L’anno che verrà, Capodanno da record per Rai1

(ANSA) – ROMA, 01 GEN – Capodanno più che mai davanti alla tv
per questo passaggio dal 2020 al 2021 data l’assenza delle feste
di piazza. Per quanto riguarda i programmi che hanno
accompagnato gli spettatori alla mezzanotte, su Raiuno, L’anno
che verrà, condotto da Amadeus, ha realizzato il 33,9% di share,
pari a 8 milioni 152 mila spettatori. Su Canale appuntamento
speciale con “Grande Fratello Vip Happy New Year” condotto da
Alfonso Signorini, ottiene 2 milioni 899 mila e il 12,9% di
share. Su La7, Capodanno con Propaganda, registra il 6,5% di
share pari a 1 milione 440 mila telespettatori.
    “Con la media di 8 milioni e 200mila spettatori e il 34 di share
il Capodanno di Rai1 con “L’anno che verrà” segna un record
storico – dice il direttore di Rai1 Stefano Coletta -,
raggiungendo il miglior risultato di sempre in termini assoluti
ovvero nel numero di telespettatori. Per brindare al nuovo anno
insieme ad Amadeus e a Gianni Morandi, con la partecipazione di
tanti artisti del mondo musicale, a mezzanotte erano
sintonizzati su Rai1 quasi 14 milioni di italiani. Tutto questo
è il riconoscimento a un lavoro appassionato e rigoroso di tutta
la Rai, che ha messo in campo le sue migliori professionalità in
tutti gli ambiti per realizzare il migliore degli show
possibili, cercando di intercettare, in un momento complesso
come quello che stiamo attraversando a causa del Covid-19, lo
stato d’animo del Paese e il gusto della platea con un
intrattenimento elegante e rassicurante”
Su Italia Uno, il film “Independence day” va oltre la mezzanotte
e raggiunge 978.000 spettatori e il 3,9% di share. In prime
time, su Rai2 Alvin superstar 3-Si salvi chi può, (2,4% – 598
mila), mentre su Rai2 la mezzanotte era con Hotel Transilvania
2,(2,3 564 mila). Su Rai3 Festival internazionale del circo
(9,3% – 2 milioni 335 mila) poi mezzanotte con Rainews. Su
Rete4, What woman want che va oltre mezzanotte 2,8% e 688 mila.
    TV8 con Cirque du soleil, sempre oltre la mezzanotte, 1,2% e 291
mila telespettatori. Sul Nove capodanno con La Maschera di
ferro, 1,3% e 329 mila telespettatori. (ANSA).
   

Mattarella: oltre 15 milioni per il suo messaggio di fine anno

Sono stati 15 milioni e 272 mila le persone che hanno seguito il messaggio di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pari a uno share del 64,95%. L’anno precedente, secondo i dati diffusi da Rai Quirinale, i cittadini che avevano seguito il discorso del capo dello Stato erano stati 10 milioni e 205 mila con uno share del 60%. Si registra quindi, rispetto al 2019, un aumento di circa 5 milioni di ascolti. I dati si riferiscono alle tv generaliste e ai canali tematici.

I dati disponibili sugli ascolti dimostrano come l’ultimo messaggio del presidente Mattarella rappresenti il record assoluto di ascolti del suo settennato. Ma con tutta probabilità si tratta anche di quello più seguito dal lontano 1986, anno in cui sono iniziate le rilevazioni dell’Auditel. I confronti non possono avere un valore assoluto in quanto in passato non venivano registrati i dati delle reti tematiche che, in ogni caso, rappresentavano cifre di ascolto esigue. Per ritrovare un dato di ascolti simile a quello di quest’anno di Mattarella si deve tornare al 1993 quando l’allora presidente Oscar Luigi Scalfaro superò di pochissimo i 15 milioni. Negli anni successivi la cifra scese più o meno progressivamente attestandosi tra i 10 e i 12 milioni tra il 2000 e il 2010.

BioNTech lancia l’allarme, servono altre dosi del vaccino

 Il capo della BioNTech, Uğur Şhin, ha avvertito che se altri vaccini contro il coronavirus non saranno approvati subito in Europa la sua azienda da sola non riuscirà a coprire il fabbisogno.

    “La situazione non è buona. Si è creato un gap perche’non sono stati approvati altri vaccini e noi dobbiamo coprire il buco con i nostri”, ha spiegato in un’intervista al settimanale tedesco Spiegel.
    Il ministro della salute tedesco, Jens Spahn, ha esortato l’Ema ad approvare rapidamente anche il vaccino sviluppato dall’Università di Oxford e da AstraZeneca ma i tempi per l’approvazione di quest’ultimo restano incerti. 
   

Il cinema on line del weekend in zona rossa

 La lunga marcia del cinema verso il ritorno in sala ha ancora una prospettiva incerta, dipendente dai risultati sanitari di queste feste. Per il lungo weekend in “zona rossa” resta solo la consolazione dell’offerta – senza particolari novità – proposta dalle piattaforme in streaming e dagli acquisti online o nei megastore dell’home video.

Ecco qualche suggerimento: – CAPODANNO CON EDUARDO DE FILIPPO. E’ la proposta, interamente gratuita, di Raiplay per questi giorni di festa. Si comincia con l’intramontabile “Natale in casa Cupiello” che può essere messo a confronto con la moderna versione di Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto (anch’essa accessibile dopo la “prima” su Raiuno. Ma il “pacchetto regalo” contiene anche altre riprese da immortali successi di Eduardo come “Filumena Marturano”, “Napoli milionaria”, “Questi fantasmi”, per un totale di 24 titoli fino alla bellissima edizione di “Le voci di dentro” (1978).
    – WE ARE THE THOUSAND di Anita Rivaroli, disponibile per il brindisi di Capodanno su #iorestoinsala. Sono passati cinque anni da quando il geologo cenesate Fabio Zaffagnini ebbe la folle e visionaria idea di coinvolgere il gruppo rock dei Foo Fighters (leader Dave Grohl dei Nirvana) per far eseguire al palazzetto di Cesena la loro hit “Learn to fly” da 1000 appassionati amatori del rock. Alla chiamata risposero davvero a centinaia da tutta Italia (e più) dando vita a uno straordinario concerto di “star per un giorno” che non lasciò indifferenti nemmeno i veri Foo Fighters. Adesso la regista di documentari (e socia dell’associazione “We are the Thousand”) Anita Rivaroli ha raccolto le immagini, le storie, i personaggi di quella visionaria impresa e ne ha fatto un film-concerto di autentica emozione. All’ora dei brindisi sarà una bella colonna sonora per tanti.
    – PADRENOSTRO di Claudio Noce con Pierfrancesco Favino, Barbara Ronchi, Mattia Garaci, Francesco Gheghi. Presentato in concorso all’ultima Mostra di Venezia dove Favino si è aggiudicato la Coppa Volpi come miglior attore, il film ha un acre sapore autobiografico narrando l’estate di due ragazzini, Valerio e Christian, immersi senza nemmeno comprenderla nella stagione più cupa degli “anni di piombo”. Sotto i suoi occhi infatti Valerio vive l’attentato terrorista a suo padre (nella realtà vicequestore) e la sua vita ne risulta sconvolta. Unico sollievo? L’incontro con Christian, appena un po’più grande, ribelle e affamato di vita. Il primo film che racconta il terrorismo dal punto di vista della generazione dei ragazzi che non conobbero quegli anni. Si vede da domani su Miocinema e @iorestoinsala.
    – NON ODIARE di Claudio Mancini con Alessandro Gassmann, Sara Serraiocco, Luka, Lorenzo Buonora, Cosimo Fusco, Antonio Scarpa, Lorenzo Acquaviva. E’ un buon chirurgo e un figlio rispettoso di un padre opprimente il protagonista di questa storia (ispirata a un fatto vero) Cesare Segre. In corsia un giorno visita la vittima di un incidente stradale: l’uomo ha una svastica tatuata sul petto e questo scatena in Segre l’istinto della vendetta, lui figlio di un ebreo deportato nei campi di sterminio. La scelta dell’omissione di soccorso gli scatena però una marea di sensi di colpa che lenisce prendendo la figlia dell’uomo, Marica, come domestica in casa, dovendo affrontare il contesto familiare di lei, prigioniero di vecchie e nuove passioni razziste e neofasciste. Alla fine un gesto istintivo costringerà il medico a interrogarsi sulla pietà e il perdono, sulla giustizia e la difesa della sua razza. Amato dal pubblico il film arriva adesso in bluray su ibs.it.
    – SIBERIA di Abel Ferrara con Willem Dafoe, Dounia Sichov, Simon McBurney, Cristina Chiriac, Daniel Giménez Cacho. Il film più radicale e disperato di un autore (con la A maiuscola) che da anni cerca se stesso, prima nell’inferno metropolitano di New York, poi nel caos italiano tra Napoli e Roma per rifugiarsi adesso in un non-luogo ghiacciato e solitario che chiama Siberia., Qui vive Clint, gestore di una locanda per pochi sopravvissuti e alla ricerca di se stesso, come farà intraprendendo un lungo viaggio solitario sulla slitta e in compagnia dei suoi cani husky. Difficile raccontare un horror della psiche che è soprattutto un viaggio iniziatico. Ma vale la pena di vederlo. Bluray in vendita su ibs.it.
    Per le grandi novità, come “TENET” o “LE STREGHE” che approderanno in bluray a gennaio, bisogna avere ancora un po’ di pazienza. Saranno i primi regali del 2021.. (ANSA).
   

Fisco: effetto bonus,crediti Irpef record in 2020 a 23 mld

(ANSA) – ROMA, 01 GEN – Il 2020 segnerà un nuovo record di
crediti Irpef vantati dalla metà dei contribuenti italiani,
superando i 23 miliardi di euro. In un decennio la montagna
annuale dei crediti Irpef è salita del 50%, passando da 14,8
miliardi del 2009 ai 22,2 del 2018 (ultimo anno con dati
disponibili).
    È quanto emerge da un’analisi di Elexia, associazione di
avvocati e commercialisti che raggruppa 40 professionisti di
Milano, Roma e Firenze che sottolinea come il boom dei crediti
Irpef derivi dalla crescente popolarità di oneri deducibili e
detrazioni Irpef, come quelli legati alle ristrutturazioni di
immobili”.Nel frattempo i contribuenti che chiudono l’anno a
credito verso il Fisco sono passati da 17,3 a 21,7 milioni
(+25%). L’importo medio vantato a credito è cresciuto da 857 a
1.022 euro. La percentuale dei contribuenti a credito è salita
al 52% contro il 42% del 2009 e all’aumento costante potrebbe
aggiungersi nel 2020 l’effetto della crisi causata dal COVID con
molti contribuenti che hanno avuto un drastico calo dei redditi
ma potrebbero aver dovuto versare comunque cospicui acconti
calcolati sull’anno precedente.
    “I contribuenti prestano maggiore attenzione rispetto al passato
ai possibili risparmi, cercando così di ridurre il pesante
carico di imposte”, sottolinea Alberto Basso, partner di Elexia,
. (ANSA).
   

Saldi: Confcommercio, Covid taglia spesa di 1 miliardo

(ANSA) – ROMA, 01 GEN – Al via da domani i saldi invernali che per effetto della situazione di emergenza provocata dalla
pandemia, muoveranno 1 miliardo in meno dello scorso anno, in
totale 4 miliardi di euro contro 5. E’ la stima dell’Ufficio
Studi Confcommercio che sottolinea come il calendario di
quest’anno si presenti “come un rebus” con le svendite che
iniziano alla spicciolata domani in Basilicata, Valle d’Aosta e
Molise in totale zona rossa. Gli acquisti in saldo, secondo i
commercianti, interesseranno oltre 15 milioni di famiglie e ogni
persona spenderà circa 110 euro. In pratica, spiega
Confcommercio, sarà dal 7 gennaio, data di partenza ad esempio
della Lombardia, del Piemonte e della Sicilia, che si potranno
fare gli acquisti veri e propri in saldo. L’Umbria partirà il 9,
il Lazio il 12, il 16 le Marche e la Provincia Autonoma di
Bolzano (comuni non turistici). I saldi arriveranno solo a fine
mese, in Liguria, il 29, ed il 30 in Emilia Romagna, Toscana, e
Veneto. In queste ultime regioni però come in altre , era stato
possibile effettuare vendite promozionali già nei 30 giorni
precedenti. Infine, per comprare in saldo nei comuni turistici
della Provincia Autonoma di Bolzano, bisognerà attendere il 13
febbraio. La durata sarà variabile: si va dalle 4 settimane
della Toscana, fino ai 2 mesi di diverse regioni. (ANSA).
   

Libia: Onu, Guterres vuole mandare osservatori nel Paese

    Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha inviato una lettera ai Paesi membri per chiedere di nominare loro osservatori da inviare in Libia con il compito di sovrintendere al cessate il fuoco e per indurre i leader politici del Paese a mettere a punto un meccanismo per eleggere il nuovo primo ministro. Lo riferisce il Guardian, sottolineando che si tratta della “prima volta che l’Onu intraprende iniziative attive sul terreno” per garantire il rispetto del cessate il fuoco.
    Il Guardian sottolinea che l’invito di Guterres a nominare osservatori è rivolto in particolare a non meglio specificati “blocchi regionali”. Essi dovrebbero sovrintendere sulla tenuta del cessate il fuoco, sottoscritto il 23 ottobre scorso, e sul rispetto dell’embargo sulle armi, che si ritiene venga violato in particolare dalla Turchia, schierata con il governo di Tripoli di Fayez al-Sarraj, e dagli Emirati arabi uniti, sostenitori del cosiddetto Esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar. Attualmente le Nazioni Unite hanno solo una piccola missione politica in Libia con 230 rappresentanti.
    L’iniziativa di Guterres cade in un momento critico poiché il cessate il fuoco include una clausola che chiede a tutte le forze straniere di lasciare la Libia entro tre mesi, quindi entro il 23 gennaio, ma finora non vi è alcun segnale che ciò stia avvenendo. L’inviata speciale dell’Onu ad interim per la Libia, Stephanie Williams, ha detto che attualmente sono 20.000 i militari stranieri nel Paese, inclusi soldati regolari e mercenari. 

Covid: Usa, Trump proroga restrizioni a immigrazione legale

    Il presidente americano Donald Trump ha prorogato ieri, quando mancavano solo poche ore alla loro scadenza, alcune restrizioni all’immigrazione legale negli Usa e all’emissione dei visti di lavoro temporanei citando l’impatto del coronavirus sull’occupazione nel Paese.
    Le restrizioni, riporta la Cnn, sono state estese fino al 31 marzo prossimo, ovvero due mesi dopo che il presidente avrà lasciato la Casa Bianca: inizialmente, erano state imposte lo scorso aprile ed erano già state prorogate in giugno fino al 31 dicembre 2020.
    Nell’ordine di ieri Trump sottolinea che “gli effetti del Covid-19 sul mercato del lavoro degli Stati Uniti e sulla salute delle comunità americane sono una questione di continua preoccupazione nazionale”.
    L’attuale “numero di nuovi casi giornalieri in tutto il mondo segnalati dall’Organizzazione mondiale della sanità, ad esempio, è superiore al dato comparabile registrato nel mese di giugno – prosegue il presidente -, e se da una parte terapie e vaccini sono disponibili per un numero crescente di americani, dall’altra il loro effetto sul mercato del lavoro e sulla salute della comunità non è stato ancora pienamente realizzato”.
   

Dante è online, su sito Uffizi disegni Zuccari

(ANSA) – ROMA, 01 GEN – Nel primo giorno del Settecentenario dalla morte di Dante Alighieri, la Divina Commedia “rivive” sul web. A partire dal primo gennaio sono infatti per la prima volta visibili online, sul sito degli Uffizi, tutti i disegni che illustrano il Poema, realizzati alla fine del Cinquecento dal pittore Federico Zuccari, famoso per aver affrescato la Cupola di Santa Maria del Fiore. Le Gallerie degli Uffizi, che custodiscono l’intero gruppo di questi fogli ‘danteschi’ (sono in tutto 88), aprono le celebrazioni pubblicando sul loro sito (www.uffizi.it) la mostra virtuale “A riveder le stelle”, con un apparato didattico scritto da Donatella Fratini, curatrice dei disegni dal Cinquecento al Settecento degli Uffizi. Dunque tutte le illustrazioni della Commedia dello Zuccari sono state digitalizzate in alta definizione e organizzate in un percorso a tappe che permette di ammirarle per la prima volta nella loro interezza ed in ogni dettaglio. Gli 88 disegni, eseguiti dal pittore sul finire del Cinquecento, costituiscono la più imponente compagine illustrativa della Commedia realizzata prima dell’800. Creata tra il 1586 e il 1588, durante il soggiorno di Zuccari in Spagna, l’intera raccolta è entrata nella collezione degli Uffizi nel 1738, grazie alla donazione di Anna Maria Luisa de’ Medici, Elettrice Palatina. “Finora questi bellissimi disegni sono stati visti da pochi studiosi ed esposti al pubblico appena due volte e soltanto in parte – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – ora vengono pubblicati integralmente e con un commento didattico-scientifico sul sito degli Uffizi, dove d’ora in poi saranno liberamente consultabili. E’ un vero orgoglio per le Gallerie aprire il Settecentenario dalla morte del sommo poeta rendendo disponibile a tutti questa straordinaria raccolta di arte grafica. Materiale prezioso non solo per chi fa ricerca ma anche per chi, appassionato dell’opera dantesca, sia interessato ad addentrarvisi per seguire, come dice l’Alighieri, virtute e canoscenza”. (ANSA).