibizione unica e carica di suggestioni, in uno degli scenari naturali più suggestivi delle Marche: le Grotte di Frasassi.
    Momenti di emozione, in particolare quando Bocelli esegue Silent Night in una versione a cappella, accompagnato dal pianoforte del Maestro Carlo Bernini e dalla ballerina classica Brittany O’Connor, con un pittoresco gioco di luci.
    Il set acustico del Maestro prosegue con canzoni come White Christmas, Caro Gesù Bambino, Fratello Sole Sorella Luna (Dolce è sentire), Pianissimo. L’evento, diretto da Gaetano Morbioli, è stato realizzato in due location tra le più suggestive del marchigiano: la Sala Abisso Ancona, la più grande del complesso ipogeo, dove si trovano le caratteristiche stalagmiti denominate I Giganti, e la bellissima Sala delle Candeline. (ANSA).
   

Natale a Roma nel ’33, quell’Italia in bianco e nero

 Tutti con il cappello in testa, uomini, donne e bambini, tutti ovviamente in bianco e nero e nessun suono se non la musica di un pianoforte che accompagna il filmato. È NATALE A ROMA di Otello Martelli, filmato inedito del 1933 che l’Archivio storico Luce regala a tutti nella versione rieditata e restaurata collegandosi a https://youtu.be/aLYxqKngjaM. Solo sei minuti da non perdere di una Roma inedita, cialtrona ed aristocratica allo stesso tempo, piena di carretti, cavalli, automobili (prevalentemente nere come si usava allora) e soprattutto di un’umanità ricca e povera, ma sempre piena di una dignità mai ostentata (spesso anche chi vende al mercato ha la sua cravatta e sicuramente il suo cappello). Scorrono in NATALE A ROMA le scene di un mercato rionale animato dalla voglia di clienti in corsa per comprare verdure, pesce, fiori. Un mercato pieno di galline e capponi vivi da sgozzare in casa (allora si usava così). Un’Italia diversa in cui ‘Per la sontuosità reale delle mense natalizie’, così il regista titola uno dei suoi capitoli, c’è il rito dell’acquisto del pesce, alimento non certo economico in quegli anni e poi, con il titolo ‘Per la gioia dei bimbi’, ecco le bancarelle di Piazza Navona con famiglie al completo, compresa la nonna, e ragazzini in ammirazione di fronte a cavallucci a dondolo, automobiline di latta, bambole e tamburi. E ancora immagini di una Trinità dei Monti piena di fiorai, nella parte bassa della scalinata, la tradizionale gita ad Ostia, il ‘lido di Roma’ con tanto di irruzione delle famiglie sul bagnasciuga a sfidare le onde. Una considerazione a margine, Otello Martelli, storico e geniale direttore della fotografia di tanto cinema italiano maggiore (da Rossellini e Lattuada, De Sica e De Santis, e tutto il Fellini degli anni ’50) non mette nel filmato nulla che possa ricondurre l’Italia al fascismo, una cosa davvero singolare. La retorica del ventennio c’è però inevitabilmente, almeno nelle scritte che accompagnano i vari brevi capitoli. Un esempio su tutti, per introdurre proprio le immagini della gita ad Ostia, questa lunga scritta: ‘Il Natale dei romani che si celebrava nel primo giorno del Solstizio d’inverno ovvero quattro giorni prima del nostro era appunto chiamato il Natale dell’invitto sole’. Infine, va detto che l’Archivio storico Luce, vera miniera di storia in immagini, non è nuovo a queste iniziative. Già durante il lockdown di primavera, è stato molto visitato dagli spettatori con l’offerta gratuita di decine di migliaia di filmati d’archivio e centinaia di migliaia di foto che raccontano la storia dell’Italia, degli Italiani e del XX secolo, e che con l’iniziativa del Mibact #iorestoacasa ha regalato poi filmati inediti a migliaia di visitatori.

Cinema: 10 italiani nella top 2020 di Variety

Nell’annuale classifica di Variety sulle persone cinematografiche dell’anno, la Variety500, 10 sono gli italiani scelti per il complicato 2020. Tre new entry: Eleonora Andreatta passata dalla direzione di Rai Fiction a Netflix come vice presidente serie originali italiane (inclusa l’apertura strategica degli studios a Roma), Domenico Procacci produttore di Fandango (all’ultima Venezia con I Predatori esordio di Pietro Castellitto e in attesa dei Tre Piani di Nanni Moretti), Andrea Iervolino, giovane già affermato produttore internazionale (Waiting for Barbarians e Arctic Dogs).
    E sette importanti super manager: Andrea Scrosati, coo del colosso Fremantle (sta visionando 49 nuovi progetti, sottolinea la bibbia del cinema), Paolo Del Brocco ad di Rai Cinema (all’attivo quest’anno tra gli altri Notturno di Gianfranco Rosi, candidato per l’Italia alla nomination per l’Oscar straniero), Raffaella Leone, figlia del grande Sergio e produttrice a capo della Leone Film Group (che dopo I Migliori Anni di Gabriele Muccino ha in programma il primo film in lingua inglese di Paolo Genovese, Il primo giorno della mia vita), il direttore della Mostra del cinema di Venezia Alberto Barbera confermato per un nuovo mandato nel prestigioso incarico, il ceo di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, attualmente impegnato nel raggiungimento dell’intesa con Vivendi dopo l’annosa vicenda, Marco Bassetti, ceo del gruppo Banijay, il più grande produttore di contenuti non statunitense al mondo e infine Gianluca Chakra, un vero e proprio pioniere dell’intrattenimento con produzioni lanciate direttamente in Vod (video on demand), a capo della società di distribuzione cinematografica con sede a Dubai Front Row, (ANSA).
   

Da Eduardo a Dickens i migliori racconti sul Natale

”Nun te piace ‘o presebbio?” domanda Lucariello che si dedica alla sua costruzione con gran passione da sempre.”Nun me piace!” gli risponde dispettoso il figlio Nennillo. Sono battute dall’inizio di ”Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, testo oramai popolare che sta da noi un po’ come il ”Canto di Natale” di Charles Dickens sta alla tradizione anglosassone con l’ avaro Scrooge che ribatte a tutti ”Al diavolo il Natale e tutta la felicità!” sperando che chi gli fa auguri possa essere ”bollito nel suo pentolone e sotterrato con un ramo di agrifoglio nel cuore”. L’ottocentesco Dickens rientra nella favola di Natale tradizionale in cui il mondo cambia in meglio grazie alla nascita di nostro Signore, ma in realtà i grandi scrittori, affrontando questo tema e questo fatidico giorno, sono nella maggioranza sulla linea di De Filippo, con la riunione familiare che si trasforma mentre vengono a galla verità nascoste, o si hanno sorprese non sempre piacevoli. Giovanni Verga narra di uno dei suoi ‘ultimi’ che torna a casa in paese dopo essere stato a lungo fuori a lavorare e scopre che la moglie se ne è andata con un altro e ne soffre sino a morirne, mentre questa, riabbandonata, torna a casa e si ritrova vedova con i soldi che l’uomo aveva accumulato per loro. Anton Cechov in ”Vanka” racconta di un bambino orfano di nove anni a servitù presso una calzolaio di Mosca che lo affama e picchia, il quale scrive al nonno guardiano in una tenuta di campagna per pregarlo di venirlo a prendere la notte di Natale e lascia oramai felice e fiducioso la lettera in una di quelle cassette che gli hanno detto servono a farle arrivare a tutti e ovunque, ma la sua è senza indirizzo e francobollo.
    La scoperta della solitudine in un così particolare giorno di festa (esperienza che molti di noi faranno forse in quest’anno di Lockdown) è uno dei temi ricorrenti in tanti scrittori, dalla signora Dalloway di Virginia Woolf, che si sente sola durante un party natalizio a casa sua, sino a Walter Benjamin che in ”Infanzia berlinese” si ricorda bambino la sera di Natale: ”Nessuna festa della vita adulta ha esperienza di quest’ora che vibra ne cuore del giorno come un dardo”.
    (ANSA).
   

L’avvocato del D10S racconta Maradona

 E’ disponibile in libreria e sulle piattaforme online “L’avvocato del D10S. Un’arringa in difesa di Diego Armando Maradona”, il volume di Angelo Pisani (LOG edizioni), l’avvocato di fiducia del fuoriclasse argentino nel quale si ricostruiscono le “persecuzioni” subite dal Pibe de Oro.
    “La mia arringa finale- spiega Pisani – affronta i principali capi di imputazione che le tante giustizie autoconvocate gli hanno scagliato addosso, dai problemi che Diego ebbe con la giustizia ordinaria, con quella sportiva, con quella che la pubblica morale ha allestito apposta contro di lui, fino ai problemi più leggeri, anche se non c’è mai niente di leggero nella vita di un uomo di tale immensità”. “Un libro – aggiunge l’avvocato presidente dell’associazione Noi Consumatori – non è soltanto il racconto di una storia, propria o altrui. A volte un libro è un documento, e in certi casi quel documento non è fatto di carta, ma di carne e sangue. Ecco, questo libro vuole essere la ricostruzione di una verità che frantumi le menzogne usate e diffuse per anni. Vuole essere la testimonianza di come il diritto, la giustizia, possano ancora imporsi se solo hanno motivi autentici per farsi strada, e se hanno tenacia sufficiente per non arrendersi”.
    “Mi sono sforzato – dice ancora Pisani – perché questo libro fosse tutto ciò che è necessario dire sulla sua vicenda. Voglio che queste pagine siano sostanza, siano materia concreta. Non dovranno servire ulteriori parole per entrare nei drammi personali vissuto da Diego, per comprendere quale e quanta sciagurata gestione della giustizia, da quella dei tribunali a quella umana, abbiano causato una gigantesca persecuzione a suo danno in, si può dire, ogni campo della sua vita, da quelli di erba a quelli domestici, dai terreni pubblici a quelli istituzionali. E infine per capire come sia stato possibile venirne fuori, perché Diego ne è venuto fuori”.
    “Voglio che il mondo sappia. Spesso attorno alle storie dei grandi – conclude Pisani – cade il silenzio. Un silenzio tragico che inghiotte le vite dei tanti torturati dalle ingiustizie.
    Attorno a Maradona questo ovviamente non poteva accadere, ma fate attenzione: anche il caos esploso per la sua vicenda è l’elemento necessario di una strategia. Del resto, se Diego è il più formidabile strumento di marketing del mondo, nessuno meglio di lui poteva fare da bersaglio. Il motivo vero è che nessuno più di lui era in grado di fornire quella gigantesca dose di pubblicità che a qualcuno occorreva. Per giunta, era tutta pubblicità già servita su un piatto, e senza alcun conto da pagare, pubblicità totalmente gratuita. Vedremo perché possa essere accaduto tutto ciò e vedremo come”. (ANSA).
   

Audible Kids, D’Avena ‘raggio di sole’ a Natale

Portare “qualche raggio di sole” in questo Natale segnato dalla pandemia. E’ l’augurio di Cristina D’Avena, voce narrante de ‘La bussola magica’, tra le tre nuove serie audio con cui si inaugura ‘Audible Kids’, la sezione dedicata ai bambini e ai genitori con favole, storie e grandi avventure per crescere o per tornare piccini.
    “Le fiabe ti fanno una grande compagnia in queste feste natalizie. Mi sono molto appassionata a ‘La bussola magica’, sono entrata a far parte di questa storia magica e avventurosa e spero che i bambini e i genitori che la ascolteranno si possano appassionare come è accaduto a me” spiega all’ANSA la D’Avena che per la prima volta è coinvolta in una serie audio per bambini insieme ad Audible.
    Scritta da Ludovica Milanese e prodotta da Mentre – Reliving Stories, la serie audio multivoice Audible Original in 10 puntate di 25 minuti ciascuna, è un viaggio fantastico per tutta la famiglia alla scoperta di paesi e culture lontane da noi. E’ una storia sul valore della diversità, dell’amicizia e dell’accoglienza.
    Violino, giovane rampollo di una ricca famiglia inglese, gira per il mondo sulla scia di un regalo prezioso, antico e magico: una bussola che lo guiderà verso destinazioni sconosciute e straordinarie. Lotterà con gli indigeni della Foresta Amazzonica, si scontrerà con l’esercito di Terracotta in Cina, soggiornerà in un Monastero in Nepal, ma solo nel suo ultimo viaggio su Zolfan, un pianeta inesplorato abitato da quasi-umani senza emozioni, scoprirà il segreto e la magia del suo mondo bello e triste, ma colorato da mille emozioni.
    “Le fiabe le ho molto nel cuore. Ne ho recitate tante, le ho scritte, ho fatto degli audiolibri. Ho accettato subito la proposta di Audible. E’ stata un’esperienza emozionante perchè la fiaba è emozione pura e anche divertente. Questa è una storia bella, avventurosa, che credo coinvolgerà bambini e adulti.
    Violino esplora tanti mondi e civiltà nuove. E’ una fiaba sull’inclusione. Ed è scritta talmente bene che anche senza immagini ti fa vivere tante avventure” dice la D’Avena che è autrice tra l’altro della serie ‘Le fiabe di Fata Cri’ in 4 volumi.
    “Quando ti inoltri in questo mondo immaginario hai la possibilità di far uscire anche il tuo entusiasmo, la tua emozione. Con le dieci storie de ‘La bussola magica’ accade questo. E’ la classica storia da ascoltare i genitori con i figli. Questo non è audiolibro. Come una serie la segui e ti chiedi ‘cosa accadrà nella prossima storia?’, ‘dove ti porterà la bussola magica?’. Devi attraversare anche dei pericoli, cercare di essere pronto, capire come si superano. E’ un’avventura che non ha una fine e speriamo che continui” sottolinea.
    “Spero che faccia bene ai bambini che stanno sacrificando tanto, non posso giocare insieme, abbracciare i nonni. La situazione che viviamo è drammatica, ogni giorno è un bollettino di guerra. Noi artisti non stiamo lavorando. Abbiamo seri problemi. Cerco di viverla come posso, con positività. Cercando ci capire se in fondo c’è una luce e mi auguro di si. Le fiabe sono un aiuto in più” racconta la D’Avena.
    “Il 24 dicembre pomeriggio e il 25 mattina conduco lo speciale di Natale dell’Antoniano di Bologna, su Rai1, con Paolo Belli, con i bimbi del Coro dell’Antoniano. E anche qui speriamo di portare un po’ di luce” spiega la cantante, conduttrice tv, autrice, attrice che in questo periodo ha fatto tante dirette su Instagram e Facebook e ha molti progetti nuovi.
    “Tanta tv, tanta musica e concerti appena si potrà. Ma è tutto congelato. Mi auguro di continuare questa bellissima esperienza con Audible” dice.
    Su Audible Kids anche ‘La divertiscatola favolosa’ della Pozzolis Family dedicata all’amicizia e alla gentilezza e le “Favole a teatro”, una raccolta audio sul patrimonio del teatro per ragazzi italiano.
    Dai grandi classici alle ultime novità, adatti a tutte le occasioni d’ascolto, nella nuova sezione tanti viaggi nel mondo della fantasia accompagnati delle voci dei migliori attori e narratori italiani come Claudio Bisio, Francesco Pannofino, Lella Costa, Geronimo Stilton.
    “In questo anno molto particolare, l’audio entertainment è stato un alleato di genitori e figli per occupare il tempo in modo divertente ed educativo, e speriamo che continuerà ad essere così anche nei prossimi mesi, e che Audible Kids possa fornire loro spunti su nuovi titoli da scoprire, o nuove occasioni d’ascolto” dice Francesco Bono, Content Director di Audible.it.
    Con più del 20% degli ascolti totali, la categoria Audiolibri per Bambini, Adolescenti e Ragazzi è da sempre una parte importante del catalogo Audible. Al primo posto tra quelli più ascoltati per bambini nel 2019-2020 troviamo ‘Il coniglio che voleva addormentarsi’ di Carl-Johan Forssén Ehrlin e in quella per adolescenti ‘La Saga di Harry Potter’ di J.K. Rowling.
    (ANSA).
   

Si riapre la scuola dal 7 gennaio, c’è l’accordo governo-enti locali

“La scuola superiore riapre il 7 gennaio. È un bene per tutti, senza distinzioni. Lavoriamo per assicurare le migliori condizioni possibili e per garantire sicurezza ai ragazzi e tranquillità alle loro famiglie”. Lo dichiara il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, al termine della riunione con governo, Regioni, Province e Comuni sulle “Linee guida per garantire il corretto svolgimento dell’anno scolastico”. 

“L’intesa raggiunta ora in Conferenza Unificata sul rientro a scuola in presenza degli studenti delle superiori al 50% è il risultato positivo della collaborazione tra Governo, Regioni, Province e Comuni. Per le Province, che gestiscono le 7.500 scuole superiori è un risultato importante. Si tratta di riportare i ragazzi in classe al più presto con equilibrio, gradualità e in piena sicurezza. Grazie al Governo per avere compreso la correttezza della nostra richiesta e a Regioni e Comuni per averci sostenuti” Lo dichiara il Presidente dell’Upi Michele de Pascale al termine della Conferenza Unificata.

“Felice per l’intesa siglata con Regioni, Province, Comuni. Studentesse e studenti delle scuole secondarie finalmente potranno tornare a scuola. Ce lo avevano chiesto. È giusto che possano farlo grazie all’impegno di tutte le istituzioni coinvolte”. Lo afferma con un tweet la ministra per l’Istruzione Lucia Azzolina relativamente al ritorno nelle classi degli studenti dal 7 gennaio. 

“Oggi in Conferenza Unificata abbiamo fatto un altro passo avanti su uno dei temi che più ci sta a cuore, la scuola. Abbiamo lavorato con Regioni, Anci e Upi per mettere a punto tutte le misure necessarie per far ripartire in sicurezza dal 7 gennaio la scuola in presenza immediatamente al 50% per poi aumentare la percentuale con gradualità così come da impegno assunto da tutti con la ministra Azzolina”. Lo avrebbe riferito al termine dell’Unificata il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, che ha presieduto i lavori.

“Lo abbiamo fatto in accordo fra tutti i livelli istituzionali, nazionali e locali, ed è stato molto importante il lavoro fatto dai prefetti che ringrazio anche oggi”, ha aggiunto. “Sulla scuola abbiamo tutti una responsabilità collettiva e l’intesa raggiunta oggi è un bell’esempio di leale collaborazione su un tema che sta a cuore al Paese intero”, ha concluso Boccia.

“Con le prefetture a livello provinciale c’è un tavolo dei ministri da giorni per coordinarsi e trovare soluzioni flessibili” per il ritorno a scuola il 7 gennaio. “Ho raccomandato perché ci sia un’apertura differenziata scuola per scuola, paese per paese. Nel segno della flessibilità: è l’unica possibilità che abbiamo per evitare criticità che si concentrano anche sui trasporti”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in un’intervista a Porta a porta. “Dobbiamo ripartire con la didattica al distanza almeno al 50% per le scuole superiori di secondo grado, con il massimo di flessibilità”.

   

Di Maio, Chico Forti torna in Italia

(ANSA) – ROMA, 23 DIC – “Ho una bellissima notizia da darvi:
Chico Forti tornerà in Italia. L’ho appena comunicato alla
famiglia e ho informato il presidente della Repubblica e il
presidente del Consiglio. Il Governatore della Florida ha
infatti accolto l’istanza di Chico di avvalersi dei benefici
previsti dalla Convenzione di Strasburgo e di essere trasferito
in Italia”. Lo annuncia il ministro Luigi Di Maio su Facebook.
    (ANSA).
   

Covid, 14.522 nuovi casi e 553 morti, Italia supera la soglia delle 70 mila vittime dall’inizio della pandemia

Sono 14.522 i nuovi positivi al coronavirus e 553 i morti nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Con le 553 vittime delle ultime 24 ore l’Italia supera la soglia dei 70 mila morti per il Covid-19 dall’inizio della pandemia: sono 70.395. 

Secondo i dati del ministero, sono 175.364 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Rispetto a ieri (166.205) i test sono in aumento di circa 9 mila. Il tasso di positività è di quasi l’8,3%, in leggero aumento rispetto all’8,01% di ieri.